Articles

Un ‘omicidio di corvi’ e altri sostantivi collettivi

Posted on

In gergo aziendale, una ‘mandria di gatti’ è un gruppo di dipendenti difficili da gestire. Farli lavorare insieme è come cercare di radunare un branco di felini che sono inclini a scappare all’improvviso. Herd è uno dei nostri sostantivi collettivi nell’inglese contemporaneo. Tendiamo a privilegiare alcuni termini, come group, flock e pack, e li applichiamo in modo ampio.

Per gli aficionados del linguaggio, però, un gruppo di gatti è stato un clowder dal 15° secolo ad oggi. Clowder è una strana parola che deriva da una radice germanica che significa “grumo”. In inglese, si trasformò in clot e clod (una massa rappresa di liquido o terra, rispettivamente), che, nel dialetto dello Yorkshire, divenne cludder (“clowder” è un’ortografia alternativa). Un clowder di gatti è quindi una massa appiccicosa di loro, che si aggrappa alle tue gambe e ti fa inciampare mentre scendi le scale.

Clowder riflette una caratteristica dei gatti – la loro tendenza a mettersi in mezzo – e molti sostantivi collettivi seguono questo schema, facendo diventare una caratteristica il nome del gruppo. È così che otteniamo “un gonfiore di ippopotami”, “uno schianto di rinoceronti” e “un’intrusione di scarafaggi”. Con questi recenti sostantivi collettivi, la connessione tra il nome e l’animale è chiara a chiunque abbia guardato un documentario sulla natura o abbia vissuto in una città.

Gli esempi medievali, però, spesso presuppongono una conoscenza dettagliata della fauna selvatica, specialmente degli uccelli, che la maggior parte degli abitanti delle città contemporanee non possiede più.

Le liste del XV secolo includono “un inganno di pavoncelle” (questi uccelli fingono di essere feriti per allontanare i predatori dai loro nidi); “un’esaltazione di allodole” (a volte cantano mentre volano a 800 piedi in aria); e “una caduta di beccacce” (migrano in gruppi e “cadono” su nuove macchie di terreno come la neve mentre viaggiano; in alternativa, il termine potrebbe riferirsi alla danza di corteggiamento dei maschi in cui volano in aria e poi cadono, a spirale, giù).

Ricevi le Monitor Stories che ti interessano nella tua casella di posta elettronica.

Con l’iscrizione, accetti la nostra Privacy Policy.

Altri nomi collettivi sono basati sui suoni che fanno le creature. “Un chiocciare di iene” è un conio recente. Quelli medievali includono “un vagito di gatti” e “un muto di segugi”. I cani non erano in qualche modo silenziosi nel Medioevo – questo senso di “muto” deriva da parole radicali che significano “tumulto” e “litigio”, un modo appropriato per descrivere il bramito dei cani. Si pensava che le oche facessero un rumore simile a “gag gag”, così un gruppo di questi uccelli divenne un “gaggle.”

Alcuni studiosi sostengono che anche un “omicidio di corvi” fa parte di questo gruppo. Appare per la prima volta nel 1450 come “a mursher of crows”, che il filologo John Hodgkin considera una resa onomatopeica del gracchiare dei corvi. Non ho mai sentito un corvo fare un rumore come “mursher mursher”, quindi direi che è una storpiatura di “murder”, e che i corvi hanno ricevuto il loro minaccioso nome di gruppo perché sono degli spazzini.

Come si chiama un gruppo di nomi collettivi? Una colonna.

Clicca qui per leggere la parte 1 di questa serie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *