I punti vengono assegnati anche per valutare la classifica (o ranking). Un tale sistema di classifica, implementato principalmente per assicurare che un pareggio contasse come una “mezza vittoria” per ogni squadra in classifica, è generalmente considerato di origine britannica e/o europea e come tale adottato dalla National Hockey League che fu fondata in Canada dove le leghe usavano generalmente sistemi di classifica di origine britannica. L’assegnazione di punti in classifica contrasta con i tradizionali sistemi di classifica americani favoriti negli sport originari degli Stati Uniti, dove oggi ha sede la maggior parte delle squadre della NHL. Le leghe degli sport di origine statunitense, che tradizionalmente hanno posto una maggiore enfasi sulle regole volte a rendere i pareggi poco comuni o impossibili, generalmente classificano le squadre in base alle vittorie e/o alle percentuali di vittoria.
Tuttavia, non ci sono più pareggi nella NHL come risultato di molti cambiamenti di regole, dopo il lockout NHL del 2004-05. Una regola che è stata istituita nella stagione NHL 1999-2000 stabilisce che quando una squadra perde ai supplementari, guadagna un punto per essere arrivata ai supplementari. Questa regola include gli shootout, che sono stati istituiti dopo il suddetto lockout.
I punti assegnati alle squadre che perdono ai supplementari e agli shootout sono a volte etichettati in modo peggiorativo come punti perdenti – o, spesso intesi anche in senso peggiorativo, punti Bettman, come il commissario NHL che li ha introdotti nella lega. I sostenitori dell’attuale struttura dei punti sostengono che il punto per una perdita ai supplementari o agli shootout non è un punto per la sconfitta ma, piuttosto, un punto guadagnato per il pareggio iniziale con le squadre che vincono ai supplementari o agli shootout ricevendo un ulteriore punto “bonus”.
Al contrario, molti campionati europei (anche se, in particolare, non la Kontinental Hockey League) così come i tornei internazionali sanciti dalla International Ice Hockey Federation ora usano un sistema che assegna tre punti per una vittoria regolamentare, due per una vittoria ai supplementari o agli shootout, uno per una sconfitta ai supplementari o agli shootout e nessuno per una sconfitta regolamentare. In sostanza, questo sistema replica il sistema di classifica ora usato nel calcio (tre punti per una vittoria regolamentare e uno per un pareggio regolamentare) oltre al “punto bonus” usato nella NHL. I sostenitori di questo formato sostengono che dà alle squadre un maggiore incentivo a tentare di vincere nei tempi regolamentari e riduce il valore relativo del “punto perdente” e assicura anche lo stesso numero di punti (cioè tre) sono assegnati per ogni partita. Tuttavia, a partire dal 2021 la NHL e la KHL hanno resistito alle richieste di adottare questo formato.