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Storia e origini della separazione Chiesa-Stato

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I fondatori dell’America hanno creato una costituzione che separava la Chiesa dallo Stato. Credevano che questo fosse il miglior meccanismo per proteggere i diritti di tutti. I loro sforzi sono stati pagati profumatamente. Gli Stati Uniti godono di livelli senza precedenti di libertà religiosa, di espansione del pluralismo e di un alto grado di armonia interreligiosa. Niente di tutto ciò sarebbe stato possibile senza la saggezza dei nostri fondatori. Nonostante questo record di successo, gli oppositori della separazione Chiesa-Stato stanno cercando di riscrivere la storia americana per promuovere le loro idee di una “nazione cristiana” ufficialmente. Ad AU, noi sfatiamo queste affermazioni screditate e forniamo materiale storico solido.

Americans United si dedica ad esplorare e condividere la storia della separazione chiesa-stato negli Stati Uniti. La nostra collezione di scritti dei primi sostenitori della libertà religiosa mostra che i nostri antenati la intendevano come uno dei nostri diritti più cari.

Se volete saperne di più sulla storia della separazione chiesa-stato in America, inviateci un’e-mail.

Con sovrana riverenza: Thomas Jefferson Citazioni sulla Libertà Religiosa

Thomas Jefferson è considerato uno dei più grandi campioni della libertà religiosa nella storia americana. Ha scritto spesso della sua importanza nella legislazione, nei discorsi, nelle lettere e nelle riflessioni personali. Ecco alcune delle sue citazioni sulla libertà religiosa e la separazione tra Stato e Chiesa.

Che Dio ha separato: James Madison Quotes On Church And State

James Madison scrisse spesso sulla libertà religiosa e sul suo corollario, la separazione tra Stato e Chiesa. Ecco alcune delle migliori citazioni di Madison sull’argomento.

La lettera di Jefferson ai battisti di Danbury

La lettera di Thomas Jefferson del 1° gennaio 1802 all’associazione battista di Danbury, Conn, è un documento fondamentale nella storia americana dello stato-chiesa. Nella lettera, Jefferson ha usato la metafora del “muro di separazione tra Chiesa e Stato”, una frase che, come la Corte Suprema ha notato una volta, è stata accettata come una dichiarazione autorevole della portata e del significato del Primo Emendamento.

Statuto della Virginia per la libertà religiosa

La “Legge per stabilire la libertà religiosa” di Thomas Jefferson fu presentata nel 1779 ma non divenne legge fino al 16 gennaio 1786. La legge fu un’importante pietra miliare nello sviluppo della libertà religiosa e della separazione tra Stato e Chiesa negli Stati Uniti. Gli studiosi lo riconoscono come un’importante influenza sul Primo Emendamento. Prima del passaggio dell’atto, la Virginia aveva un sistema di religione stabilita dallo stato e un supporto obbligatorio, attraverso le tasse per la chiesa, per la fede anglicana. L’atto pose fine a tutto ciò e garantì la completa libertà religiosa per tutti. Jefferson era così orgoglioso dell’atto che lo considerava uno dei risultati più importanti della sua vita. La sua lapide a Monticello non menziona che Jefferson fu presidente – ma nota la sua paternità dello Statuto della Virginia per la libertà religiosa.

Joel Barlow E Il Trattato Con Tripoli: Analisi

Il “Trattato con Tripoli” ha avuto un ruolo di primo piano nel dibattito in corso sul fatto che gli Stati Uniti fossero destinati ad essere ufficialmente una “nazione cristiana”. I sostenitori della separazione Chiesa-Stato puntano all’articolo 11 del trattato come prova che i funzionari pubblici dei nascenti Stati Uniti erano ben consapevoli del carattere non religioso del governo e non avevano paura di dichiararlo pubblicamente.

Madison’s Memorial & Rimostranza

Il “Memorial and Remonstrance Against Religious Assessments” di James Madison fu scritto nel 1785 in opposizione alla proposta di Patrick Henry di tassare tutti i virginiani per sostenere “gli insegnanti della religione cristiana”. Fino ad oggi, il “Memoriale e la Rimostranza” rimane uno dei più potenti argomenti contro la religione sostenuta dal governo mai scritti.

James Madison sulle proclamazioni religiose emesse dal governo

James Madison, il padre della Costituzione, era un convinto sostenitore della separazione tra Chiesa e Stato. Nel 1946, una collezione di appunti scritti a mano da Madison fu scoperta tra le carte di William Cabell Rives, un biografo di Madison. I saggi informali sono stati scritti per lo più tra il 1817 e il 1832 e offrono uno sguardo ai pensieri di Madison su varie questioni.

Jefferson e Madison sui proclami di preghiera sponsorizzati dal governo

I padri fondatori Thomas Jefferson e James Madison erano contrari ai proclami religiosi emessi dal governo. Entrambi furono architetti chiave della libertà religiosa in America, ed entrambi credevano fermamente che il governo non dovesse intromettersi nelle questioni religiose.

La lettera di Washington alla sinagoga Touro

Durante una visita a Newport, R.I., nel 1790, un anno prima della ratifica del Bill of Rights, il presidente George Washington ricevette una lettera da Moses Sexias, direttore della sinagoga Touro, che chiedeva garanzie sulla libertà religiosa degli ebrei. Il presidente Washington diede una garanzia inequivocabile, restituendo una lettera in cui si affermava che il nuovo governo “non avrebbe dato al bigottismo nessuna sanzione, alla persecuzione nessuna assistenza”.

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