Lo stress traumatico secondario è la costrizione emotiva che risulta quando un individuo sente parlare delle esperienze traumatiche di prima mano di un altro.
Ogni anno più di 10 milioni di bambini negli Stati Uniti subiscono il trauma di abusi, violenza, disastri naturali e altri eventi avversi. Queste esperienze possono dare origine a significativi problemi emotivi e comportamentali che possono sconvolgere profondamente la vita dei bambini e portarli a contatto con i professionisti del settore. Per i terapeuti, gli assistenti sociali, i case manager e altri professionisti coinvolti nella cura dei bambini traumatizzati e delle loro famiglie, l’atto essenziale di ascoltare le storie di traumi può richiedere un pedaggio emotivo che compromette il funzionamento professionale e diminuisce la qualità della vita. La consapevolezza individuale e di supervisione degli effetti di questa esposizione indiretta al trauma è una parte fondamentale per proteggere la salute dell’operatore e garantire che i bambini ricevano costantemente le migliori cure possibili da coloro che sono impegnati ad aiutarli.