Articles

Thomas Andrews

Posted on

Thomas Andrews, Jr. (7 febbraio 1873 – 15 aprile 1912) è stato un uomo d’affari e costruttore navale irlandese, nonché amministratore delegato e capo del dipartimento di tiraggio della società di costruzioni navali Harland and Wolff di Belfast, Irlanda. Andrews era il costruttore navale incaricato dei progetti del transatlantico RMS Titanic. Viaggiava a bordo del Titanic durante il suo viaggio inaugurale quando affondò il 15 aprile 1912 e fu una delle 1.496 persone perse nell’affondamento.

Biografia

Prima vita

Thomas Andrews Jr. era figlio del Right Hon. Thomas Andrews e di Eliza Pirrie; era anche nipote di Lord Pirrie, principale proprietario della Harland & Wolff (i costruttori del Titanic). Aveva 3 fratelli: John Miller (1871-1956), James (1877-1951) William (1886-1966) e 1 sorella Eliza (1874-1930). John Andrews crebbe fino a diventare il secondo primo ministro dell’Irlanda del Nord, mentre James Andrews divenne Lord Chief Justice dell’Irlanda del Nord.

Nel 1884 Andrews entrò nella Royal Belfast Academical Institution, ma all’età di 16 anni lasciò la scuola ed entrò nella Harland & Wolff shipbuilders come apprendista premio, facendosi gradualmente strada attraverso vari reparti. Alla fine divenne l’amministratore delegato della H & W incaricato della progettazione, e conosceva ogni dettaglio della costruzione delle navi dell’azienda. Nel 1901 Andrews divenne membro dell’Institution of Naval Architects, e il 24 giugno 1908 sposò Helen Reilly Barbour; due anni dopo nacque alla giovane coppia una figlia, Elizabeth, detta Elba, e vissero a Dunallon, Windsow Avenue, Belfast.

Andrews nel 1911

Thomas Andrews si preoccupò di navigare con un team di meccanici sui viaggi inaugurali dell’Adriatic, Oceanic e Olympic per osservare il loro funzionamento e raccomandare miglioramenti alle future navi che dovevano essere costruite dalla sua azienda. Fu proprio per questo motivo che Andrews pianificò di imbarcarsi sul viaggio inaugurale del Titanic verso l’America, e il trentottenne dirigente lasciò la moglie e la figlia a Belfast mentre accompagnava la nave prima a Southampton e, successivamente, nella vasta distesa dell’Atlantico del Nord. Nella sua ultima lettera alla signora Andrews espresse la sua soddisfazione per la nuova nave: “Il Titanic è ora quasi completo e penso che farà onore alla vecchia ditta domani quando salperemo”. Andrews si imbarcò con un biglietto omaggio n. 112050.

A bordo del Titanic

In mare, Andrews aveva trascorso la maggior parte del viaggio a prendere appunti e ad assistere l’equipaggio con piccole difficoltà mentre prendeva confidenza con la nuova nave. Sempre un uomo popolare in questi viaggi, tutti venivano da lui con i suoi problemi. Una volta il primo ufficiale Murdoch volle parlargli del fatto che era stato retrocesso da capo ufficiale a primo ufficiale. Un’altra volta, risolse un cavillo tra due hostess, che vedevano Andrews come una qualche corte di giustizia superiore. Il capo panettiere Charles Joughin aveva persino preparato per Andrews una speciale pagnotta di pane.

Thomas Andrews notò appena la collisione ed era ancora dietro le sue cianografie quando il capitano lo chiamò. Screenshot da A Night to Remember

La sera del 14 aprile, come al solito, il Bedroom Steward Henry Samuel Etches arrivò alle 6:45 per aiutare Andrews a vestirsi per la cena che solitamente prendeva con il dottor O’Loughlin il chirurgo della nave. Dopo cena, Andrews tornò nella sua cabina (A-36) per esaminare i progetti e raccogliere le sue note. Progettò di ridurre le dimensioni della Sala di Lettura e Scrittura perché era a malapena utilizzata, si poteva aggiungere qualche cabina in più. Andrews notò a malapena la collisione e non era a conoscenza di alcun problema fino a quando il capitano Smith inviò un messaggio che richiedeva la sua immediata presenza sul ponte.

In seguito, il Saloon Steward James Johnson descrisse come vide Andrews e il capitano Smith visitare la parte anteriore della nave, visitarono la sala della posta che si stava allagando e il campo da squash che si stava anch’esso rapidamente riempiendo d’acqua. Tornato sul ponte, Andrews comunicò al capitano Smith che, visti i danni subiti dalla nave, non si aspettava che rimanesse a galla più di due ore.

Durante le ultime ore del transatlantico Andrews vagò per i ponti incoraggiando i passeggeri a indossare il salvagente e a raggiungere le scialuppe.

Negli ultimi momenti, John Stewart vide Andrews nella sala fumatori della prima classe, mentre fissava un quadro, il suo giubbotto di salvataggio gettato su un tavolo vicino. “Non ci prova, signor Andrews?” Andrews non rispose; non guardò nemmeno Stewart. Il costruttore fu lasciato indietro mentre lo steward saliva su una delle ultime scialuppe di salvataggio, la n. 15.

