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Tutto quello che c’è da sapere sulla chirurgia correttiva dell’occhio

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Tabella dei contenuti

  • Chirurgia correttiva dell’occhio
  • Guidata dal laser agli impianti
  • Quale tipo è giusto per te?

Il termine “chirurgia correttiva dell’occhio” copre diverse potenziali procedure. (Per saperne di più) Alcune di queste opzioni sono più popolari di altre, e alcune operazioni sono cosmetiche, come LASIK, e procedure minori con tempi di guarigione rapidi. Altri tipi di chirurgia oculare correttiva per gli errori di rifrazione possono significare opzioni più invasive, compresi gli impianti, ma questi aiutano le persone con errori di rifrazione più alti e pericolosi. (Per saperne di più)

Se hai domande su quale tipo di operazione oculistica correttiva è meglio per te, consulta un optometrista o un oftalmologo. Continua a leggere per saperne di più sulle opzioni disponibili, in modo da poter fare domande informate. (Learn More)

Che cos’è la chirurgia oculistica correttiva?

La chirurgia oculistica correttiva può riferirsi a una serie di procedure che correggono gli errori di acuità visiva – più spesso, errori di rifrazione. Un errore di rifrazione è un problema di visione causato dalla forma dell’occhio, spesso a causa di una cornea deformata, che impedisce alla luce di colpire correttamente la retina, quindi il cervello non elabora un’immagine chiara del mondo. Questi errori includono:

  • Miopia, il termine clinico per la miopia, quando gli oggetti che sono lontani appaiono sfocati.
  • Ipermetropia, il termine medico per la presbiopia, quando gli oggetti più vicini agli occhi sono difficili da mettere a fuoco.
  • Presbiopia, un tipo di presbiopia causata dall’invecchiamento, che colpisce tipicamente le persone che hanno 50 anni o più.
  • Astigmatismo, in cui l’occhio non è sferico e la superficie è deformata, causando una cattiva rifrazione della luce attraverso la lente.

Fino agli anni ’50, l’unico modo per correggere gli errori di rifrazione era indossare gli occhiali. Mentre molte persone scelgono ancora di portare gli occhiali, le lenti a contatto sono diventate un’alternativa popolare negli anni ’50. A partire dagli anni ’80, le opzioni chirurgiche che utilizzano microcheratomi, o piccolissime lame azionate meccanicamente, e laser sono diventate opzioni sempre più popolari per la correzione degli errori di rifrazione.

All’inizio, le opzioni chirurgiche erano utilizzate solo per trattare gravi errori di rifrazione, poiché le procedure erano abbastanza invasive e la guarigione richiedeva molto tempo. Ora, grazie ai progressi nella tecnologia laser, le procedure sono considerate principalmente cosmetiche, e ci vogliono solo pochi giorni per guarire la maggior parte delle volte. Si può avere un intervento di chirurgia correttiva per un errore di rifrazione minore come l’ipermetropia, che richiede al massimo 10 minuti per occhio, e poi tornare al lavoro il giorno dopo.

Ci sono alcune scelte diverse per la chirurgia correttiva degli occhi. La procedura scelta può fare la differenza nella vostra acuità visiva post-chirurgica, e un’opzione può essere migliore di altre. Il tuo optometrista o oftalmologo può aiutarti a determinare qual è l’opzione migliore per te. Le informazioni che seguono possono aiutarvi a capire quali sono le opzioni, in modo da sapere di quali procedure parlare con il vostro oculista.

I tipi di chirurgia oculistica correttiva vanno dal laser agli impianti

Per la maggior parte, gli interventi chirurgici applicati per correggere gli errori di rifrazione sono una forma di chirurgia laser cosmetica simile alla cheratomileusi laser in situ (LASIK).

