La birra è una delle bevande alcoliche più popolari nel mondo, prodotta attraverso un intricato processo di fermentazione, che coinvolge acqua, orzo germinato essiccato in forno, lievito e luppolo. La bevanda ha una ricca antichità, risalente al 6000 a.C., quando la birra veniva prodotta dall’orzo negli antichi regni di Babilonia e Sumer. Le tecniche meccanizzate di produzione della birra sono state introdotte durante la rivoluzione industriale del XIX secolo, con scienziati come Louis Pasteur ed Emile Hansen che hanno portato ulteriori progressi nei metodi di fermentazione attraverso una ricerca intensiva.
La produzione della birra nel XXI secolo è diventata un’industria ben strutturata e ampiamente automatizzata che vale miliardi di dollari. Secondo Fortune Business Insights, nel 2018, le dimensioni del mercato globale della birra si sono attestate a 693,39 miliardi di dollari e si prevede un aumento significativo nel prossimo futuro. Fortune Business Insights ha anche profilato i primi 10 giocatori nel mercato globale della birra. L’aumento del reddito disponibile e le condizioni climatiche favorevoli in Asia-Pacifico e l’alto tasso di adozione di tecnologie avanzate di produzione della birra in Nord America e in Europa saranno i fattori chiave del mercato nei prossimi anni.
COVID-19 Pandemia: Il calo delle vendite di birra può gettare un’ombra sul mercato nel breve termine
L’esplosione della pandemia COVID-19 all’inizio del 2020 ha fatto precipitare l’economia mondiale nella recessione e l’industria della birra ha osservato un impatto negativo. Alcune delle principali aziende di birra del mondo hanno riportato un calo del volume delle vendite da quando è scoppiata la pandemia. Per esempio, il produttore di birra danese Carlsberg ha rivelato un calo del 7,4% nelle entrate organiche e del 7,6% nel volume totale delle vendite nel marzo 2020 a causa della chiusura di bar e caffè in tutto il mondo. Allo stesso modo, Heineken Lager Beer, la major olandese della birra, ha riportato un enorme calo del 68% dell’utile netto, crollando da 299 milioni di euro nel 2019 a 94 milioni di euro nel primo trimestre del 2020 a causa del coronavirus. I birrifici hanno fatto appello alle autorità governative per allentare le restrizioni per riavviare le loro produzioni e operazioni di vendita. In India, per esempio, le vendite di alcolici sono un’importante fonte di entrate per i governi statali. Citando questo, la Craft Brewers Association of India ha chiesto al governo del Karnataka di rinunciare temporaneamente alle restrizioni sulla vendita di birra artigianale nello stato, nel tentativo di aiutare i microbirrifici. Tuttavia, poiché i casi di COVID continuano ad aumentare, il futuro del mercato della birra rimane incerto.
Top 10 aziende di birra nel mondo
Anheuser-Busch InBev
Costituita nel 2008 e una delle migliori aziende di birra con sede in Belgio, AB InBev detiene una parte sostanziale della quota di mercato globale della birra, espandendo la sua presenza in Asia Pacifico dopo aver quotato la sua attività Budweiser alla Borsa di Hong Kong nel 2019. L’azienda è anche rinomata per la sua birra lager “Bud Light”, soprattutto negli Stati Uniti. Nel giugno 2020, il birrificio ha collaborato con Tiger Pistol, una società di pubblicità sociale, per fornire supporto alla rete di bar, ristoranti e rivenditori locali di AB in tutto il mondo attraverso la crisi COVID-19.
Heineken N.V.
La società di birra olandese è stata avviata nel 1873 e oggi comanda una quota impressionante del mercato globale della birra. Il produttore di birra è noto per il suo marketing aggressivo e si sta espandendo strategicamente nelle lucrative regioni dell’Asia e dell’Africa. Attualmente, è presente in oltre 51 paesi in tutto il mondo.
Nel novembre 2019, l’azienda ha annunciato che sarà lo “sponsor ufficiale della birra” per il torneo UEFA EURO 2020 e continuerà la sua partnership con la UEFA Champions League fino al 2024. Nell’aprile 2020, nel tentativo di aiutare i pub, i ristoranti e le caffetterie locali chiusi a causa del coronavirus, l’azienda ha sostenuto Tiger®, uno dei principali marchi di birra dell’Asia, nella sua iniziativa #SupportOurStreets in tutta l’Asia.
Gruppo Carlsberg
Con una presenza davvero globale, il 173enne produttore di birra danese sta diversificando le sue offerte a un ritmo rapido ed è attualmente impegnato ad espandere i suoi flussi di entrate. Nel 2019, l’azienda ha generato un fatturato di 9,87 miliardi di dollari, rafforzando la sua posizione come una delle prime aziende di birra al mondo. Inoltre, il birrificio sta anche penetrando nel mercato del sud-est asiatico attraverso l’acquisizione parziale di Cambrew Brewery in Cambogia. Oltre a questo, l’azienda sta anche cercando di contribuire alla sostenibilità, con l’apertura del suo nuovo “Total Water Recycling Plant” in Danimarca nel giugno 2020.
