Si conosce quasi sicuramente qualcuno affetto da Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, o ADHD, uno dei più comuni disturbi del neurosviluppo negli Stati Uniti. Si stima che 6,1 milioni di bambini in America abbiano ricevuto una diagnosi di ADHD a partire dal 2016, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Mentre la maggior parte delle persone con una diagnosi di ADHD (circa il 75%) riceve un trattamento medico o comportamentale o entrambi per gestire la propria condizione, questo disturbo ha effetti duraturi per molte persone. Mentre la maggior parte delle persone sono diagnosticate con ADHD da bambini, l’ADHD può anche colpire gli adulti. I farmaci da prescrizione come l’Adderall possono fornire sollievo dai sintomi dell’ADHD, ma per quanto tempo l’Adderall rimane nel tuo sistema?
Che cos’è l’Adderall?
Adderall è un farmaco da prescrizione che è composto da due ingredienti principali: anfetamina e destroanfetamina. Entrambi questi ingredienti attivi appartengono a una classe di farmaci chiamati stimolanti del sistema nervoso centrale. La prima forma di Adderall, una compressa a rilascio istantaneo, è stata rilasciata nel 1996, e l’alternativa a rilascio prolungato del farmaco originale è stata rilasciata nel 2001. La United States Drug Enforcement Administration (DEA) ha classificato Adderall come una sostanza controllata Schedule II a causa del suo alto potenziale di abuso di droga e dipendenza, soprattutto con l’uso a lungo termine.
Che cosa è Adderall usato per trattare?
La United States Food and Drug Administration (FDA) ha approvato l’anfetamina-destroanfetamina, il principio attivo di Adderall, per il trattamento dell’ADHD in adulti e bambini e la narcolessia negli adulti. La maggior parte delle persone hanno familiarità con Adderall per il suo trattamento dell’ADHD, che si stima abbia un impatto su circa il 10% dei bambini negli Stati Uniti. Concerta, Vyvanse e Ritalin sono altri farmaci popolari per il trattamento dell’ADHD.
Disordine di iperattività dell’attenzione
L’ADHD è più spesso diagnosticato nell’infanzia ed è considerato un comune disturbo del neurosviluppo. Alcuni dei segni più comuni dell’ADHD includono:
- Difficoltà a controllare i comportamenti impulsivi
- Iperattività
- Difficoltà ad andare d’accordo con gli altri
- Dimenticare o perdere le cose regolarmente
- Squittire o agitarsi
- Parlare eccessivamente
- Fare errori incauti
- Sognare ad occhi aperti
- Difficoltà a prestare attenzione
- Difficoltà a resistere alle tentazioni
L’ADHD può presentarsi in tre modi diversi: presentazione prevalentemente iperattiva-impulsiva, prevalentemente disattentiva (precedentemente conosciuta come Disturbo da Deficit di Attenzione, o ADD), e presentazione combinata. È possibile che la presentazione di un paziente cambi nel corso della sua vita. Anche se la maggior parte delle persone sono diagnosticate con ADHD nell’infanzia, la condizione spesso dura fino all’età adulta, e alcune persone sono diagnosticate per la prima volta da adulti.
Narcolessia
La narcolessia è un disturbo cronico del sonno caratterizzato da allucinazioni, improvvisa perdita di tono muscolare, paralisi del sonno, eccessiva sonnolenza diurna e cambiamenti nel sonno REM (rapid eye movement). Anche se la narcolessia è spesso caratterizzata dalla cultura pop come qualcuno che improvvisamente si addormenta mentre è in piedi, questa è una caratteristica relativamente poco comune del disturbo. Le persone con narcolessia più spesso sperimentano una sensazione travolgente di sonnolenza diurna. Anche se non esiste una cura per la narcolessia, farmaci come Adderall possono aiutare a gestire i sintomi.
Come funziona Adderall?
Adderall contiene quattro sali di anfetamina e influenza la quantità di norepinefrina e dopamina nel sistema nervoso centrale. Adderall rallenta la velocità con cui la dopamina viene riassorbita dal cervello, il che aiuta ad aumentare i livelli di dopamina nel cervello. Come risultato, l’attività cerebrale aumenta, che migliora la concentrazione e permette alle persone di concentrarsi per lunghi periodi di tempo ignorando anche gli stimoli esterni irrilevanti.
