TNT: Trinitrotoluene
TNT sta per Trinitrotoluene. È un composto organico solido giallo pallido. È largamente usato come esplosivo perché cambia rapidamente dallo stato solido in gas caldi in espansione; due moli di TNT solido possono cambiare istantaneamente in quindici moli di gas caldi con del carbonio in polvere. Il suo ID o nome IUPAC è 2-metil-1,3,5-trinitrobenzene e la formula molecolare è C7H5N3O6.
Storia
Nel 1863, il TNT fu preparato per la prima volta dal chimico tedesco Julius Wilbrand. Inizialmente, fu usato come colorante giallo per diversi anni. La sua natura esplosiva fu scoperta da un altro chimico tedesco, Carl Haussermann, nel 1891.
L’esercito tedesco lo adottò come riempimento per i proiettili di artiglieria nel 1902. L’esercito britannico usava granate con lyddite, più tardi, nel 1907, sostituì la lyddite con il TNT.
Usi principali
- È ampiamente usato come esplosivo per applicazioni militari e industriali.
- È un esplosivo chimico ideale per le demolizioni.
- È anche usato per produrre sale di trasferimento di carica.
Preparazione
Nelle industrie, la produzione del TNT comporta tre fasi. Nella prima fase, viene nitrato con una miscela di acido solforico e acido nitrico che produce mononitrotoluene (MNT). Poi l’MNT viene separato e nitrato in dinitrotoluene (DNT). Nella fase finale, il TNT viene prodotto nitrando il DNT con una miscela anidra di acido nitrico e oleum. Il TNT grezzo viene stabilizzato mediante solfitazione; un processo in cui il TNT grezzo viene trattato con una soluzione acquosa di solfito di sodio per rimuovere gli isomeri meno stabili del TNT e altri residui indesiderati.