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Posso prendere curcuma e anticoagulanti?

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Teoricamente, la curcumina può aumentare gli effetti degli anticoagulanti e degli agenti antipiastrinici – possibilmente aumentando il rischio di sanguinamento – perché studi in vitro e sugli animali hanno dimostrato che la curcumina può avere un effetto anticoagulante. Vedremo a breve i risultati di uno studio sull’uomo.

Gli studi in vitro sono eseguiti su cellule in un ambiente di laboratorio controllato. Sono i primi studi da eseguire quando si ricerca l’effetto di qualsiasi composto, in quanto forniscono informazioni sul meccanismo d’azione cellulare. Tuttavia, hanno alcune limitazioni, in quanto estrapolano gli effetti da poche cellule per coprire un intero organismo.

Gli studi in vivo vengono eseguiti utilizzando animali, di solito topi o ratti. Ci aiutano a capire come il composto si comporta in un intero organismo. Forniscono anche i punti di partenza della tossicità (qual è la dose massima che può essere data senza effetti negativi) e della farmacocinetica (come il farmaco si distribuisce nel sangue e negli organi). Le principali limitazioni degli studi animali in vivo sono che i topi e i ratti hanno un metabolismo abbastanza diverso da quello degli esseri umani, e non è una semplice estrapolazione.

Risultati di studi umani

In un recente studio, Hu e collaboratori hanno valutato l’interazione della formulazione di curcumina-fitosoma usata in TURMERIC+ con agenti antipiastrinici e anticoagulanti.

Agenti antiaggreganti e curcumina

Ai pazienti che hanno assunto agenti antiaggreganti (acido acetilsalicilico, ticlopidina o clopidogrel) per almeno due anni sono state date tre compresse di curcumina-fitosoma al giorno, per 10 giorni.

Il BT (tempo di sanguinamento in vivo), definito come il tempo impiegato dal sanguinamento spontaneo per fermarsi dopo un’incisione nella pelle, è stato valutato prima e dopo 10 giorni di integrazione di curcumina. I BT normali sono di solito tra i due e i dieci minuti, ma possono essere più lunghi di 30 minuti nei pazienti con gravi difetti piastrinici.

I ricercatori non hanno trovato differenze significative sul valore medio del BT prima o dopo 10 giorni di integrazione con Cardioaspirin® (BT = 5,54 ± 1,11 vs BT = 5,51 ± 1,21). Risultati simili sono stati osservati nei gruppi Ticlid® e Plavix®.

Agenti anticoagulanti e curcumina

Pazienti che usavano warfarin (Coumadin®) o dabigratan (Pradaxa®) per precedenti trombosi venose hanno ricevuto due compresse di curcumina-phytosome al giorno, per 10 giorni. Gli anticoagulanti sono stati somministrati per mantenere l’INR (International Normalized Ratio) a un livello costante di circa 3. Il test INR è un metodo standardizzato usato per monitorare il grado di coagulazione del sangue. Nelle persone sane, un INR ≤ 1,0 è considerato normale. Un INR: 2,0 – 3,0 è generalmente un intervallo terapeutico efficace per le persone che assumono warfarin o altri anticoagulanti.

I ricercatori non hanno trovato differenze significative nel valore medio dell’INR prima o dopo 10 giorni di supplementazione con Coumadin® (INR = 2..91 ± 0,22 vs INR = 2,9 ± 0,19) o con Pradaxa®.

Parla con il tuo medico

Se stai assumendo farmaci su prescrizione e pensi di voler provare un integratore, ti consigliamo di parlare prima con il tuo medico o farmacista. Il tuo medico conosce la tua storia medica e sarà aggiornato su eventuali interazioni farmacologiche conosciute o reazioni avverse segnalate.

Conclusioni

Se stai prendendo dei farmaci o ti stai preparando per una procedura medica, dovresti consultare il tuo medico o farmacista prima di prendere qualsiasi integratore alimentare. Ogni persona è diversa e risponderà a modo suo a un integratore alimentare. Se cominci a sentirti male, smetti di prendere l’integratore alimentare e continua con i farmaci: il tuo medico te li ha prescritti per un motivo.

Tuttavia, puoi essere sicuro che ci sono dati di pazienti che supportano la conclusione che la curcumina e il warfarin possono essere presi insieme.

  1. Fadus MC et al., J Tradit Complement Med. 2017. Curcumina: Un antico agente antinfiammatorio e antineoplastico. PMID: 28725630
  2. Hu S et al., Eur Rev Med Pharmacol Sci. 2018. [Studio di interazione tra agenti antipiastrinici, anticoagulanti, terapia sostitutiva della tiroide e una formulazione biodisponibile di curcumina (Meriva). PMID: 30070343

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