Se decidi di entrare nel mondo del wrestling professionale, scoprirai rapidamente che i fan sulle bacheche, sui forum e anche tra la folla useranno molti termini che non hanno molto senso per un estraneo.
Ci sono tonnellate di questi termini che vengono gettati in giro nel mondo del wrestling, e abbiamo usato i nostri anni di fandom di wrestling per capire quali termini sono più importanti e quali possono essere tranquillamente ignorati.
La prossima volta che partecipi a uno spettacolo di wrestling locale, sembrerà almeno che tu sappia di cosa stai parlando.
A
Agente: Ha un ruolo simile a quello di un produttore. La persona che aiuta i lottatori a pianificare un match, a lavorare sulla direzione delle storie, e a far sapere ai lottatori cosa vogliono i poteri (vedi booker) (cioè chi vincerà o perderà).
Angolo: Una storyline o un evento particolare che spinge in avanti una storyline.
B
Babyface: Spesso abbreviato in faccia, questo è il bravo ragazzo o ragazza. È la persona per cui il pubblico dovrebbe fare il tifo.
Blading: Quando un wrestler si taglia intenzionalmente per aggiungere sangue al match. Chiamato anche gigging, juicing, e get color.
Booker: La persona incaricata di scrivere le storyline, impostare gli incontri, decidere chi vince e chi perde, e prendere le altre decisioni importanti che decidono la direzione che prenderà la promozione. Il booker è simile allo scrittore di un film o di uno show televisivo. Lui o lei “prenota” gli spettacoli.
Botch: Un errore durante l’evento di wrestling. Potrebbe essere una mossa mancata, una mossa che colpisce troppo forte, o un errore in un segmento di conversazione.
Botch: Quando un lottatore cade a terra o sul tappeto. Spesso usato per descrivere ogni volta che un wrestler fa una mossa. Quando una mossa sembra particolarmente dolorosa, la gente potrebbe dire che sembra un “bad bump.”
Burial: Quando la promozione tenta di abbassare lo status di un wrestler agli occhi dei fan. Questo potrebbe comportare fargli dire cose stupide, fargli perdere spesso, far sì che gli avversari non perdano con le loro mosse caratteristiche. Spesso i fan si lamentano che i loro beniamini vengono “seppelliti” quando non gli piace la direzione che una promozione sta prendendo con loro.
Business: Wrestling. I fan e gli artisti spesso si riferiscono al wrestling semplicemente come “il business.”
C
Carry: Quando un wrestler migliore e più esperto fa la maggior parte del lavoro in un match, aiutando il wrestler meno esperto a passare. Può essere usato negativamente per dire che un wrestler ha “portato” l’altro.
Pulito: Quando un lottatore perde senza distrazioni o imbrogli. Sarà spesso detto nel contesto di essere bloccato in modo pulito, un finale pulito, o perdere in modo pulito al centro del ring.
D
Dark Match: Un match che non va in onda come parte della trasmissione ed è solo per i fan presenti. Spesso presenta le stelle più importanti per far sì che i fan rimangano fino alla fine dell’evento.
Dirt Sheet: Newsletters e siti web che riportano gli avvenimenti dietro le quinte del mondo del wrestling.
F
Faction: Il termine più comunemente usato per un grande gruppo nel wrestling che non ha un leader.
Finisher: La mossa che un wrestler usa tipicamente per terminare i suoi incontri. Esempi popolari sono la Stone Cold Stunner, la Tombstone, la Rock Bottom, e così via.
G
Gimmick: 1. Il personaggio interpretato da un wrestler. 2. Un oggetto esterno usato nel wrestling.
Go Over: Per vincere il match.
Green: Un termine usato per descrivere un wrestler inesperto.
H
Heat: 1. Una reazione negativa dei fan, che è desiderata dai cattivi. Il termine “calore nel backstage” è spesso usato per descrivere wrestler che sono nei guai per qualcosa che hanno fatto, o wrestler che sono arrabbiati l’uno con l’altro.
Heel: Un cattivo ragazzo o ragazza. Sono gli antagonisti di uno spettacolo di wrestling. Sono l’opposto di un babyface (faccia) e sono tipicamente scritti per fare feud con i face.
Highspot: Una mossa rischiosa o pericolosa in un match. A volte viene usato in negativo quando un match viene descritto come se non avesse altro che highspot. Vedi spot.
