Un approccio di prioritizzazione basato sui quadranti
Voglie e bisogni sono due parole diverse i cui significati sono sia ben compresi e anche convenientemente intercambiabili – a seconda dei nostri desideri e motivazioni. Decostruire l’interazione tra queste parole è la chiave per capire meglio noi stessi.
Una rapida ricerca su Google delle definizioni di ‘want’ e ‘need’ mostra il seguente come primo risultato:
Want – avere il desiderio di possedere o fare (qualcosa); desiderare.
Need – richiedere (qualcosa) perché è essenziale o molto importante piuttosto che semplicemente desiderabile.
Le definizioni riflettono come comunemente distinguiamo questi termini. La distinzione si concentra su una qualità – ‘essenziale’. Naturalmente, come definiamo “essenziale” è soggettivo!
Quando siamo l’unico decisore, allora siamo l’unico determinante di ciò che è essenziale. Quando decidiamo all’interno di un gruppo, ci sono spesso dei quadri formali che ci aiutano a stabilire le priorità. Un modello popolare è il MoSCoW che rappresenta Must have, Should have, Could have o Won’t have. È spesso usato per dare priorità ai requisiti per lo sviluppo dei sistemi, ma può essere facilmente applicato a molti altri contesti.
In essenza, è una scala di priorità che aiuta a distinguere, in ordine decrescente, i bisogni “essenziali” dai desideri “desiderabili”.
Possiamo applicare una categorizzazione simile alla nostra vita personale utilizzando una matrice 2×2, che è un modello visivo, semplice e potente per illustrare le opzioni.
Quando tracciamo i nostri Desideri e Bisogni in una griglia, il nostro processo decisionale riceve una nuova dimensione – nessun gioco di parole voluto. Possiamo visualizzare l’interazione tra desideri e bisogni, capire le permutazioni e adattare il nostro pensiero di conseguenza.
Low Want /Low Need
Partiamo dal basso a sinistra – tradizionalmente il quadrante con l’opzione relativamente “peggiore”. Nel nostro caso, questo è Low Want e Low Need. Le cose in questo quadrante possono essere tranquillamente ignorate. Anche se questo può sembrare ovvio, spesso possiamo essere intrappolati nel perseguire mentalmente (leggi: perdere tempo su) cose senza valore – quelle che non vogliamo veramente e sicuramente non ci servono.
Una volta che qualcosa è definitivamente identificato come appartenente a questo quadrante, l’azione è Evitare. Punto e basta.
Basso desiderio / Alto bisogno
Ora entriamo nei quadranti diagonali gemelli, che sono immagini speculari l’uno dell’altro. Questo quadrante è il più difficile da capire. Gli elementi per i quali abbiamo un basso desiderio ma un alto bisogno, spesso non sono evidenti. Possiamo scartare un’opzione superficialmente senza conoscerne il vero valore. Oppure possiamo arbitrariamente rimandare un’opzione, nonostante sia essenziale. Un esempio tipico è un compito che è noioso o laborioso di per sé, eppure è un pre-requisito per un importante obiettivo superiore, ad esempio procrastinare l’andare in palestra, ecc. Le più grandi opportunità della vita sono spesso mascherate in questo quadrante – come qualcosa di cui abbiamo bisogno ad un livello profondo ma di cui sembriamo avere un basso desiderio in superficie.
Una volta che qualcosa viene identificato in questo quadrante, la chiave è ricordare a noi stessi l’obiettivo superiore a portata di mano e dare priorità di conseguenza.
Voglia alta / Bisogno basso
Questo è probabilmente il quadrante che affrontiamo più spesso e quindi il più importante. Gli elementi che appartengono a questo quadrante sono quelli che tipicamente interroghiamo usando: “ne abbiamo davvero bisogno?”. Questo quadrante include tipicamente elementi o “requisiti” che sono attraenti ma in definitiva superflui.
Una volta che qualcosa è identificato in questo quadrante, abbiamo bisogno di decifrare cosa apprezziamo veramente e cosa no.
High Want / High Need
Il quadrante superiore destro rappresenta lo scenario ideale. Questo è il quadrante più potente. Quando i nostri desideri e bisogni sono allineati, abbiamo un’alta motivazione per perseguire tali desideri o dare priorità a tali elementi. Anche se sembra un’utopia, dobbiamo stare attenti. Spesso possiamo, mascherare i desideri come bisogni e possiamo ingannare noi stessi per giustificarli. È importante quindi valutare se i nostri desideri sono veramente i nostri bisogni.
La chiave per risolvere questo quadrante è “guardare prima di saltare”. Avere desideri e bisogni allineati è lo scenario ideale e più efficiente, ma vale la pena ricontrollare prima di perseguire con vigore.