Walter Brennan, (nato il 25 luglio 1894, Lynn, Massachusetts, Stati Uniti – morto il 21 settembre 1974, Oxnard, California), caratterista americano, noto soprattutto per le sue interpretazioni di spalle western e di amabili o irascibili vecchi bacucchi. È stato l’unico interprete a vincere tre premi Oscar come miglior attore non protagonista.
Durante la sua vita Brennan ha offerto così tante versioni diverse dei suoi primi anni che è praticamente impossibile separare i fatti dalla fantasia. Potrebbe aver lasciato casa – che si trovava a Swampscott, Massachusetts – all’età di 11 anni, o forse vi è rimasto fino al diploma di scuola superiore. Potrebbe aver studiato per diventare un ingegnere come suo padre, ma se abbia frequentato il college per questo scopo è aperto alle speculazioni. È molto probabile che abbia lavorato come boscaiolo, scavatore di fossi, fattorino di banca e performer di vaudeville. Tuttavia, è meno probabile che abbia coltivato ananas in Guatemala. Mentre ha senza dubbio servito con il 101° Artiglieria da Campo nella prima guerra mondiale, l’affermazione che ha acquisito la sua voce acuta e gracchiante in un attacco di gas è probabilmente apocrifa.
Dopo la guerra Brennan ha venduto beni immobili in California fino a quando i prezzi della terra sono crollati nel 1925. Incanalando la sua sgargiante abilità di venditore nella recitazione, entrò nei film come comparsa e stuntman, guadagnando 7,50 dollari al giorno. Brennan apparve in circa 30 film prima di ottenere il suo primo incarico cinematografico importante, la sontuosa rivista musicale King of Jazz (1930) della Universal, in cui ebbe un ruolo di primo piano. In seguito, interpretò una varietà di parti secondarie e ruoli di primo piano, che vanno dai giovani cockney agli anziani patriarchi. Ogni volta che gli veniva assegnata una di queste parti, chiedeva al regista: “Con o senza?”; gli veniva chiesto: “Con o senza cosa? Brennan si toglieva la dentiera e rispondeva: “Denti!”. (Nel 1932 avrebbe perso diversi denti durante un incidente durante le riprese di un film; alcuni sostengono che sia stato preso a calci in bocca da un mulo).
Assunto per un ruolo minore come tassista in The Wedding Night (1935) del produttore Sam Goldwyn, Brennan impressionò così tanto Goldwyn con la sua caratterizzazione che il produttore gli fece firmare un contratto a lungo termine, che lo portò ad un incarico più grande in Barbary Coast (1935), la prima delle sette collaborazioni dell’attore con il regista Howard Hawks. Il ruolo di svolta di Brennan fu quello del boscaiolo svedese Swan Bostrom in Come and Get It (1936) di Goldwyn, che gli valse il suo primo Oscar come miglior attore non protagonista. Due anni dopo vinse un secondo Oscar, per la sua interpretazione di un nonno proprietario di un allevamento di cavalli nel Kentucky, e nel 1940 guadagnò un terzo Oscar senza precedenti, per la sua interpretazione del giudice Roy Bean in The Westerner. Quest’ultimo film è stato interpretato anche da Gary Cooper, e i due attori hanno successivamente lavorato insieme in altri film.
Tra gli altri ruoli cinematografici degni di nota di Brennan c’è il pastore Rosier Pile in Sergeant York (1941), per il quale ricevette la quarta (e ultima) nomination all’Oscar e nel quale Cooper (nel ruolo di Alvin York) vinse il suo primo Academy Award; il garrulo “rummy” Eddie in To Have and Have Not (1944); e l’irascibile mandriano Nadine Groot in Red River (1948); tutti i film furono diretti da Hawks. Brennan recitò anche con Cooper in Meet John Doe (1941) e The Pride of the Yankees (1942), un biopic su Lou Gehrig. In My Darling Clementine (1946) di John Ford, Brennan interpretò il leader fuorilegge dal sangue freddo Old Man Clanton. Mentre guadagnava 5.000 dollari a settimana alla fine degli anni ’40, possedeva anche un ranch di 12.000 acri (5.360 ettari) in Oregon.
Continuando a prosperare negli anni ’50 con film come Bad Day at Black Rock (1955) di John Sturges e Rio Bravo (1959) di Hawks, Brennan inizia ad apparire anche in televisione. Nel 1957 divenne una star della TV quando fu scritturato per il ruolo del mulatto agricoltore della Virginia Occidentale Amos McCoy nella situation comedy settimanale The Real McCoys, che durò sei anni e 224 episodi. Ha continuato a recitare in altre due serie TV, Tycoon (1964) e The Guns of Will Sonnett (1967-69). L’ultimo film di Brennan, Smoke in the Wind (1975), uscì postumo; suo figlio Andy fu un regista non accreditato del western.
Negli ultimi anni Brennan generò spesso controversie con le sue opinioni ultraconservatrici; in particolare pensava che il movimento per i diritti civili fosse sostenuto da comunisti stranieri, ed era un membro della John Birch Society. Tuttavia, pochi potevano discutere la sua fondamentale filosofia professionale: “Il mio consiglio agli attori? Molto semplice. Recita, figliolo, ma non farti beccare a farlo.”