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Situazione retorica

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Un’importante risposta alla teoria di Bitzer venne nel 1973 da Richard E. Vatz. Vatz ritiene che la retorica definisca una situazione. Poiché il contesto degli eventi e le scelte degli eventi potrebbero essere descritti all’infinito, i persuasori devono selezionare quali eventi rendere parte dell’agenda. Scegliendo certi eventi e non altri e decidendo il loro valore relativo o importanza, questo crea una certa presenza, o salienza. Vatz cita Chaim Perelman: “Per il fatto stesso di selezionare certi elementi e presentarli al pubblico, la loro importanza e pertinenza alla discussione è implicita. In effetti, tale scelta conferisce a questi elementi una presenza…”

In sostanza, Vatz sostiene che gli elementi definitivi degli sforzi retorici sono la lotta per creare per un pubblico scelto salienze o agende, e questa creazione è poi seguita dalla lotta per infondere alla situazione o ai fatti selezionati un significato o una rilevanza. Di cosa siamo persuasi a parlare? Cosa siamo persuasi che significhi o significhi? Queste domande sono quelle rilevanti per capire la persuasione, non: Di cosa ci fa parlare la situazione? o cosa significa intrinsecamente? Le situazioni che non ci fanno fisicamente partecipare, come le malattie, gli uragani, le bombe, ecc.

Questo introduce il significato della soggettività nell’inquadrare le realtà socio-politiche. Vatz ritiene che le situazioni siano create, per esempio, quando un presidente usa la sua funzione di agenda-setting per concentrarsi su un piano di assistenza sanitaria, creando così una “situazione retorica” (una situazione determinata dalla retorica). Un retorico gode quindi di una maggiore agency perché non è “controllato” da una situazione, ma crea la situazione rendendola saliente nel linguaggio. Vatz enfatizza così la costruzione sociale in opposizione al realismo o oggettivismo di Bitzer.

Mentre le due opinioni sono state ampiamente riconosciute, Vatz ha riconosciuto che il suo pezzo è meno riconosciuto di quello di Bitzer. Vatz ammette, pur sostenendo che l’accettazione del pubblico non è dispositiva per misurare la validità o predittiva per l’accettazione futura del pubblico, che “più articoli e professionisti nel nostro campo citano la sua prospettiva situazionale che la mia prospettiva retorica”. L’oggettivismo di Bitzer è chiaro, e facilmente insegnabile come metodo, per quanto errato possa essere secondo la costruzione di Vatz, per la critica retorica. Vatz sostiene che ritrarre la retorica come basata sulla situazione vizia la retorica come un campo importante; ritrarre la retorica come la causa di ciò che la gente vede come situazioni pressanti aumenta il significato dello studio retorico.

Vatz ha scritto un libro che è stato pubblicato da McGraw-Hill nel 2017 e le edizioni successive sono state pubblicate da LAD Custom Publishing, 2021 Buy.ladportal.com/course-pack/view/id/121 intitolato The Only Authentic Book of Persuasion: the Agenda-Spin Model, che spiega ulteriormente le sue opinioni sulla persuasione, la retorica e le situazioni.

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