La prima battaglia tra il tenente generale Ulysses S. Grant e il generale Robert E. Lee scoppiò nella tarda mattinata del 5 maggio 1864, quando il V Corpo dell’Unione del Magg. Gen. Gouverneur K. Warren attaccò il Secondo Corpo del tenente generale Richard S. Ewell sulla Orange Turnpike a sud ovest del vecchio campo di battaglia di Chancellorsville. Anche se la fanteria federale riuscì a sfondare in diversi punti, la linea confederata tenne. I combattimenti si spostarono a sud quando il Terzo Corpo del tenente generale A.P. Hill impegnò il II Corpo del maggiore generale Winfield S. Hancock ed elementi del VI Corpo del maggiore generale John Sedgwick per il controllo dell’incrocio tra Orange Plank Road e Brock Road. L’oscurità pose fine ai combattimenti con Hancock che aveva saldamente il controllo dell’incrocio. All’alba del 6 maggio, Hancock attaccò verso ovest lungo la Orange Plank Road e sfondò la linea di Hill. Fortunatamente per Lee, i rinforzi arrivarono sotto il tenente generale James Longstreet in tempo per stabilizzare la posizione. Longstreet lanciò un attacco sul fianco quel pomeriggio che respinse Hancock verso l’incrocio. Quella sera il generale di brigata John Gordon girò il fianco destro di Sedgwick. Lee, tuttavia, non fu in grado di rompere la linea federale in entrambi i settori. Grant mise in riserva le appena arrivate United States Colored Troops (USCT) del Brig. Gen. Edward Ferrero per affrontare gli sviluppi se la situazione tattica lo avesse giustificato. Piuttosto che ritirarsi, Grant scelse di continuare la campagna. La mattina del 7 maggio diede ordine di disimpegnarsi e marciare verso sud-est fino a Spotsylvania Court House per mettersi tra Lee e Richmond.