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Tasso di successo della procedura Whipple

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La maggior parte dei tipi di cancro inizia a mostrare sintomi nelle prime fasi, rendendo più facile la diagnosi, ma il cancro al pancreas cresce e si diffonde nel corpo senza sviluppare alcun segno precoce. Si stima che solo il 6% dei pazienti riesca a sopravvivere per più di cinque anni dopo la diagnosi di cancro al pancreas. La condizione è più comune negli uomini che nelle donne e può verificarsi più spesso nei pazienti diabetici.

Per alcuni pazienti, una procedura chirurgica chiamata Pancreaticoduodenectomia potrebbe aiutare a prolungare la loro vita o potrebbe anche agire come una potenziale cura.

Ruolo del pancreas

Il pancreas si trova nel basso ventre, tra lo stomaco e l’intestino. Aiuta nella digestione producendo i succhi che digeriscono il cibo, e produce anche ormoni come il glucagone e l’insulina che aiutano a mantenere i livelli di zucchero nel sangue nel corpo. È anche responsabile dell’immagazzinamento e dell’utilizzo dell’energia prodotta dal cibo.

Qualsiasi disfunzione nel pancreas può causare al paziente vertigini e stanchezza, rendendogli difficile digerire il cibo o mantenere un livello di zucchero equilibrato.

Pancreaticoduodenectomia

La pancreaticoduodenectomia detta anche procedura di Whipple viene eseguita per il trattamento di tumori e disturbi relativi all’intestino, al pancreas e al dotto biliare. È comunemente usata per il trattamento del cancro al pancreas.

La procedura di Whipple deriva il suo nome da un chirurgo universitario colombiano, MD, Allen Whipple, il primo americano che ha eseguito questo intervento nel 1935. La procedura Whipple è utilizzata per la rimozione della parte larga (testa) del pancreas che è presente accanto al duodeno (intestino tenue). La procedura può anche essere utilizzata per la rimozione della cistifellea, del dotto biliare, del duodeno o di una parte dello stomaco, a seconda di dove le cellule cancerose hanno viaggiato.

Tasso di successo della procedura Whipple

La procedura Whipple è un intervento molto complicato che ha molteplici fattori di rischio. I pazienti che si sottopongono a questo intervento hanno un tasso di sopravvivenza di circa cinque anni che potrebbe arrivare al 25%. È difficile determinare il tasso di successo della procedura di Whipple, poiché la procedura non può essere condotta su ogni paziente con cancro al pancreas. Ogni caso di cancro viene studiato e trattato con approcci diversi. Non tutti i pazienti con cancro al pancreas sono ammissibili alla procedura. Solo il 20% dei casi viene diagnosticato come eleggibile per la procedura. Questi casi di solito includono pazienti il cui tumore canceroso è confinato alla testa del pancreas e non si è diffuso in organi vicini come il fegato, i polmoni, i vasi sanguigni o la cavità addominale. I potenziali candidati per la procedura di Whipple sono identificati sulla base di una serie di test intensivi. Il paziente deve essere ricoverato in ospedale una settimana prima dell’intervento, in modo che questi test possano essere eseguiti su di lui/lei e possano essere preparati per l’intervento.

A volte un paziente può essere idoneo per la procedura di Whipple laparoscopica (minimamente invasiva) che viene eseguita utilizzando diverse piccole incisioni invece di utilizzare grandi incisioni. Rispetto alla pancreaticoduodenectomia, la laparoscopia comporta una minore perdita di sangue, meno complicazioni e un recupero più rapido.

La procedura Whipple non è considerata adatta per oltre il 40% dei pazienti di nuova diagnosi, in cui il tumore si è diffuso oltre il pancreas. Questa procedura è raramente considerata nella cura delle fasi avanzate della condizione in cui la malattia ha iniziato a diffondersi negativamente.

Condizioni che richiedono al paziente di sottoporsi alla chirurgia di Whipple

  • Trattamento del cancro al pancreas
  • Benigno Rimozione del tumore nelle regioni addominali
  • Cancro dell’intestino tenue
  • Trauma nell’intestino tenue o nel pancreas
  • Cancro dell’ascella Cancro
  • Cancro del dotto biliare
  • Pancreatite
  • Criteri pancreatici
  • Tumori pancreatici Tumori
  • Tumori neuroendocrini

L’obiettivo della procedura di Whipple è di rimuovere le cellule cancerose o il tumore dal corpo del paziente, impedendogli di crescere o diffondersi in qualsiasi altro organo. Questo è l’unico trattamento disponibile per ottenere un sollievo prolungato dalle condizioni sopra menzionate.

Sintomi del cancro al pancreas

Anche se i primi segni del cancro al pancreas sono estremamente difficili da identificare, il paziente potrebbe sperimentare le seguenti condizioni man mano che l’infezione progredisce e si diffonde nel suo corpo:

– Diabete

– Anomalie del tessuto grasso

– Nausea & Vomito

– Allargamento del fegato & Colecisti

– Dolore alla schiena o alla pancia

– Ittero o sintomi correlati

– Coaguli di sangue

– Perdita di peso inspiegabile

– Calo di appetito

Quanto tempo è necessario per recuperare dalla procedura di Whipple?

Il recupero del paziente dopo la procedura dipende dalle complessità affrontate durante l’operazione. Alcuni pazienti di solito sperimentano stanchezza e vertigini per due mesi dopo l’intervento.

Qual è il tasso di successo della procedura Whipple?

In alcuni casi, i pazienti con cancro al pancreas potrebbero essere guariti, o il suo tasso di sopravvivenza può essere migliorato attraverso la procedura Whipple. Tuttavia, solo il 6% dei pazienti sono stati in grado di sopravvivere per 5 anni dopo la diagnosi di cancro al pancreas.

Qual è il costo della pancreaticoduodenectomia in India?

Il costo medio della pancreaticoduodenectomia può partire da USD 6500 a seconda del caso del paziente, e quanto negativamente il suo tumore si è diffuso negli organi vicini.

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