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Ranitidina

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Che cos’è la ranitidina?

La ranitidina (nome commerciale Zantac®) è usata nel trattamento e nella prevenzione delle ulcere che si verificano nello stomaco e nell’intestino tenue di cani e gatti. Viene anche usata per trattare la gastrite erosiva legata allo stress o indotta da farmaci, l’esofagite e il reflusso esofageo. La ranitidina può essere usata per stimolare le contrazioni dello stomaco e anche per stimolare l’attività intestinale nei gatti e nei conigli. Può anche essere usata nei conigli per il trattamento delle ulcere dello stomaco. Il farmaco agisce riducendo la quantità di acido secreto nello stomaco.

L’uso della ranitidina nei cani e nei gatti è off label o extra-label. Molti farmaci sono comunemente prescritti per uso off label in medicina veterinaria. In questi casi, seguite molto attentamente le indicazioni e le precauzioni del vostro veterinario.

Come viene somministrata la ranitidina?

La ranitidina è disponibile come compressa, capsula, sciroppo orale e come forma iniettabile. E’ disponibile al banco, MA dovreste darlo al vostro animale domestico solo se il vostro veterinario lo ha raccomandato.

La ranitidina dovrebbe essere data per bocca a stomaco vuoto prima del primo pasto del giorno.

Seguite le istruzioni di dosaggio fornite dal vostro veterinario. Interrompere il farmaco prima che la terapia sia completa può causare il ritorno della condizione.

Il veterinario somministrerà la forma iniettabile.

Questo farmaco dovrebbe avere effetto entro 1 o 2 ore; tuttavia, gli effetti potrebbero non essere visibili.

Cosa succede se non do il farmaco al mio animale?

Se salta una dose, non la dia quando si ricorda. Invece, aspetta e dai la prossima dose al solito orario. Non dare mai al tuo animale due dosi in una volta o dare dosi extra.

E ‘molto importante dare il farmaco per la durata del tempo il vostro veterinario ha raccomandato. Non smettere di dare il farmaco al tuo animale domestico senza prima parlare con il tuo veterinario.

Ci sono potenziali effetti collaterali?

Ci sono pochissimi effetti collaterali riportati della ranitidina. Se il vostro animale domestico vomita dopo aver ricevuto il farmaco, provate a darlo con una piccola quantità di cibo. Se notate qualsiasi segno anormale associato a questo farmaco, contattate il vostro veterinario.

Se il vostro veterinario inietta la ranitidina, può verificarsi dolore al sito di iniezione.

Questo farmaco ad azione breve dovrebbe smettere di funzionare entro 24 ore, anche se gli effetti possono essere più lunghi in animali con malattie epatiche o renali.

Ci sono fattori di rischio per questo farmaco?

La ranitidina non deve essere usata in pazienti che hanno un’allergia ad essa o ad altri farmaci simili, come la famotidina o la cimetidina.

Questo farmaco deve essere usato con cautela negli animali domestici in gravidanza o che allattano.

Questo farmaco ad azione breve dovrebbe smettere di funzionare entro 24 ore, anche se gli effetti possono essere più lunghi negli animali domestici con malattie epatiche o renali.

Ci sono interazioni farmacologiche di cui dovrei essere a conoscenza?

Ranitidina può interagire con altri farmaci tra cui antiacidi, alcuni antifungini, cefalosporine, alcuni farmaci per il cuore e propantelina. Informi il suo veterinario di tutti i farmaci (comprese le vitamine, integratori o terapie a base di erbe) che il suo animale sta assumendo.

C’è qualche monitoraggio che deve essere fatto con questo farmaco?

Monitorare per garantire che il farmaco stia funzionando.

Come posso conservare la ranitidina?

Le compresse e le capsule di ranitidina devono essere conservate in un contenitore ermetico resistente alla luce e a temperatura ambiente. I liquidi devono essere conservati come raccomandato sull’etichetta ed eliminati entro la data indicata sulla bottiglia. Se il tuo veterinario ha fatto una formulazione speciale, segui le istruzioni di conservazione fornite con il prodotto.

Cosa devo fare in caso di emergenza?

Dosi molto elevate di ranitidina possono causare effetti tossici. Se si sospetta un’overdose o una reazione avversa al farmaco, chiamare immediatamente il proprio studio veterinario. Se non sono disponibili, seguite le loro indicazioni per contattare una struttura di emergenza.

Contribuenti: Rania Gollakner, BS, DVM, MPH

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