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The 11th Hour, of the 11th Day, of the 11th Month

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E, oh cielo, dovevamo passare i feriti. E alcuni di loro erano sulle barelle che tornavano ai posti di medicazione, e altri erano sdraiati, gemendo e contorcendosi. E i morti erano tutti lungo la strada. – Alvin York, Esercito degli Stati Uniti, Medaglia d’Onore

Gli anniversari sono pietre miliari importanti e forse nessuno più di quelli dei 100 anni. Nel novembre 1918, quando i cannoni tacquero in Europa e la prima guerra mondiale finì, il livello di distruzione e di sofferenza umana fu così vasto che è difficile per noi, 100 anni dopo, comprendere. L’11 novembre 2018, giorno dell’armistizio, abbiamo l’opportunità di riflettere sul costo di quella vittoria guadagnata a fatica 100 anni fa.

Quando la guerra scoppiò in Europa nel 1914, la maggior parte degli americani non voleva che il nostro paese fosse coinvolto. Gli elettori elessero Woodrow Wilson, che usò lo slogan “Ci tenne fuori dalla guerra”, per un secondo mandato nel 1916. Tuttavia, l’affondamento delle navi americane e una proposta di alleanza tra Germania e Messico gli fecero cambiare idea. Convinse il Congresso a dichiarare guerra alla Germania il 2 aprile 1917. L’America deve unirsi alla lotta, disse Wilson, “…per rendere il mondo sicuro per la democrazia”.

Mostra sulla prima guerra mondiale
Questo pezzo sarà in mostra alla Woodrow Wilson Family Home dal 3 al 30 novembre.

Quando l’America entrò in guerra, Gran Bretagna e Francia erano esauste dopo tre anni di combattimenti. L’intervento americano alla fine sigillò la vittoria degli Alleati. Di conseguenza, il presidente Wilson vide un’opportunità per gli Stati Uniti di diventare un leader globale nel 20° secolo.

Ma quella vittoria ebbe un costo notevole. Alla fine della prima guerra mondiale, più di 116.500 americani erano stati uccisi o feriti, erano dispersi in azione o erano morti per malattia. Anche i cittadini del nostro stato pagarono caro. Di questi, 2.085 erano sud-caroliniani.

L’armistizio che fermò la guerra per porre fine a tutte le guerre fu firmato a Compiègne, in Francia, alle 11 del mattino dell’11 novembre 1918 – quindi l’11° ora dell’11° giorno dell’11° mese. Coloro che pianificarono la firma speravano che tale tempistica avrebbe cementato la memoria della fine della Grande Guerra per le generazioni a venire, ma 100 anni dopo ci si deve chiedere: è stato così? Oggi, quella data è conosciuta come il Giorno della Memoria in tutto il Canada e nella maggior parte dell’Europa ed è ancora incentrata sulla fine della guerra. Qui negli Stati Uniti, era originariamente commemorato come Armistice day, ma la decisione di designare l’11 novembre come Veterans Day nel 1954 ha messo per sempre in ombra la sua associazione con la prima guerra mondiale – proprio come molti veterani e madri Gold Star si preoccupavano.

Nel prossimo 100° anniversario, possiamo riaccendere il nostro impegno per onorare coloro che hanno combattuto e sono morti in guerra. Ecco alcuni modi in cui puoi partecipare:

  • Con una proclamazione, il governatore McMaster ha stabilito l’11 novembre 2018 come Giornata della Memoria della Prima Guerra Mondiale. I cittadini sono incoraggiati a suonare le campane alle 11 del mattino in onore di coloro che hanno servito, sono stati feriti e sono morti nella Grande Guerra. Molti luoghi di culto si sono impegnati a incorporare questo nei loro servizi.
  • Scopri l’esposizione temporanea “11th Hour, 11th Day, 11th Month” alla Woodrow Wilson Family Home dalle 13 alle 16 di domenica 11 novembre. In onore della Giornata dell’Armistizio, la Historic Columbia offrirà 1 dollaro di ingresso generale alla Woodrow Wilson Family Home. L’esposizione sarà visibile fino a venerdì 30 novembre. Visita HistoricColumbia.org per saperne di più.
  • Indossa un papavero rosso. Il papavero è arrivato a simboleggiare il ricordo della prima guerra mondiale in risposta alla poesia “In Flanders Fields”, scritta nel 1915 dal tenente colonnello John McCrae dopo aver assistito alla morte di un compagno. L’American Legion ha adottato il papavero come simbolo ufficiale della memoria nel 1920. È appropriato da esporre sia nel Veteran’s Day di novembre che nel Memorial Day di maggio. Le istruzioni per fare i papaveri di carta possono essere trovate sul web.
  • Metti dei fiori su una delle due statue dello Spirito del ragazzo della pasta americano (Iron Mike) a Columbia. L’originale si trova all’angolo tra Whaley e Wayne Street, l’altra nel Veterans Memorial Park.

Il generale degli eserciti John J. Pershing una volta disse degli uomini e delle donne della prima guerra mondiale: “Il tempo non offuscherà la gloria delle loro gesta”. Sta a noi rendere vere queste parole, specialmente in questo novembre, l’undicesima ora dell’undicesimo giorno.

Header image caption: Silhouetted lone bugler playing taps during the 100th Anniversary ceremonies commemorating the start of WWI at Liberty Memorial and National World War I Museum in Kansas City. Immagine per gentile concessione di Jim Russell

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