  • LASIK tradizionale: Quando la maggior parte delle persone pensa alla chirurgia della vista, LASIK è il primo tipo di procedura che viene in mente. Il termine LASIK è arrivato a riferirsi colloquialmente a diversi tipi di procedure di chirurgia oculare basate sul laser, ma in verità, la cheratomileusi laser in situ è un tipo specifico di chirurgia, con diverse varianti della LASIK. Ci sono anche altri interventi oculistici correttivi basati sul laser che potrebbero funzionare meglio per voi. Il LASIK tradizionale, come le procedure correlate, è un intervento ambulatoriale. Si può avere LASIK su uno o entrambi gli occhi, e ogni occhio richiede da 5 a 10 minuti, a seconda di quanto lungo deve essere il setup. Prima della procedura, riceverai un collirio per intorpidire i tuoi occhi. Poi ti siederai su una sedia, e un dispositivo sarà utilizzato per tenere l’occhio aperto. Le verrà chiesto di guardare in un punto specifico mentre un microcheratomo (una lama molto piccola, guidata dalla macchina) apre un lembo nella cornea in modo che il laser possa raggiungere il cristallino dell’occhio attraverso la pupilla. Il laser guidato rimodellerà la cornea, in base alla prescrizione dei tuoi occhiali o delle tue lenti a contatto, in modo che la luce si rifranga chiaramente sulla retina e tu possa vedere più chiaramente. Poi, il lembo sarà rimesso sull’occhio, e si riceverà una lente a contatto speciale sopra il lembo per creare una benda.Non sarà in grado di guidare fino a casa, e il chirurgo probabilmente le dirà di riposare gli occhi per diverse ore dopo la procedura. Molte persone sperimentano miglioramenti nella loro acuità visiva entro la sera dell’intervento e spesso tornano al lavoro il giorno successivo. Se hai un lavoro fisicamente attivo o un lavoro che richiede l’uso di macchinari pesanti, dovresti considerare di prendere diversi giorni di riposo fino a quando il tuo oftalmologo ti dice che il lembo corneale è guarito. Anche se molte persone raggiungono una visione quasi perfetta, il risultato stimato di qualsiasi procedura LASIK è una visione di 20/40 o migliore. In sostanza, si dovrebbe essere in grado di guidare in modo sicuro e leggere chiaramente senza occhiali o lenti a contatto, anche se non si può essere in grado di vedere perfettamente. Ci sono effetti collaterali associati alla LASIK. Questi in genere si chiariscono entro sei mesi dopo la procedura, ma in rari casi, diventano permanenti. Gli effetti collaterali includono rischi come:
    • Occhio secco.
    • Visione pigra o sfocata.
    • Aloni o bagliori intorno alle luci.
    • Problemi con la visione notturna o la guida di notte.
    • Sensibilità al prurito o al graffio, come se avessi qualcosa nell’occhio.
    • Sensibilità alla luce.
    • Disagio o dolore.
    • Difficoltà nella guarigione del lembo.

La U.S. Food and Drug Administration (FDA), che supervisiona la sicurezza dei dispositivi e delle procedure LASIK, ha condotto uno studio nel 2017 e ha scoperto che i dispositivi più nuovi, una migliore formazione e le fasi migliorate della procedura stessa hanno ridotto il rischio di effetti collaterali dopo la LASIK.

  • Bladeless LASIK: Come la LASIK tradizionale, la LASIK senza lama richiede meno di 10 minuti per occhio per essere eseguita; tuttavia, il lembo corneale viene creato con un secondo dispositivo laser piuttosto che un microcheratomo a lama. Ci sono opinioni diverse tra i chirurghi oculari su quale procedura sia migliore, e occhi diversi possono avere reazioni diverse. In alcuni casi, il laser utilizzato per creare il lembo può essere un secondo dispositivo, quindi potrebbe essere necessario spostarsi tra le stanze per la procedura, il che significa che l’operazione richiede più tempo. Nel complesso, questo è un inconveniente, ma non influisce sui risultati o sulla guarigione. Il tempo di guarigione e l’acuità visiva sono entrambi leggermente migliorati per la maggior parte delle persone quando tutti i laser utilizzati in Wavefront LASIK sono sullo stesso dispositivo, e il chirurgo è stato accuratamente addestrato su questo approccio.
  • Wavefront LASIK: Questa forma di LASIK utilizza la tecnologia Wavefront per mappare l’intera superficie e la struttura della cornea e della lente prima dell’operazione. Piuttosto che usare la prescrizione degli occhiali per guidare il laser che rimodellerà la cornea, la mappa del fronte d’onda, che assomiglia a una mappa topografica, è usata per correggere più precisamente la visione rimuovendo le incongruenze sulla superficie della cornea. La visione in genere viene migliorata leggermente di più rispetto alla LASIK tradizionale, gli errori diversi da quelli refrattivi possono essere corretti, e una manciata di pazienti riferisce di aver sviluppato una visione migliore di 20/20 dopo l’operazione.
  • Epi-LASIK: Di nuovo, questa è essenzialmente la procedura LASIK, ma con una lama specifica chiamata epi-cheratomo che viene utilizzata per creare il lembo più sottile possibile di tessuto corneale per ridurre il tempo di guarigione e migliorare i risultati di guarigione.
  • Cheratomileusi epiteliale laser (LASEK): Questa procedura è stata sviluppata poco dopo la LASIK ed è simile sotto molti aspetti. La differenza principale è che l’epitelio sopra l’occhio viene staccato utilizzando una soluzione alcolica tra il 18 e il 20 per cento. Poi, l’epitelio viene rimosso come un lembo, che viene ripiegato durante la procedura laser. Viene sostituito in seguito con una messa a fuoco speciale per ottenere un allineamento corretto.
  • Cheratotomia fotorefrattiva (PRK):

    Questa procedura è stata uno dei tipi originali di chirurgia oculare correttiva. Anche se non è più il trattamento preferito perché la guarigione richiede molto più tempo che con LASIK, è una buona opzione per alcune persone che hanno un grado più elevato di errore di rifrazione, cornee sottili, occhi cronicamente secchi, uno stile di vita o di lavoro attivo, o altri potenziali problemi che significano che non sono buoni candidati per LASIK.

