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The True Size of Africa: A Small Contribution in the Fight Against Rampant Immappancy di Kai Krause

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“Oltre ai ben noti problemi sociali di analfabetismo e innumeracy, ci dovrebbe essere anche un concetto come “immappancy”, cioè insufficiente conoscenza geografica. Un sondaggio con studenti americani a caso ha fatto loro indovinare la popolazione e la superficie del loro paese. Non del tutto inaspettato, ma comunque piuttosto inquietante, la maggioranza ha scelto rispettivamente “1-2 miliardi” e “il più grande del mondo”. Anche con gli studenti universitari asiatici ed europei, le stime geografiche erano spesso fuori di 2-3 fattori. Questo è in parte dovuto alla natura altamente distorta delle proiezioni cartografiche prevalentemente utilizzate (come Mercator). Un esempio particolarmente estremo è l’errata valutazione a livello mondiale delle reali dimensioni dell’Africa. Questa singola immagine cerca di incarnare l’enorme scala, che è più grande di Stati Uniti, Cina, India, Giappone e tutta l’Europa – messi insieme! (Kai Krause: The True Size of Africa).

Il guru miliardario della computer grafica Kai Krause è famoso per aver fondato la MetaCreations Corp, la sua serie di prodotti Kai’s Power Tools, e per i suoi contributi al design dell’interfaccia grafica. Nel dicembre 2010, ha anche fatto scalpore producendo una mappa dell’Africa che è stata progettata per illustrare i limiti delle proiezioni popolari delle mappe del mondo. “La matematica della proiezione non permette a nessuna particolare proiezione di mappe di essere “la migliore” per tutto. Qualcosa sarà sempre distorto. Pertanto, esiste una diversità di proiezioni per servire i molti usi delle mappe e la loro vasta gamma di scale.”

“Le mappe tematiche richiedono normalmente una proiezione di area uguale in modo che i fenomeni per unità di area siano mostrati in proporzione corretta. Tuttavia, rappresentare correttamente i rapporti di area distorce necessariamente le forme più di molte mappe che non sono di area uguale. Quindi, le mappe di riferimento del mondo spesso appaiono invece su proiezioni di compromesso. A causa delle gravi distorsioni inerenti a qualsiasi mappa del mondo, entro certi limiti, la scelta della proiezione diventa in gran parte una questione di estetica.”

“La proiezione Mercator, sviluppata per scopi di navigazione, è stata spesso utilizzata in mappe del mondo dove altre proiezioni sarebbero state più appropriate. Questo problema è stato riconosciuto da tempo, anche al di fuori dei circoli professionali. Per esempio, un editoriale del New York Times del 1943 afferma: È giunto il momento di scartare per qualcosa che rappresenti i continenti e le direzioni in modo meno ingannevole… Anche se il suo uso… è diminuito… è ancora molto popolare come mappa da parete apparentemente in parte perché, come mappa rettangolare, riempie uno spazio rettangolare della parete con più mappa, e chiaramente perché la sua familiarità genera più popolarità”. (fonte).

“Nel 1973, Arno Peters (1916-2002) propose una proiezione, sempre basata sul lavoro dell’ecclesiastico scozzese James Gall (1808-1895), che aveva le caratteristiche giuste per la navigazione e metteva i continenti in proporzioni reali, con la minor distorsione possibile. Peters credeva che la proiezione di Mercatore rappresentasse i paesi la linea dell’Equatore in una dimensione più piccola perché erano meno significativi. La proiezione Gall-Peters è oggi la più accettata, ma la valorizzazione e la distorsione dell’emisfero nord, specialmente l’Europa e il Nord America, presenti sulla mappa di Mercatore, rimangono ancora nell’immaginario popolare. Pensandoci, il grafico tedesco Kai Krause ha creato un’immagine per rappresentare le vere dimensioni del continente africano” (fonte).

“G.D.”, in un blog per The Economist del 10 novembre 2010, fa notare che “Nella mappa del signor Krause, sembra aver usato le forme dei paesi da una proiezione di Mercatore, ma ha scalato il contorno dell’Africa, senza cambiarne la forma, per mostrare l’area appropriata. Un approccio alternativo e probabilmente più rigoroso sarebbe quello di ripetere l’esercizio utilizzando una proiezione di “area uguale” che mostra correttamente le aree dei paesi minimizzando la distorsione della forma. Queste due proprietà sono le più difficili da bilanciare quando si mostra tutto il mondo su una mappa. Ho deciso di rielaborare la mappa del signor Krause usando la proiezione stereografica cilindrica di Gall (1855) con due paralleli standard a 45°N e 45°S. Le distorsioni sono ancora evidenti ai poli, ma, per la maggior parte dei paesi, la forma è mantenuta, e le loro aree sono mostrate correttamente. Come potete vedere (a destra), i risultati sono diversi dalla mappa del signor Krause. Ma comunque la si guardi, il suo punto di vista è buono: L’Africa è molto più grande di quanto sembri sulla maggior parte delle mappe” (fonte; vedi anche l’articolo di Matt T. Rosenberg in About.com, Geography, “Peters Projection vs. Mercator Projection”).

Nota del redattore: Molte grazie a Pat Duncan, un vecchio amico del Galles che ora vive a Tenerife, per aver suggerito questo materiale.

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