La stagione delle Olimpiadi è quasi arrivata. Gli atleti di più di 150 paesi si stanno preparando per alcuni dei momenti più significativi della loro carriera. Come rappresentanti delle loro nazioni d’origine, questi atleti troveranno le loro gare incorniciate in epico, proporzioni internazionali: Gli Stati Uniti contro l’Australia. Cina contro Sudafrica. Il Canada contro il Regno Unito.
Va bene, ma a volte scrivere la parola “contro” è troppo ingombrante. Quindi come possiamo abbreviarla e quando dovremmo scriverla in maiuscolo?
Origini e uso
Utilizziamo “versus” per indicare che due entità sono opposte l’una all’altra – per esempio, in un tribunale o nello sport. L’origine di “versus” è semplice: viene dal latino e significa “contro”. È una preposizione, proprio come le parole “sopra” e “over.”
“Versus” è probabilmente diventato comune in inglese attraverso il suo uso nella legge, dove, come imparerete di seguito, è usato per separare parti legali opposte. La legge inglese, che forma la base per la maggior parte della legge americana, la legge irlandese e la legge dei paesi del Commonwealth, ha ereditato molti concetti giuridici integrali dai Normanni, che parlavano una lingua romanza legata al francese. (L’inglese non discende direttamente dal latino, ma il normanno sì.) Questa influenza romanza, unita all’uso religioso pervasivo del latino e alle origini complesse e multiculturali del diritto inglese, ha contribuito a garantire che le parole e le frasi latine continuassero a vivere nella legge. L’uso di “versus” nella legge inglese può essere una conseguenza di questa interazione culturale. Altri esempi ben noti di frasi latine usate nella legge sono “habeas corpus”, “pro bono” e “mens rea”. Avvocati e giudici useranno spesso parole e frasi comuni in latino senza una traduzione, quindi può essere utile impararne qualcuna se stai leggendo o scrivendo lavori legati al diritto.
Capitalizzare le preposizioni nei titoli
Avrete notato che i post di Grammar Girl usano spesso la parola “versus” nei loro titoli, come “I.e. Versus E.g.” e “Affect Versus Effect.”
In un vecchio episodio, avete imparato che ci sono molti modi diversi di trattare le parole nei titoli. Le parole da mettere in maiuscolo sono una questione di stile. Noi usiamo uno stile che dice di mettere in maiuscolo le preposizioni con più di quattro lettere, quindi mettiamo in maiuscolo “versus” quando appare in un titolo. Tuttavia, altri stili dicono di tenere tutte le preposizioni minuscole nei titoli, quindi su altri siti che usano altri stili, potreste vedere “versus” in minuscolo.
Abbreviare “Versus”
Quindi, e quando volete abbreviare “versus”? L’unica volta che si dovrebbe usare “v.” come abbreviazione è in contesti legali. Nel diritto americano, lo standard di citazione ampiamente utilizzato è il Bluebook: A Uniform System of Citation, che richiede che le parti legali opposte siano separate da “v.” quando ci si riferisce a un caso particolare. Questo uso è anche usato dai media e da altri scrittori quando si riferiscono a casi legali.
I nomi delle parti opposte sono di solito abbreviati al cognome di una persona, la forma abbreviata di un ente governativo, o la forma abbreviata di un nome istituzionale o aziendale. Il Bluebook ha regole molto specifiche per abbreviare i nomi delle parti, quindi potreste voler seguire la guida di altre pubblicazioni (o il vostro particolare stile di casa) se non avete accesso a una copia del Bluebook. E’ anche una questione di stile se il nome del caso è in corsivo.
- McCulloch v. Maryland.
- Brown v. Board of Education of Kansas.
- Squiggly v. Aardvark. (Squiggly, sembra, è piuttosto litigioso.)
Nella legge britannica, la “v” senza il punto è lo standard. Questo è anche spesso lo standard nei paesi il cui dialetto inglese è sostanzialmente tratto dall’inglese britannico – per esempio, nelle nazioni del Commonwealth come l’Australia e il Sud Africa. Paesi diversi e pubblicazioni diverse possono variare nelle loro preferenze di stile, quindi ricordatevi di controllare cosa è standard nella vostra zona.
- Regina contro Dudley.
- Aardvark contro Squiggly. (Aardvark controbatte in un tribunale britannico. La trama si infittisce.)
In altri contesti, “vs.” (inglese americano) o “vs” (inglese britannico) può essere usato come abbreviazione. Questo uso è più informale che scrivere “versus.”
- Obama vs. Romney. (Inglese americano)
- Labour Party vs. Conservative Party. (inglese britannico)
Se non siete sicuri di cosa sia appropriato, scrivetelo e basta – usare la parola completa “versus” è raramente inappropriato, tranne forse in contesti legali formali.
Una delle partite più attese del basket universitario, Duke contro North Carolina, va in onda stasera.
In alternativa, basta formulare l’idea in modo diverso.
Duke giocherà contro North Carolina stasera. È una delle partite più attese del basket universitario.
Quindi, quando la prossima settimana accenderete la televisione e passerete alle Olimpiadi, ricordate: può essere Francia contro Germania o Argentina contro Messico, ma a meno che non siate in un tribunale internazionale, non sarà Ghana contro Italia.
“Versing”
A parte, abbiamo anche scritto in precedenza sulla curiosa apparizione di “versing” come forma verbale di “versus” – come in, “Lui la sta versando in Mario Kart e sta perdendo miseramente,” e “Stiamo versando Lake Forest Park in softball questo pomeriggio. È più comune tra i bambini, ed è un uso non standard di “versus”, quindi procedete con cautela. Puoi leggerne di più nell’episodio 309 di Grammar Girl.
Questo podcast è stato scritto da Sandeep Prasanna, che scrive di linguistica su thediacritics.com. Dai un’occhiata al suo sito.