Perché il logo di Linux è un pinguino (Tux)?

L’inizio

L’uso di un pinguino come logo/mascotte per Linux è stato discusso all’inizio del 1996 da diverse persone nella mailing list linux-kernel. L’idea di tale mascotte venne da Alan Cox per primo. Tra i molti altri suggerimenti fatti da diverse persone, c’erano parodie di altri loghi di sistemi operativi, squali o anche aquile. Potete trovarli qui, ed eccone un paio qui sotto:

Nel maggio, 1996, Linus Torvalds menzionò casualmente che era piuttosto appassionato di pinguini e questo fermò subito i dibattiti. Ecco l’email di Linus:

Re: Linux Logo prototipo
Linus Torvalds ([email protected])
Thu, 9 May 1996 17:48:56 +0300 (EET DST)

Qualcuno ha bandito un concorso di logo, forse le persone possono inviare le loro idee ad un sito web..

Ad ogni modo, questo sembra che il povero pinguino non sia abbastanza forte per sostenere il mondo, e sta per essere schiacciato. Non è un buon logo positivo, in questo senso..

Ora, quando pensate ai pinguini, prima fate un profondo respiro calmante, e poi pensate “coccoloso”. Fai un altro respiro e pensa “carino”. Torna a “coccoloso” per un po’ (e continua a respirare), poi pensa “contento”.

Ci siamo capiti finora? Bene..

Ora, con i pinguini, (così coccolosi), “contento” significa o che ha appena scopato, o che è imbottito di aringhe. Credetemi, sono un esperto di pinguini, queste sono davvero le uniche due opzioni.

Ora, lavorando su questo angolo, non vogliamo davvero essere associati a un pinguino arrapato (beh, lo facciamo, ma non è politico, quindi non lo faremo), quindi dovremmo guardare l’angolo “ripieno di aringhe” qui.

Quindi, quando pensate al “pinguino”, dovreste immaginarvi un pinguino leggermente sovrappeso (*), seduto dopo essersi ingozzato e aver appena ruttato. È seduto lì con un sorriso beatifico – il mondo è un bel posto dove stare quando hai appena mangiato qualche litro di pesce crudo e puoi sentire un altro “rutto” in arrivo.

(*) Non grasso, ma dovresti essere in grado di vedere che è seduto perché è davvero troppo pieno per stare in piedi. Pensate a “bean bag” qui.

Ora, se avete problemi ad associarvi a qualcosa che si eccita mangiando pesce crudo, pensate a “cioccolato” o qualcosa del genere, ma avete capito l’idea.

Ok, quindi dovremmo pensare a un amabile, tenero, pinguino di peluche seduto dopo essersi ingozzato di aringhe. Ancora con me?

Ora viene la parte difficile. Con questa immagine saldamente impressa nei vostri bulbi oculari, poi ne fate una versione stilizzata. Non molti dettagli – solo un contorno nero a pennello (avete presente l’effetto che si ottiene con un pennello dove lo spessore della linea varia). Questo richiede talento. Date alla gente il contorno, e dovrebbero dire “Ooh, che pinguino coccoloso, scommetto che è solo _riempito_ di aringhe”, e i bambini piccoli salteranno su e giù e grideranno “mamma mamma mamma, posso averne uno anche io?”.

Poi possiamo fare una versione più grande con qualche dettaglio in più (magari appoggiato a un globo del mondo, ma non credo che qui vogliamo davvero dare un’immagine da “pinguino macho” su Atlas o altro). Quella versione più dettagliata può sculacciare billy-boy fino alle lacrime per quanto mi riguarda, o giocare a hockey su ghiaccio con il demone FreeBSD. Ma il semplice, singolo pinguino sarebbe
il logo, e gli altri sarebbero solo quel tenero pinguino usato come attore in qualche tableau.

Linus

In questa intervista Linus commenta di essere stato morso da un pinguino un po’ rabbioso:

Sono stato in Australia diverse volte, in questi giorni soprattutto per Linux.Conf.Au. Ma il mio primo viaggio – e quello in cui sono stato morso da un feroce pinguino fatato: dovresti davvero tenere quelle cose sotto chiave! – fu nel 93 o giù di lì, parlando di Linux per l’Australian Unix Users Group.

La comunità è generalmente scettica su questa storia e ha pensato che non fosse altro che una montatura di Linus. La vera ragione per cui si dice che Linus abbia deciso il logo del pinguino per Linux è che è l’opposto di un tipico logo aziendale, forse una frecciatina al mondo degli affari; adatto ad un progetto open-source come Linux.

Tux

La prima persona a chiamare il pinguino “Tux” fu James Hughes, che disse che stava per “(T)orvalds (U)ni(X)”. Tux è stato originariamente progettato per un concorso di logo Linux. Confusamente, c’erano in realtà tre concorsi separati e Tux non ne ha vinto nessuno. Questo è il motivo per cui Tux è formalmente conosciuto come la mascotte di Linux piuttosto che il logo. Tux è stato creato da Larry Ewing usando la prima versione rilasciata pubblicamente (0.54) di GIMP. È stato rilasciato da lui alle seguenti condizioni:

• Il permesso di usare e/o modificare questa immagine è concesso a condizione che si riconosca me [email protected] e The GIMP se qualcuno lo chiede.

Tux non ritrae accuratamente nessuna delle 19 specie di pinguino anche se assomiglia un po’ ad un pinguino Adelie. È spesso vestito o ritratto in modo diverso, a seconda del contesto; per esempio, quando rappresenta il PaX, una patch di sicurezza per il kernel Linux, indossa un elmo e brandisce un’ascia e uno scudo, e i suoi occhi sono rossi. Recentemente, Tux è stato ridisegnato per fondersi più appropriatamente nei temi desktop “cristallizzati” (vedi l’immagine a sinistra).

Altri fatti

• Tux ha avuto un uso non accreditato nella controversia video Penguin Army di Al Gore.
• Durante la sessione Q&A che seguì il suo discorso principale al COMDEX Fall 1999, fu chiesto a Linus Torvalds se avesse idea di quanti pinguini impagliati fossero stati inviati a Bill Gates. La risposta di Torvalds fu un’altra domanda: “Fino al migliaio?”
• Tux è stato adattato in un Designer Toy chiamato Gwin ed è distribuito da October Toys. È stato ridisegnato da diversi artisti e venduto in brevi tirature da collezione attraverso il sito web di October Toys e altri siti di giocattoli in vinile da collezione. Ci sono anche artisti che comprano un Gwin vuoto da dipingere a mano e personalizzare come pezzo d’arte unico.
• Un tatuaggio di Tux è anche conosciuto come un “Tuxtoo”.
• Un altro uso non accreditato del Tux attualmente può essere visto su dunk the scammer dove un designer apparentemente cerca di raffigurare il Tux come un simbolo del crimine su Internet