Nella mitologia norrena, Skaði (anche anglicizzata come Skadi, Skade, o Skathi) è una gigantessa e dea. È più spesso associata all’inverno. Oltre a questo, Skaði è anche collegata alla caccia, allo sci e alle montagne. Secondo le credenze nordiche, Skaði è la figlia di Thjazi, che fu uccisa dagli Aesir. Inoltre, si crede che Skaði sia la moglie di Njord, un Vanir. La morte del padre di Skaði e il suo matrimonio con Njord sono collegati in un noto mito nordico.
La razza dei giganti Jötnar
Skaði era un jötunn, spesso tradotto in inglese come “gigante”, anche se la traduzione più letterale di questa parola è “divoratore”. Si ritiene che i jötnar (la forma plurale di jötunn) siano una razza di creature che abitavano Jotunheim (che significa “il mondo dei jötnar”), che è uno dei nove mondi della cosmologia norrena. Per i nordici, i jötunn rappresentano le forze della morte, della decadenza, della distruzione e del caos.
Anche se i jötunn sono generalmente visti come malefici, questo non significa necessariamente che siano malvagi. Per esempio, queste forze distruttive sono necessarie per il ciclo di vita, morte e rinascita. Questo si vede, per esempio, nel mito della creazione norrena, in cui il cosmo fu creato dal cadavere dello jötunn ucciso, Ymir.
Skadi Hunting in the Mountains (1901) by H. L. M.(Foster) Asgard Stories: Tales from Norse Mythology . (Pubblico dominio)
La vendetta di Skaði con gli dei
Il nome di Skaði si dice significhi “danno” o “ombra”, il che può suggerire che sia una discendente dei giganti del gelo. Inoltre, è possibile che si creda che sia la portatrice dell’inverno, del freddo e della morte. Tuttavia, il suo status di dea e le prove di persone che la venerano suggeriscono che Skaði non era considerata del tutto cattiva dagli antichi nordici. Può darsi che fosse apprezzata per il suo legame con la sussistenza invernale.
Il padre di Skaði era un jötunn di nome Thjazi, che in un mito fu ucciso dagli Aesir (il principale pantheon della religione nordica, i cui membri includono Odino e Thor). Come risultato di ciò, Skaði giurò di vendicare suo padre, indossò il suo equipaggiamento da battaglia e si preparò ad assalire gli Aesir, che risiedevano nel regno di Asgard.
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Ritratto moderno di Skadi (di Ameluria, Deviantart)
Gli dei, tuttavia, non erano inclini a fare battaglia con Skaði e, dopo un po’, decisero di placarla offrendole due cose come segno di riconciliazione e compensazione per la sua perdita. La prima era che lei avrebbe potuto scegliere un marito tra gli dei. La seconda era che gli dei promisero di farla ridere. Questo era dovuto al fatto che la morte di suo padre aveva devastato Skaði, e gli dei pensavano che non avrebbe più riso.
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Skadi’s longing for the Mountains (1908) di W. G. Collingwood ( Dominio Pubblico )
Skaði Makes an Ungodly Choice
C’era una semplice condizione alla prima offerta fatta a Skaði. Sebbene fosse libera di scegliere il marito tra gli dei riuniti, le era permesso di vedere solo i loro piedi. Skaði sperava di sposare Baldur, il più bello degli Aesir. Pensava che il più bel paio di piedi sarebbe appartenuto a lui, e quindi prese la sua decisione in base a questo.
Purtroppo per la jötunn, il paio di piedi più belli non apparteneva a Baldur, ma a Njord, un Vanir (un altro gruppo di divinità nordiche) associato al mare. Questo era un terribile disaccordo. Per un certo periodo, Skaði passava parte dell’anno con il marito nel suo regno, mentre un’altra parte la trascorreva a Jotunheim.
Inutile dire che ognuno odiava la dimora dell’altro, e la sfortunata coppia alla fine si separò. Secondo un mito, lei avrebbe poi avuto un figlio da Odino, Saeming, che divenne il primo re di Norvegia. In un altro mito, Skaði avrebbe poi sposato Ullr, il dio dell’inverno.
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Skade (1893) di Carl Fredrik von Saltza ( Pubblico Dominio )
Loki mantiene la promessa di far ridere Skaði
Mentre Skaði era probabilmente delusa dalla scelta del marito, gli dei riuscirono a tirarla un po’ su, e la fecero ridere, come da loro promessa. Il compito di far ridere Skaði fu affidato a Loki, il dio ingannatore. Loki legò un capo di una corda alla barba di una capra e l’altro intorno ai suoi testicoli. Loki fece poi correre la capra, facendo tirare la corda alle due estremità.
Questo avrebbe comportato un dolore atroce per entrambe le parti, anche se Skaði deve essersi divertita, dato che è registrato che abbia riso. Come bonus, Odino prese gli occhi di Thjazi, li lanciò in cielo e li trasformò in stelle.
Immagine in alto: Impronta d’artista del gigante norreno Skaði o Skadi. Fonte: b2dermawan/Deviantart
Di Wu Mingren
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