Sci alpino, gara di sci per la velocità su un percorso in discesa regolato che è segnato da cancelli formati da pali accoppiati, posti ad almeno 8 metri (26 piedi) di distanza, attraverso i quali il corridore deve passare. I concorrenti fanno almeno una prova cronometrata, poi gareggiano singolarmente in un ordine stabilito dalla performance precedente e iniziando a intervalli di un minuto. Colui che completa il percorso nel minor tempo possibile, senza perdere nessuna porta, è il vincitore.
La discesa libera è stata, con lo slalom, una delle discipline alpine originali. Nel 1930 è stata riconosciuta dall’organo di governo mondiale dello sci, la Fédération Internationale de Ski (FIS), come sport ufficiale; i primi campionati mondiali di discesa si sono tenuti l’anno successivo. La discesa libera ha debuttato alle Olimpiadi in un evento combinato (con una gara di discesa e una di slalom) nel 1936 a Garmisch-Partenkirchen, in Germania. Moritz, in Svizzera.
Per gli uomini del campionato internazionale, la discesa libera è tipicamente lunga da 2,4 a 5 km (da 1,5 a 3 miglia), con una discesa verticale fino a 1.000 metri (3.281 piedi) e un terreno di una ripidità e difficoltà adeguate all’abilità e alla resistenza dei concorrenti. Per le donne il percorso è lungo da 1,6 a 2,5 km (da 1 a 1,5 miglia), con un dislivello massimo di 700 metri (2.297 piedi). I percorsi sono caratterizzati in termini non di lunghezza ma di tempo, ad esempio una discesa di due minuti. La velocità media di vincita delle discese è di 64-80 km/ora (40-50 mph). Velocità superiori a 200 km/ora (100 mph) sono raggiunte su speciali percorsi brevi, ma questi eventi non sono classificati come gare ufficiali di discesa. Durante le porzioni più rettilinee di un percorso, gli sciatori vanno in una posizione di ripiegamento per essere più aerodinamici e quindi aumentare la loro velocità. La FIS riconosce i pericoli di viaggiare a velocità così elevate e si impegna a fondo per garantire la sicurezza dei suoi sciatori. Ai concorrenti è richiesto di indossare il casco. Ogni gara è moderata da una giuria di gara che ha il diritto di rimuovere gli sciatori che ritiene deboli o impreparati per un particolare percorso. Inoltre, gli organizzatori della gara possono aggiungere altri cancelli per rallentare la discesa della collina se lo ritengono opportuno. La discesa libera richiede probabilmente il maggior coraggio di tutti gli eventi alpini.