House Show: Un evento non televisivo in cui le storyline tipicamente non vanno avanti. La WWE tipicamente li chiama Live Events.
I
Indy: Una promozione di wrestling indipendente che tipicamente presenta wrestler emergenti. Di solito operano a livello locale piuttosto che nazionale o internazionale.
IWC: Un acronimo per Internet Wrestling Community. Questi tendono ad essere fan sfegatati che postano sulle bacheche e sui social media.
J
Lavoro: Perdere in un incontro di wrestling. Spesso si dice “lui o lei ha fatto il lavoro.”
Jobber: un wrestler che viene portato qui con lo scopo primario di perdere. Più gentilmente indicato come talento di miglioramento.
K
Kayfabe: Presentare il wrestling come se non fosse predeterminato. Quando un wrestler esce dal personaggio, viene spesso chiamato “breaking kayfabe”.
M
Manager: Un personaggio non lottatore che spesso aiuta e parla per un wrestler. Di solito accompagnano i wrestler con cui lavorano sul ring per i loro match, e con gli heel tendono a interferire.
Mark: Un fan che si comporta come se il wrestling non fosse una messa in scena. Spesso usato per descrivere i fan che non seguono il backstage del wrestling e seguono la kayfabe.
N
Near-fall: Quando un wrestler quasi immobilizza il suo avversario per un conteggio di tre, ma l’avversario calcia fuori all’ultimo momento.
No-sell: Prendere una mossa avversaria senza reagire adeguatamente.
O
Over: Un termine usato per descrivere un wrestler che sta ricevendo la sua reazione desiderata dal pubblico. Questo significa che gli hell saranno fischiati e i face saranno acclamati. L’atto di lavorare verso questo chiamato “getting over.”
P
Pipe Bomb: Un segmento di conversazione che è progettato per sembrare che il wrestler stia andando fuori copione (sparando) e rompendo la kayfabe. CM Punk ha reso popolare questo termine con il suo promo pipe-bomb dal nome appropriato.
Potato: Un colpo alla testa che fa un contatto reale.
Promo: Un segmento di conversazione come un’intervista o un monologo che è progettato per raccontare una storia o eccitare i fan per un match.
R
Ricetta: Quando un performer colpisce davvero il suo avversario in cambio di un tris che atterra troppo forte. (Vedi patata e rigido.)
Repackage: Dare ad un performer una nuova gimmick.
Rest hold: Quando i wrestler usano headlock o altre prese per fare una pausa nel mezzo di un match. Può essere usato negativamente quando un match ha troppe prese di riposo.
Rub: Quando un wrestler più popolare è accoppiato con qualcuno meno popolare al fine di aiutarlo ad avere successo.
Run-in: Quando un altro wrestler si aggiunge a un match in corso. Spesso porta ad una squalifica.
S
Vendere: L’atto di prendere una mossa da un avversario e reagire ad essa in un modo che sia credibile per il pubblico.
Scattare: Uscire dal copione durante un’intervista o combattere realmente con un avversario durante un match. È una forma di rottura della kayfabe.
Smark: Un marchio intelligente. Un fan con una conoscenza interna degli avvenimenti dietro le quinte del wrestling, ma che non è mai stato nel business stesso.
Smart: Tipicamente usato per descrivere i fan con una conoscenza interna del business del wrestling.
Stable: Diversa da una fazione, una stable è tipicamente più piccola in termini di membri e ha un leader chiaramente definito. Presenta sempre tre o più wrestler.
Stiff: Usare una forza eccessiva in un più o in un colpo che può ferire l’altro performer.
Swerve: Un cambio di direzione in una storyline che ha lo scopo di sorprendere i fan.
T
Turn: Quando un wrestler passa da babyface a heel o viceversa.
V
Valet: Leggermente diverso da un manager, un valletto è tipicamente lì per accompagnare un wrestler sul ring. Di solito è una donna attraente.
W
Lavoro: L’opposto di un servizio fotografico. Seguire il copione. Può anche essere usato per descrivere l’inganno del pubblico.
X
X-Pac heat: Quando i fan fischiano un wrestler non perché sono heel, ma piuttosto perché vogliono che se ne vada. Chiamato anche go away heat.
X Signal: Un gesto della mano che l’arbitro fa quando un wrestler è effettivamente ferito.