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Storia della bussola

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La bussola è un semplice strumento che ha un ago magnetico che può ruotare liberamente in un piano e punta il Nord-Sud quando la bussola è in posizione orizzontale. Viene utilizzata per la navigazione e l’orientamento.

Non sappiamo quando precisamente sia stata inventata la bussola, ma sappiamo che è stata inventata in Cina tra il II secolo a.C. e il I secolo d.C., durante la dinastia Han. Più o meno in quel periodo, i cinesi scoprirono che le pietre di carico, sospese in modo da poter girare liberamente, puntavano sempre nella stessa direzione. Le pietre di carico, sospese in quel modo, furono usate per la prima volta nella geomanzia, un tipo di magia della terra, come metodo per trovare gemme e selezionare i siti per le case secondo le regole dei principi geomantici del feng shui. Le prime bussole costruite dall’uomo furono i cosiddetti “cucchiai per puntare il sud”, bussole in cui un ago di calamita era fatto a forma di cucchiaio in modo che potesse girare sulla superficie liscia e il cui “manico” puntava verso sud. Nel XII secolo, la marina cinese utilizza le bussole per la navigazione, ma ci sono prove che le bussole sono state utilizzate dai militari cinesi per la navigazione di orientamento dal 1040 durante la dinastia Song. Ci sono alcune prove che nel 4 ° secolo, i cinesi hanno trovato che se il ferro è tenuto e strofinato con una pietra lodigiana, può ricevere proprietà di magnete e bussole sono state fatte da aghi di ferro, ma le prime prove certe appaiono nel 11 ° secolo. Queste bussole erano destinate alla navigazione e consistevano in un ago di ferro che galleggiava in una ciotola d’acqua che permetteva all’ago di essere in posizione orizzontale.

Come la bussola si sia diffusa nel mondo è materia di dibattito. Le prove scritte dicono che la bussola è apparsa in Europa nel 1190 e nel mondo musulmano più tardi, nel 1232, il che è strano ma non ci sono prove scritte che dicano il contrario, almeno per ora.

Immagine della rosa della bussola scolpita nella roccia

Oggi ci sono molte versioni di bussola che vengono utilizzate per la navigazione e l’orientamento ma in condizioni diverse.

La prima bussola da marinaio a secco fu inventata in Europa intorno al 1300. Ha tre elementi principali. Il primo è un ago liberamente girevole che poggia su un perno ed è racchiuso in una scatola che ha un coperchio di vetro e una rosa dei venti che ha le direzioni cardinali – Nord, Est, Sud e Ovest. Questa scatola è posta all’interno di un giunto cardanico in modo che possa ruotare liberamente e questo sistema in un altro giunto cardanico. In questo modo la scatola che contiene l’ago magnetico può sempre rimanere orizzontale se pesato sul fondo.

Una bussola di rilevamento è una bussola magnetica che viene utilizzata per misurare il rilevamento: l’angolo tra la sua direzione in avanti (il più comunemente Nord), e la direzione da esso a qualche altro oggetto. È stata utilizzata nella realizzazione di mappe e la prima è apparsa nel 18° secolo. Le sue varianti sono la bussola da geometra e la bussola prismatica.

La bussola liquida è un tipo di bussola per la navigazione in cui l’ago magnetizzato o la carta è immersa nel liquido che dà una lettura più stabile. È un discendente diretto delle prime bussole di navigazione cinesi, ma sono state migliorate nel tempo e le varianti di oggi sono racchiuse in globi trasparenti e utilizzate ovunque, dalle barche alle automobili.

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