Quali rischi sono associati all’uso di Adderall?
Anche se ci sono molti benefici associati a Adderall, come elencato sopra, prendere il farmaco comporta anche alcuni rischi. I rischi associati ad Adderall includono:
- Persone con pressione alta, malattie cardiache, glaucoma, ipertiroidismo, malattie vascolari o coronariche potrebbero non essere in grado di usare Adderall in modo sicuro.
- I bambini sono più suscettibili agli effetti collaterali di Adderall, compresa la perdita di peso, e la loro crescita può essere bloccata dall’uso del farmaco.
- I pazienti con una storia di depressione o malattia mentale possono sperimentare nuove o peggiori psicosi quando usano il farmaco.
- Adderall può causare problemi di circolazione del sangue che causano scolorimento, dolore o intorpidimento delle estremità.
- Adderall dovrebbe essere preso dalle donne incinte solo quando i benefici superano i rischi. Le donne che sono incinte durante l’assunzione di Adderall hanno maggiori probabilità di partorire prematuramente, e i bambini possono soffrire di un basso peso alla nascita o di sintomi di astinenza.
- I cittadini anziani hanno maggiori probabilità di sperimentare gli effetti collaterali di Adderall e sono più propensi ad avere problemi di sonno, perdita di peso e dolore al petto.
- Le donne che stanno allattando non dovrebbero prendere Adderall, come il farmaco può passare attraverso il latte materno.
Quanto tempo Adderall rimane nel vostro sistema?
La lunghezza del tempo che Adderall rimane nel vostro sistema dipende da quale forma del farmaco si prende, come Adderall è disponibile sia in capsule a rilascio immediato e formule a rilascio prolungato. Anche se Adderall può essere rilevato da un esame del sangue fino a 46 ore dopo l’uso e in un test delle urine per 48 a 72 ore dopo l’uso, la lunghezza effettiva del tempo che Adderall è efficace varia. Quando viene utilizzato per trattare l’ADHD negli adulti, la forma a rilascio istantaneo del farmaco in genere inizia con una dose di cinque mg presa per via orale una o due volte al giorno e dura per quattro ore o meno. I dosaggi possono aumentare di 5 mg a discrezione del medico prescrittore, con una dose massima di 40 mg al giorno. Quando la forma a rilascio prolungato di Adderall è usata, è tipicamente presa per via orale in una dose di 20 mg una volta al giorno e dura tra sette e dodici ore.
Conserva sempre Adderall e altri farmaci a temperatura ambiente per aiutare a mantenere la loro potenza.
Quali effetti collaterali sono associati con Adderall?
Numerosi effetti collaterali sono associati con Adderall, alcuni dei quali richiedono attenzione medica. Gli effetti collaterali gravi comuni che richiedono attenzione medica immediata includono:
- Frequente stimolo ad urinare
- Urina sanguinolenta o torbida
- Dolore alla vescica
- Urinazione difficile, bruciante o dolorosa
- Battito cardiaco veloce, martellante, o battito cardiaco irregolare
- Dolore lombare o laterale
- Distensione del respiro
- Reazione allergica
Gli effetti collaterali meno comuni che richiedono comunque l’attenzione medica immediata includono:
- Dolore alle articolazioni
- Dolori muscolari
- Naso irritato
- Freddi
- Diarrea
- Mal di testa
- Sudorazione
- Stanchezza o debolezza insolita
- Forza alla gola
- Febbre
- Rumore
- Perdita di appetito
- Nausea
- Disturbi del sonno
- Vomito
- Tosse
- Freddo
Altri effetti collaterali associati ad Adderall di solito non richiedono attenzione medica. Come i pazienti si adattano al farmaco, questi effetti collaterali generalmente diventano meno evidenti. Tuttavia, se i sintomi continuano o peggiorano, consultare un medico. Gli effetti collaterali che normalmente non richiedono attenzione medica includono:
- Perdita di peso
- Bocca secca
- Ansia
- Mancanza o perdita di forza
- Dolore allo stomaco
Altri farmaci interagiscono con Adderall?