Boston Beer Company
Fondata nel 1984, la Boston Beer Company, o BBC, è nota per la sua acclamata gamma di birra Samuel Adams, con più di 60 stili della bevanda. L’azienda ha generato 1,25 miliardi di dollari di entrate nel 2019, esibendo la sua forte presenza nel mercato globale. Nel maggio 2019, l’azienda ha annunciato i suoi piani di fusione con Dogfish Head Brewery per creare una piattaforma unificata per la birra artigianale negli Stati Uniti.
Asahi Group Holdings Ltd.
Questo colosso giapponese della birra & delle bibite è stato fondato nel 1889 a Osaka, in Giappone, e oggi ha una massiccia presenza globale. Le entrate annuali del gruppo nel 2019 si sono attestate a 19,50 miliardi di dollari, collocandosi in una posizione di leadership nel mercato asiatico della birra. Inoltre, nell’ottica di ampliare i propri orizzonti commerciali nell’Asia Pacifica, Asahi ha rilevato il ramo commerciale australiano di AB InBev nel giugno 2020 e sta costantemente espandendo le proprie operazioni a livello globale e rafforzando la propria posizione come uno dei principali produttori di birra a livello mondiale.
Molson Coors Beverage Company
Con sede a Chicago, Molson Coors è stata fondata nel 2005 in seguito alla fusione delle società canadesi Molson e statunitensi Coors. Pur avendo una forte presenza globale, i ricavi dell’azienda sono diminuiti dell’1,8% nel 2019, raggiungendo i 10,6 miliardi di dollari. Nel giugno 2020, Molson ha stipulato un accordo con la Miami Cocktail Company e Bodega Bay, il produttore britannico di hard-seltzer, per distribuire le sue birre super premium in tutto il Regno Unito e l’Irlanda. L’azienda mira ad espandere la sua presenza internazionale attraverso questa partnership.
Kirin Holdings Co. Ltd.
Fondata nel 1885 a Osaka, in Giappone, è uno dei principali attori del mercato globale con un forte portafoglio di prodotti e una notevole presenza globale. L’azienda ha registrato un utile operativo di 191 miliardi di JPY nel 2019 e sta strategicamente migliorando le sue operazioni e ampliando i suoi orizzonti di vendita in tutto il mondo. Nel maggio 2020, l’azienda ha collaborato con la Facoltà di Medicina dell’Università Juntendo per uno studio di ricerca che ha dimostrato che gli acidi amari estratti dal luppolo, il componente amaro delle birre, possono migliorare le funzioni cognitive negli adulti più anziani. Lo studio mirava a far progredire le terapie per il rapido invecchiamento della popolazione giapponese.
SABMiller plc
Questa società britannica di produzione della birra è stata fondata nel 1895 a Londra e da allora si è impegnata in molteplici partnership e collaborazioni con produttori di birra in tutto il mondo. Per esempio, l’azienda è entrata in una joint venture con Molson Coors per formare MillerCoors per produrre bevande negli Stati Uniti. Nel 2016 è stata interamente acquisita dal produttore belga AB InBev ed è quotata in borsa a New York, Bruxelles e Johannesburg.
Breckenridge Brewery
Fondata nel 1990, Breckenridge Brewery ha sede in Colorado, negli Stati Uniti e fornisce birre in 42 stati americani. L’azienda è stata acquisita da AB InBev, il colosso belga della birra, nel 2016. L’azienda è nota per le sue offerte di birra di alta qualità e la costante innovazione l’ha posizionata come una delle migliori aziende di birra al mondo. Nel febbraio 2020, l’azienda ha unito le forze con i Denver Nuggets per produrre una lager in rame brillante e ricca di sapore chiamata ‘Mile High City’ per gli appassionati di birra in Colorado.
China Resources Breweries
Il pioniere della produzione di birra con sede a Pechino è stato avviato nel 1993 e oggi occupa una posizione di rilievo nel mercato mondiale della birra. L’azienda è famosa per le sue birre a bassa gradazione alcolica, il che le ha permesso di crearsi uno spazio di nicchia nel mercato asiatico. Il suo marchio di punta “Snow” è uno dei più grandi marchi di birra al mondo in termini di volume ed è la ragione principale della performance sostenuta dell’azienda nel corso degli anni. Il birrificio sta attualmente costruendo la sua rete di distribuzione in Europa per affermarsi nel continente.
La birra offre una vasta gamma di benefici provati per la salute come l’abbassamento dei livelli di colesterolo cattivo, la prevenzione dei calcoli renali e il miglioramento delle funzioni cognitive. Di conseguenza, la produzione globale di birra, anche se attualmente sgonfiata a causa della dilagante diffusione del coronavirus, è probabile che riprenda il ritmo una volta che la crisi si attenua e le attività economiche si normalizzano.