Definizione del regno
Nello studio della tassonomia, il grado del regno è appena sotto il dominio, come si vede nell’immagine qui sotto. Tutta la vita, che si pensa provenga da un’unica origine, può essere suddivisa in livelli inferiori di classificazione, come un regno o un phylum. Ogni livello consecutivo rappresenta un gruppo di organismi più correlati. Questa struttura si è evoluta da pochi taxon di regno con 3 o 4 divisioni inferiori, al regno che è la seconda divisione più alta e ha 6 divisioni all’interno di quella struttura. Questo per accomodare il crescente numero di specie riconosciute e la nostra comprensione di come sono correlate.
I quattro regni comunemente riconosciuti sono Protista, Animalia, Plantae e Fungi. I batteri e gli archei sono a volte raggruppati in un unico regno, i Monera, e a volte gli viene dato un proprio regno separato. Secondo il punto di vista che appartengono a domini separati, dovrebbero essere dati regni separati per riflettere la struttura della gerarchia tassonomica. Tuttavia, alcuni scienziati si sono opposti alla gerarchia tassonomica, dicendo che non riflette accuratamente le relazioni tra gli organismi.
Storia del regno nella tassonomia
Carl Linnaeus ha usato il termine per la prima volta nel 1700 per descrivere gli ordini più alti della vita. I due gruppi principali della vita, come li vedeva lui, erano il regno Plantae e il regno Animalia. La moderna microbiologia e la genetica hanno rivelato un quadro molto diverso. Negli anni ’90 era generalmente accettato che tutta la vita dovesse essere suddivisa in tre domini. Questi domini, Batteri, Archaea ed Eukaryota, rappresentano differenze fondamentali nella struttura, formazione e sopravvivenza delle cellule. Come si vede qui sotto, ogni regno principale può rientrare nei domini, che si pensa abbiano tutti un antenato comune.
Alcuni dei taxon qui rappresentati sono in realtà phylum, e non rappresentano un intero regno. I progressi della cladistica e della genetica hanno rivelato che alcuni singoli phylum sono più vicini a un regno. Come discusso in seguito, questo ha portato a cambiamenti nel modo in cui descriviamo e vediamo un regno. Nel corso del tempo, molte versioni diverse si sono evolute dalla prima tassonomia di Linneo. Gli scienziati nel 1800 hanno finalmente riconosciuto i protisti e altri organismi unicellulari nel proprio regno, e hanno separato il regno dei funghi da quello delle piante. Più recentemente, l’evidenza genetica ha rivelato che i batteri e i protisti contengono un’enorme varietà di genetica e adattamenti.
Questo ha stimolato il sistema dei 3 domini, che è tipicamente accettato oggi. Tuttavia, si fanno continuamente studi sulla legittimità dei regni e sulla loro organizzazione. Parte di questo deriva da nuovi sviluppi e studi che si aggiungono al quadro. Questa costante aggiunta di informazioni sta continuamente riformando la tassonomia, e come tale la definizione e la portata del “regno” è in costante cambiamento.
Problemi con il regno
Idealmente, ogni regno sarebbe un gruppo monofiletico, costituito da un antenato comune e da tutti i discendenti, sia estinti che esistenti. Prima di tutto, è impossibile sapere se tutti gli organismi estinti sono stati trovati, e con tutta probabilità non lo sono stati. Questo crea grandi aree di dubbio quando si costruiscono le filogenesi, o alberi della vita. Considerate il diagramma qui sotto, che probabilmente presenta una rappresentazione abbastanza accurata della vita come la conosciamo.
Vederete che i vari rami sono ben definiti, ma che tutti i rami hanno radici gli uni negli altri. Definire un regno, con questo in mente, diventa molto difficile. Senza una conoscenza diretta degli antenati comuni, dove si traccia la linea tra Protista e Funghi, per esempio? Inoltre, poiché il regno è più o meno una descrizione arbitraria, dove si traccia la linea tra un dominio e un regno? Batteri e Archaea sono entrambi considerati domini, mentre il resto dei rami appartengono agli Eukarya. Spetta ai tassonomisti e agli esperti di filogenesi cercare di capire le relazioni fondamentali e a volte nascoste tra questi regni e domini.
Molti scienziati hanno sostenuto che i termini stessi sono diventati arbitrari e pesanti. Con la rivoluzione tecnologica, i computer sono stati in grado di fare filogenesi sempre più accurate. Alcuni sostengono che dovremmo essenzialmente eliminare il vecchio sistema e creare una nuova definizione di regno e altri termini tassonomici che rappresentano solo raggruppamenti monofiletici come li accettiamo attualmente.
Quiz
1. Qual è la differenza tra un regno e un phylum? Un regno include più organismi
B. Il regno è ad un livello tassonomico superiore
C. Non c’è differenza tra i due termini
2. Perché alcuni scienziati si oppongono alla classica struttura gerarchica della tassonomia? Si basa storicamente solo sull’osservazione visiva, lasciando molti animali mal classificati
B. Basata su prove genetiche, alcuni regni non rappresentano tutti i discendenti e un antenato comune
C. Tutto quanto sopra
3. Mentre cammini nel tuo giardino, scopri un piccolo topo. A quale regno appartiene il topo? Mammalia
B. Animalia
C. Mus