Il romanzo antischiavista di Harriet Beecher Stowe, La capanna dello zio Tom, viene pubblicato. Il romanzo vendette 300.000 copie in tre mesi e fu letto così ampiamente che quando il presidente Abraham Lincoln incontrò la Stowe nel 1862, disse: “Così questa è la piccola signora che ha fatto questa grande guerra.”
Stowe nacque nel 1811, la settima figlia del famoso ministro congregazionalista Lyman Beecher. Studiò nelle scuole private del Connecticut, poi insegnò a Hartford dal 1827 fino a quando suo padre si trasferì a Cincinnati nel 1832. Lo accompagnò e continuò ad insegnare mentre scriveva racconti e saggi. Nel 1836, sposò Calvin Ellis Stowe, dal quale ebbe sette figli. Pubblicò il suo primo libro, Mayflower, nel 1843.
Mentre viveva a Cincinnati, Stowe incontrò gli schiavi fuggitivi e l’Underground Railroad. Più tardi, scrisse Uncle Tom’s Cabin in reazione alle leggi sugli schiavi fuggitivi recentemente inasprite. Il libro ebbe una grande influenza sul modo in cui il pubblico americano vedeva la schiavitù. Il libro stabilì la reputazione della Stowe come donna di lettere. Viaggiò in Inghilterra nel 1853, dove fu accolta come un eroe letterario. Insieme a Ralph Waldo Emerson, divenne uno dei collaboratori originali di The Atlantic, che fu lanciato nel novembre 1857. Nel 1863, quando Lincoln annunciò la fine della schiavitù, ballò per le strade. Stowe continuò a scrivere per tutta la vita e morì nel 1896.
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