Nata il 6 febbraio 1917 in Ungheria, Zsa Zsa Gabor sembrava destinata al glamour. A soli 19 anni, vinse Miss Ungheria del 1936. Con le sue sorelle – Eva e Magda, anch’esse attrici famose – fuggì negli Stati Uniti, fuggendo dall’Europa devastata dalla guerra come famiglia ebrea, per iniziare la vita di lusso per cui sono diventate famose. Questo includeva una serie di esperienze sullo schermo, recitando per registi come John Huston e Mervyn LeRoy, e fuori.
Si è sposata nove volte con il famoso albergatore Conrad Hilton e con magnati del petrolio, avvocati e diplomatici. “Dahling, questi sono solo i miei diamanti da lavoro”, diceva dei suoi gioielli nel suo accento ungherese ancora frizzante, per non parlare delle sue famose battute quando si trattava di matrimonio: “Una ragazza deve sposarsi per amore, e continuare a sposarsi finché non lo trova” e “Ho sempre detto che il matrimonio dovrebbe essere una proposta 50-50. Lui dovrebbe avere almeno 50 anni e almeno 50 milioni di dollari”. Il suo personaggio divenne così iconico, infatti, che spesso faceva apparizioni solo come se stessa, scrivendo poi libri come How to Catch a Man, How to Keep a Man, How to Get Rid of a Man del 1970, per il quale appariva in copertina vestita di diamanti, perle e piume.
Spesso vestita di gioielli e pellicce, La Gabor ha portato questa opulenza anche nella casa che ha acquistato al 1001 di Bel Air Road a Los Angeles, California. Costruita nel 1955, la residenza apparteneva inizialmente all’eccentrico produttore e regista Howard Hughes, ma la Gabor acquistò la casa nel 1973. Ci avrebbe vissuto con il marito otto e, alla fine, con il marito nove. Annidata su una collina e che copre un acro, la proprietà di quasi 9.000 piedi quadrati aveva un totale di 28 stanze, con sei camere da letto, sette bagni, una piscina con un patio di mattoni e una scala ricoperta di moquette rossa per un patio esterno al piano superiore, e un armadio lungo 30 piedi, alto 14 piedi e profondo 12 piedi, che conteneva circa 5.000 indumenti. Un dipinto dell’attrice in un abito di lampone era appeso nello spazio abitativo principale. Progettata in stile Reggenza francese, l’esterno della casa era giallo senape.
Gabor ha vissuto nella casa – che si dice sia stata precedentemente di proprietà di Elvis Presley – per oltre 40 anni fino alla sua morte nel 2016 all’età di 99 anni. In quel periodo, si dice che abbia ospitato feste – forse nella stanza delle feste separata della villa, che aveva anche un proprio bar, una camera da letto per gli ospiti e una toilette – accogliendo personaggi come Frank Sinatra, Elizabeth Taylor e persino la regina Elisabetta II. La Gabor ospitò anche i presidenti americani George H.W. Bush e Ronald Reagan (la Gabor era un’esperta di equitazione e quest’ultimo in particolare le regalò una sella che conservò fino alla sua morte).
La starlet ha decorato la villa con sculture elaborate e oggetti d’antiquariato, per non parlare di pavimenti in parquet, pianoforti dorati e appliques, lampadari, finestre a scomparsa, pareti di specchi e statue di leoni bianchi che ti accolgono all’ingresso. La casa era così sontuosa, infatti, che è stata utilizzata come casa di Liberace nel film biografico di HBO del 2013 sul cantante, Behind the Candelabra, ed è apparsa anche nel film Argo di Ben Affleck del 2012.
Originariamente, quando la villa è stata acquistata da Gabor, c’erano piani per riqualificarla, ma invece è rientrata nel mercato ad un fresco $20.8 milioni di dollari. Come direbbe la stessa Zsa Zsa: “Non c’è denaro migliore da spendere del proprio”.