Margaret era nata nel 1046 ed era membro di un’antica famiglia reale inglese. Era una discendente diretta del re Alfredo ed era la nipote del re Edmund Ironside d’Inghilterra attraverso suo figlio Edward.
Insieme alla sua famiglia Margaret era stata esiliata nel continente orientale quando il re Canuto e il suo esercito danese avevano invaso l’Inghilterra. Bella e devota, era anche intelligente e ricevette la sua educazione formale in Ungheria.
Margaret e la sua famiglia tornarono in Inghilterra verso la fine del regno del suo prozio, Edoardo il Confessore, perché suo fratello minore, Edgar l’Aetheling, aveva una forte pretesa al trono inglese. La nobiltà inglese aveva però altre idee ed elesse Harold Godwin come successore di Edoardo.
Tutte queste manovre politiche si rivelarono irrilevanti quando Guglielmo, duca di Normandia, altrimenti noto come ‘Il Conquistatore’ arrivò con il suo esercito vicino ad Hastings nel 1066, ma questa è un’altra storia.
Come alcuni degli ultimi reali sassoni rimasti in Inghilterra, la posizione di Margaret e della sua famiglia era precaria e temendo per le loro vite fuggirono verso nord, nella direzione opposta all’avanzata dei Normanni. Stavano tornando verso il continente dalla Northumbria quando la loro nave fu mandata fuori rotta e approdò a Fife.
Il re scozzese, Malcolm III, conosciuto come Malcolm Canmore (o Grande Testa) offrì la sua protezione alla famiglia reale.
Malcolm fu particolarmente protettivo nei confronti di Margaret! Lei inizialmente rifiutò le sue proposte di matrimonio, preferendo, secondo un resoconto, una vita di pietà come vergine. Malcolm però era un re persistente, e la coppia si sposò finalmente a Dunfermline nel 1069.
La loro unione fu eccezionalmente felice e fruttuosa sia per loro che per la nazione scozzese. Margherita portò alla corte scozzese alcuni dei punti più raffinati delle maniere, delle cerimonie e della cultura europee attuali, il che migliorò notevolmente la sua reputazione civile.
La regina Margherita era famosa per la sua buona influenza sul marito e anche per la sua devota pietà e osservanza religiosa. Sotto la guida della regina Margherita, i consigli ecclesiastici promossero la comunione pasquale e, con grande gioia della classe operaia, l’astinenza dal lavoro servile la domenica. Margherita fondò chiese, monasteri e ostelli di pellegrinaggio e stabilì il Mausoleo Reale all’Abbazia di Dunfermline con monaci di Canterbury. Era particolarmente affezionata ai santi scozzesi e istigò il Queen’s Ferry sul Forth in modo che i pellegrini potessero raggiungere più facilmente il Santuario di Sant’Andrea.
La messa fu cambiata dai molti dialetti gaelici parlati in Scozia al latino unificante. Adottando il latino per celebrare la messa, ella credeva che tutti gli scozzesi potessero venerare insieme in unità, insieme agli altri cristiani dell’Europa occidentale. Molti credono che, così facendo, l’obiettivo della regina Margaret non fosse solo quello di unire gli scozzesi, ma anche le due nazioni di Scozia e Inghilterra, nel tentativo di porre fine alla sanguinosa guerra tra i due paesi.
Fissando l’agenda della chiesa in Scozia, la regina Margaret si assicurò anche il dominio della Chiesa romana sulla Chiesa celtica nativa del nord del paese.
Margaret e Malcolm ebbero otto figli, tutti con nomi inglesi. Alessandro e Davide seguirono il padre al trono, mentre la figlia Edith (che cambiò il suo nome in Matilda al momento del matrimonio) portò l’antica linea di sangue reale anglosassone e scozzese nelle vene degli invasori normanni d’Inghilterra quando sposò e diede dei figli al re Enrico I.
Margaret era molto pia e si preoccupava soprattutto dei poveri e degli orfani. Fu questa pietà che causò notevoli danni alla sua salute con i ripetuti digiuni e astinenze. Nel 1093, mentre giaceva sul letto di morte dopo una lunga malattia, le fu detto che suo marito e il figlio maggiore erano caduti in un’imboscata e uccisi a tradimento nella battaglia di Alnwick in Northumbia. Morì poco dopo all’età di soli quarantasette anni.
Fu sepolta accanto a Malcolm nell’Abbazia di Dunfermline e i miracoli riportati che ebbero luogo nella sua tomba supportarono la sua canonizzazione nel 1250 da Papa Innocenzo IV.
Durante la Riforma la testa di Santa Margherita passò in qualche modo in possesso di Maria Regina di Scozia, e fu poi assicurata dai Gesuiti a Douai, dove si crede sia perita durante la Rivoluzione Francese.
La festa di Santa Margherita era anticamente osservata dalla Chiesa cattolica romana il 10 giugno, ma ora viene celebrata ogni anno nell’anniversario della sua morte, il 16 novembre.