Morte

All’incirca alle 2:00 del mattino, Andrews fu visto di nuovo sul ponte delle barche. La folla aveva iniziato ad agitarsi, ma c’erano ancora donne riluttanti a lasciare la nave. Sembra che Andrews sia rimasto nella sala fumatori per qualche tempo per raccogliere i suoi pensieri, poi ha continuato ad assistere all’evacuazione. Per farsi sentire e per attirare l’attenzione su di sé, Andrews agitava le braccia e annunciava a voce alta. Un altro avvistamento riportato è stato quello di Andrews che lanciava freneticamente sedie a sdraio nell’oceano per i passeggeri da usare come dispositivi di galleggiamento. Andrews si diresse poi verso il ponte, alla ricerca del capitano Smith ed ebbero una breve conversazione. Andrews fu visto per l’ultima volta lasciare la nave all’ultimo momento. Morì nell’affondamento. Il suo corpo, se recuperato, non fu mai identificato. La maggior parte dei fatti prova che si sedette nella sala fumatori, con il cuore spezzato dal grave errore della sua nave, e guardò il camino mentre moriva.

Qualunque cosa stesse pensando nel momento in cui passò nella sala fumatori, la frase che gli risuonò fu “eroico fino alla morte”. Queste furono le parole usate da suo cugino, James Montgomery, quando telegrafò alla famiglia Andrews da New York la notizia della sua perdita.

Era Andrews l’eroe che la storia ha ritratto come tale? Il suo pronipote, John, osserva spesso che a 39 anni non aveva ancora avuto il tempo di fare i suoi errori. In un mondo che ha bisogno di eroi per definire il bene e il male, a Thomas Andrews è stato dato questo ruolo, che sia del tutto vero o meno. Di certo non ci sono prove che suggeriscano altro se non la forza di carattere e l’adesione al motto della famiglia Andrews, “Always Faithful.”

Memoriali

Ci sono memoriali e ricordi di Thomas Andrews che possono essere visitati oggi. Nella sua città natale, Comber, una scuola elementare è stata intitolata in suo onore. Due anni dopo la sua morte, una sala commemorativa è stata eretta di fronte al mulino di famiglia. La sua giovane figlia partecipò alla cerimonia di apertura. Oggi, la sala ha appena subito un restauro ed è usata come parte della scuola e come struttura comunitaria. Il nome di Andrews è anche il primo sul ruolo d’onore del Titanic Memorial al Belfast City Hall e sul Engineers’ Memorial a Southampton. C’è anche una targa in ottone a lui dedicata all’Ulster Reform Club in Royal Avenue a Belfast. Nella sua vecchia scuola, la Royal Belfast Academical Institution, la Belfast Titanic Society e la famiglia Andrews hanno organizzato il restauro di una targa che commemora Andrews e il chirurgo di seconda classe del Titanic, il dottor John Edward Simpson.

Ritratti

Thomas Andrews fu un importante passeggero del Titanic, facendolo ritrarre nella maggior parte della cultura popolare. Forse la cultura popolare più conosciuta in cui non compare Andrews è la miniserie del 1996. È ritratto in A Night to Remember, S.O.S. Titanic, il film del 1997 (di Victor Garber) e la miniserie del 2012, ecc.

Una notte da ricordare (1958)

Thomas Andrews in Una notte da ricordare (1958)

Thomas Andrews nella sala fumatori della prima classe (A Night to Remember 1958)

A Night to Remember dà un ritratto migliore di Thomas Andrews, interpretato da Michael Goodliffe. Era nella sua cabina quando la nave colpì un iceberg, e completamente ignaro di qualsiasi pericolo quando il sesto ufficiale Moody lo chiama sul ponte.

S.O.S. Titanic (1979)

Thomas Andrews in S.O.S. Titanic (1979)

Thomas Andrews nella sala fumatori della prima classe (S.O.S. Titanic 1979)

Thomas Andrews fu interpretato da Geoffrey Whitehead in S.O.S. Titanic (1979).

Titanic (1997)

Thomas Andrews nel film Titanic del 1997

Thomas Andrews nella sala fumatori della prima classe (Titanic 1997)

Thomas Andrews era interpretato da Victor Garber nel film Titanic 1997. Rimane nella sala fumatori e dà il suo salvagente a Rose.

Miniserie Titanic 2012

Thomas Andrews nella miniserie Titanic 2012

Thomas Andrews ultima apparizione nella miniserie Titanic del 2012

Nella miniserie del 2012, è stato interpretato da Stephen Campbell Moore. Mentre in questa miniserie, Andrews viene a sapere dell’iceberg dal capitano Smith solo quando è già sottocoperta.

v – d – e

Passeggeri del Titanic

Prima Classe
Thomas Andrews – John Jacob Astor – Madeleine Astor – Molly Brown – Francis Browne – Major Butt – Sir Cosmo Duff-Gordon – Lady Duff-Gordon – Dorothy Gibson – Colonnello Gracie – Benjamin Guggenheim – Bruce Ismay – Contessa di Rothes – Ida Straus – Isidor Straus – William Carter
Seconda Classe
Terza Classe
  • Thomas Andrews, Costruttore navale Una biografia del progettista del Titanic

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *