L’industrializzazione ha avuto un impatto anche sulle società agrarie e molte delle loro caratteristiche di base sono cambiate. Non sono più unità sociali unificate che non sono influenzate dal mondo esterno. I contadini sono diventati agricoltori commerciali e vendono la loro produzione per aiutare le società industriali. Le strutture sociali non sono così rigide. In sociologia, le società sono viste progredire naturalmente da tribali ad agrarie e da agrarie a industriali. Quando la produzione agricola aumenta, più persone iniziano a impegnarsi nel commercio e in altre attività. Quando più del 50% delle persone sono impegnate in attività non agricole, è considerata una società industriale. Tutte le società oggi stanno cercando di ridurre la loro dipendenza dall’agricoltura e passare all’industrializzazione.
Agrarianesimo
L’agrarianesimo è una filosofia sociale che considera lo stile di vita agrario superiore a quello industriale. Sottolinea la superiorità della semplice vita rurale rispetto alla complessità e al caos della vita industriale urbana. Vede la comunità rurale come autosufficiente e associa il lavoro della terra alla moralità e alla spiritualità. Le società industriali sono viste come vulnerabili e sfruttatrici e associate alla perdita di indipendenza e dignità.
Le società agrarie hanno ispirato molte idee e teorie che cercano di capire le dinamiche tra società industriali e agrarie e cercano di trovare il modo ideale di vivere.