Prescrizione farmaci stimolanti come Adderall interagire con diversi tipi di farmaci, in modo da assicurarsi che si informa il medico o il farmacista di tutti i farmaci di prescrizione, oltre i farmaci da banco (soprattutto antiacidi), vitamine, integratori ed erbe che si sta prendendo. I farmaci che sono noti per interagire con Adderall includono:
- Medicinali che aumentano la frequenza cardiaca o la pressione sanguigna, come i farmaci per la tosse e il raffreddore o le pillole dietetiche
- Inibitori del MAO (monoamino ossidasi), che possono causare una grave e possibilmente fatale interazione farmacologica
- Lisdexamfetamina, che funziona in modo simile all’Adderall
- Antidepressivi, compresi SSRI e SNRI, che possono aumentare il rischio di sindrome della serotonina o tossicità
Adderall ha delle avvertenze d’uso?
Schedule II sostanze controllate come Adderall sono considerati altamente coinvolgente, quindi dovrebbero essere utilizzati solo nelle quantità prescritte e dai pazienti che sono prescritti i farmaci per evitare l’abuso di sostanze. Adderall funziona aumentando i livelli di dopamina e norepinefrina nel sistema nervoso centrale; i cambiamenti di questi neurotrasmettitori hanno un impatto su come ci concentriamo e rispondiamo agli stimoli esterni. Le persone con ADHD possono diventare dipendenti da farmaci come Adderall per permettere loro di concentrarsi e focalizzarsi, ma il farmaco è anche spesso abusato da persone, in particolare studenti universitari, senza una diagnosi di ADHD che usano Adderall o farmaci simili per migliorare la loro attenzione mentre studiano per un test o migliorare le loro prestazioni al lavoro. Quando viene assunto senza un bisogno medico o per un lungo periodo di tempo, è comune per le persone a sviluppare una dipendenza da Adderall o una dipendenza da esso, e può finire per avere bisogno di prendere parte a un programma di trattamento se la dipendenza è troppo grave. I segni comuni di una dipendenza da Adderall includono:
- Necessità di dosi maggiori per ottenere l’effetto desiderato
- Spesa di tempo e denaro significativi per ottenere e utilizzare Adderall
- Non sentirsi vigili senza Adderall
- Non essere in grado di lavorare senza prendere Adderall
- Sentirsi incapaci di ridurre l’uso di sostanze
L’abuso di Adderall ha il potenziale di causare gravi problemi di salute, compresi i danni al cuore e al sistema cardiovascolare. L’abuso di Adderall a lungo termine può provocare i seguenti problemi:
- Palpitazioni cardiache
- Tremori
- Costipazione
- Sbronza
- Perdita di peso
- Bocca secca
- Sensazione di nervosismo o di tensione
- Attacchi di panico
- Malattia cardiaca
- Dolore addominale
- Insonnia
- Mal di testa
- Fatica a respirare
- Iperattività
Inoltre, quelli con la sindrome di Tourette devono essere consapevoli che gli effetti di adderall possono aumentare la comparsa di tic, e quelli con una storia di attacco di cuore o problemi di cuore in generale dovrebbero consultare il proprio medico prima di iniziare ad adderall. Adderall può anche peggiorare l’intensità di un episodio maniacale per quelli con disturbo bipolare.
Ci sono sintomi di astinenza associati ad Adderall?
Il corpo si adatta a livelli più elevati di dopamina nel cervello che risultano dall’uso di Adderall, così molte persone sperimentano sintomi di astinenza quando si interrompe l’uso del farmaco o abbassare la loro dose. Quando i livelli di dopamina nel cervello scendono, il nostro corpo si adatta e può sperimentare sintomi di astinenza, tra cui:
- Dolori allo stomaco o crampi
- Difficoltà a dormire
- Depressione, irritabilità, cambiamenti d’umore e altri problemi di salute mentale
- Fatica
- Nausea
- Vomito
La durata dei sintomi di astinenza varia a seconda della dipendenza del corpo dal farmaco. Il modo migliore per evitare i sintomi di astinenza è quello di seguire i consigli del medico quando si interrompe l’uso di Adderall. Il medico può raccomandare di abbassare gradualmente la dose nel tempo.