    Più o meno come la LASIK, si può avere la PRK su uno o entrambi gli occhi, e l’intervento non dura molto – in genere, 30 minuti o meno. Riceverai un collirio anestetizzante, le tue palpebre saranno tenute aperte da un dispositivo specifico, e ti sarà chiesto di fissare un punto durante la procedura. A differenza della LASIK, il chirurgo rimuoverà completamente lo strato esterno della cornea piuttosto che creare un lembo che verrà rimesso al suo posto. Questo può comportare una soluzione alcolica, una spazzola speciale o un microcheratomo, a seconda del dispositivo e della formazione del chirurgo. Poi, un laser rimodellerà la tua cornea. Come con la LASIK, avrai bisogno di aiuto per tornare a casa. A differenza della LASIK, la tua visione impiegherà da tre a cinque giorni, piuttosto che alcune ore, per migliorare. Molti effetti collaterali, come occhi secchi, aloni o bagliori intorno alle luci e problemi di visione notturna sono simili a quelli della LASIK. Con la PRK, c’è un rischio leggermente più alto di infezione corneale a causa di come la cornea viene gestita durante la procedura, e c’è anche un rischio di “foschia corneale”, o un tipo di cicatrice mentre la cornea guarisce sulla pupilla, che può avere un impatto sulla visione nel peggiore dei casi.Ci sono ancora persone che non sono buoni candidati per la PRK, come quelli con le seguenti condizioni:

    • Errori refrattivi instabili o molto variabili
    • Pelle, vasi sanguigni, autoimmuni, o altre condizioni che potrebbero influenzare il processo di guarigione
    • Abrasioni o malattie corneali
    • Glaucoma
    • Cataratta
    • Diabete
    • Gravidanza o allattamento
    • Altre infezioni oculari croniche

    Come la LASIK, il rischio di effetti collaterali è minimo. Circa 9 persone su 10 che si sottopongono alla PRK ottengono una visione di 20/40 o migliore.

    • Cheratotomia radiale (RK): Questa procedura è stata sviluppata prima della PRK, e non usa affatto il laser. Mentre non è più la prima o migliore opzione di chirurgia oculare correttiva, e non è probabile che sia raccomandata, può essere un’opzione per alcune persone che non funzionano bene con PRK o LASIK.RK funziona solo per le persone con miopia. Piccole incisioni sono fatte nella superficie dell’occhio per appiattirlo, insieme alla lente, per cambiare il modo in cui la luce viene rifratta attraverso l’occhio.visione fluttuante, regressione rapida, bagliori intorno alle luci, sensibilità alla luce, e altri problemi sono stati riportati tra molti pazienti che si sono sottoposti a RK. L’operazione tendeva a funzionare meglio per le persone con bassa miopia piuttosto che con tassi più elevati di miopia.
    • Cheratoplastica conduttiva (CK): A differenza di altri tipi di microcheratomo e di chirurgia basata sul laser, la CK è una buona opzione per trattare errori di rifrazione mutevoli in persone di età superiore ai 40 anni. Una sonda utilizza energia termica o a radiofrequenza per rimodellare la cornea piuttosto che un laser. Il calore aumenta la curvatura della cornea, restringendo le aree periferiche per stringerle, il che migliora la focalizzazione della luce sulla retina. Questa operazione può essere utilizzata per ottenere la monovisione, in cui un occhio con presbiopia ha una visione perfetta, e l’altro occhio mantiene il suo errore di rifrazione, ma si possono ancora vedere chiaramente le distanze. Anche questa non è una soluzione permanente alla presbiopia, in quanto l’occhio continuerà a cambiare con l’età.

    Le operazioni laser e microcheratomo come quelle elencate sopra sono grandi opzioni per le persone con errori di rifrazione standard, in particolare astigmatismo, miopia e ipermetropia. Le persone che hanno la presbiopia possono beneficiare di alcune di queste procedure, ma poiché la loro cornea continuerà a cambiare con l’età e porterà ad un aumento della presbiopia, non tutte le opzioni di cui sopra funzionano bene.

    Se siete interessati ad una procedura chirurgica con laser o microcheratomo per correggere la vostra visione, dovete:

    • avere almeno 18 anni per la miopia e l’ipermetropia, e almeno 21 anni per l’astigmatismo.
    • Avere un errore di rifrazione che è stabile o è cambiato molto poco nell’ultimo anno.
    • Avere una miopia inferiore a -14 diottrie. Più di questo e una sostituzione della lente è un’opzione migliore
    • Avere un astigmatismo inferiore a 5 diottrie.
    • Avere un’ipermetropia inferiore a +6 diottrie.
    • Non avere altri problemi agli occhi come glaucoma, cataratta, cheratite, cicatrici corneali, o altre lesioni o infezioni.
    • Non avere altri problemi medici come diabete, lupus, condizioni autoimmuni come l’artrite reumatoide, condizioni immunosoppressive come l’HIV/AIDS, o condizioni cardiache o vascolari.
    • Non prendere certi farmaci che ti squalificano da interventi di chirurgia estetica correttiva della vista.
    • Non essere incinta o allattare.

    Per coloro che non si qualificano per gli interventi oculistici cosmetici a causa di gravi problemi di vista, ci sono procedure chirurgiche per correggere errori di rifrazione più gravi, che comportano impianti per sostituire le lenti corneali che sono troppo deformate o danneggiate.

    • Impianti di lenti intraoculari fachiche (IOL): Si tratta di lenti sostitutive per persone che hanno un grado di errore refrattivo così elevato che le opzioni meno invasive non correggono il problema della lente biologica esistente. È come una lente a contatto impiantabile, che va sopra la lente esistente internamente per rimodellare l’occhio. Durante la procedura, il chirurgo determinerà se è meglio mettere la lente fachica davanti o dietro la lente biologica.
    • Scambio di lenti refrattive presbite (PRELEX) o estrazione di lenti chiare: Come gli impianti di IOL fachiche, queste lenti artificiali sono impiantate nel vostro occhio per migliorare permanentemente la vostra visione se il vostro obiettivo biologico non può essere trattato con procedure cosmetiche per migliorare il vostro errore di rifrazione. A differenza delle IOL fachiche, PRELEX sostituisce la lente esistente, che viene prima rimossa. RLE o PRELEX funziona per le persone che hanno errori di rifrazione e cataratta allo stadio iniziale per sostituire le lenti danneggiate dalla cataratta o per alcune persone con ipermetropia estesa, per le quali LASIK non è raccomandato.

    Quale tipo di chirurgia oculistica correttiva fa per te?

    Se lotti con un problema di vista causato da un errore di rifrazione o da un problema al cristallino del tuo occhio, potresti avere i requisiti per qualche tipo di chirurgia oculistica correttiva. La LASIK e le procedure correlate sono tipicamente considerate cosmetiche perché è possibile continuare a indossare occhiali o lenti a contatto per ottenere una visione di 20/40 o migliore invece di sottoporsi a una procedura chirurgica. Questo significa che molte compagnie di assicurazione non coprono il costo di LASIK, PRK, o interventi simili, o non coprono gran parte del costo. Sempre più spesso, man mano che la LASIK diventa più accessibile e diffusa, più compagnie assicurative forniscono opzioni per gestire la vostra visione con questa opzione cosmetica.

    Se avete un errore refrattivo più grave che richiede impianti, è più probabile che la vostra assicurazione copra queste procedure per prevenire un ulteriore degrado visivo. Il tipo di procedura che funziona meglio per voi implica in definitiva una conversazione tra voi e il vostro oftalmologo. Con le informazioni di cui sopra, è possibile fare domande più specifiche sui tipi di procedure a cui si è interessati e ottenere riferimenti per il miglior tipo di trattamento.

    LASIK Eye Surgery

    LASIK—short for Laser-Assisted-In-Situ Keratomileusis—is the most commonly performed laser eye procedure in the world. It’s one of the safest and most effective ways to correct vision, and NVISION® surgeons are leaders in the LASIK field. NVISION® Eye Centers offer Custom LASIK, a procedure more customized to your individual eyes.

    Learn More About LASIK

    Fondamenti di chirurgia oculare correttiva. (Agosto 2016). All About Vision.

    Fatti sugli errori di rifrazione. (Ottobre 2010). National Eye Institute (NEI), National Institutes of Health (NIH).

    Chirurgia di correzione della vista. eMedicineHealth.

    Dispositivi medici: LASIK. (26 marzo 2018). U.S. Food and Drug Administration (FDA).

    LASIK – Laser Eye Surgery. (12 dicembre 2015). Accademia americana di oftalmologia (AAO).

    Facts About LASIK Complications. (20 dicembre 2018). Accademia americana di oftalmologia (AAO).

    LASEK. (19 aprile 2018). EyeWiki, American Academy of Ophthalmology (AAO).

    Che cos’è la cheratectomia fotorefrattiva (PRK)? (27 settembre 2017). American Academy of Ophthalmology (AAO).

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