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Come creare campagne email a goccia – 9 esempi inclusi

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Una singola email newsletter non farà una vendita per il tuo business, come un messaggio di testo non convincerà la tua cotta ad uscire con te.

E’ stato dimostrato che le campagne automatizzate di email drip sono più efficaci nel raggiungere i tuoi obiettivi di business, per esempio:

  • per coltivare efficacemente i tuoi lead,
  • per comunicare regolarmente con i tuoi clienti,
  • per aumentare le vendite o
  • per reingaggiare i clienti persi in modo scalabile.

Proprio come per gli appuntamenti, devi essere strategico e iniziare con un primo messaggio accattivante, presentandoti correttamente. Dopo aver finito il nurturing, puoi invitare la tua cotta a uscire.

Secondo Martech Zone, i tassi di apertura per le campagne di drip sono circa l’80% più alti delle email di invio singolo. Mentre le email di lead nurturing ottengono 4-10 volte i tassi di risposta rispetto alle email di massa.

Purtroppo, non possiamo aiutarti ad uscire con la tua cotta. Ma in questo articolo, ti aiuteremo a raggiungere il tuo pieno potenziale di email drip e a scalare il tuo business:

  • Cos’è una campagna email a goccia
  • Come creare una campagna email a goccia (in 5 passi)
  • 7 drip marketing automation KPIs (metriche da tracciare)
  • Quando dovresti usare le campagne a goccia
  • Come fare A/B test sulle campagne email a goccia
  • Campagne a goccia per settore (SaaS, Real Estate, Online Retailers, ecc.)
  • Le ultime best practices per il design delle email (9 esempi di campagne drip automatizzate)

Si richiede un po’ di impegno qui, scaviamo dentro.

Che cos’è una campagna email drip?

Una campagna email drip è una sequenza innescata di email automatizzate inviate su un programma predefinito agli iscritti per raggiungere un risultato specifico.

La campagna email automatizzata e attivata ti permette di personalizzare i messaggi ai tuoi iscritti su larga scala, sulla base di un’azione.

Diciamo che il visitatore di un sito web compila un modulo di contatto per ricevere un PDF gratuito da voi. Una volta cliccato su invia, viene inviata all’iscritto un’email automatica personalizzata con il documento promesso.

Ma tu non vuoi che la relazione con il tuo contatto finisca lì. Dopo la prima email, vorresti presentare te stesso o la tua attività, inviare un’altra email relativa allo stesso argomento a cui l’abbonato è interessato, invitare il contatto ad iscriversi alla tua attività o ad acquistare un prodotto.

Ogni volta che viene inviata una email a goccia, proviene da una lista in coda di email pre-scritte, così non devi sederti alla tua scrivania e scrivere un’email per ogni nuovo contatto.

Anche se queste sono email automatizzate, possono essere personalizzate con il nome dei tuoi contatti, le informazioni sull’azienda, il comportamento del cliente e altro.

Pensate alle campagne a goccia come a sequenze lineari di email, dove inviate una serie di messaggi personalizzati pre-scritti a lead, clienti o prospect nel tempo.

Ovviamente, ci sono un sacco di agenzie di email marketing specializzate che possono aiutare e creare queste campagne a goccia per voi. Ma è più facile di quanto si pensi impostarle.

Come creare una campagna email a goccia (in 5 passi)

Se vuoi iniziare campagne email a goccia automatizzate per coltivare i lead, aumentare la conversione e le vendite, il Visual Automation Builder di Automizy ti dà tutto il necessario per costruire una campagna a goccia.

Lasciate che vi guidi passo dopo passo nell’impostazione della vostra sequenza di email marketing a goccia.

Passo 1: Distinguete il vostro gruppo target

Le campagne email a goccia consistono nel fornire il giusto messaggio al giusto pubblico.

Per questo, il primo passo è determinare a chi vi rivolgete con la vostra campagna a goccia. Il tuo gruppo target può essere:

  • Abbonati al blog
  • Clienti del primo acquisto
  • Scaricatori di lead magnet
  • Scaricatori di applicazioni
  • Utenti in prova, etc.

Step 2: Decidi l’obiettivo della tua campagna

Avere un obiettivo chiaro è un passo essenziale per qualsiasi strategia di marketing. Le campagne email a goccia non fanno eccezione.

L’obiettivo della tua campagna drip può essere:

  • Customer upsell o cross-sell
  • User onboarding
  • Lead nurturing
  • Aumentare la conversione da free a paid
  • Migliorare la customer experience
  • Costruire un sales pitch

Step 3: Imposta il tuo trigger

Imposta il trigger della tua campagna drip selezionando una di queste opzioni in Automizy.

È possibile creare campagne email a goccia personalizzate e automatizzate che possono essere attivate quando un contatto:

  • Coglie un tag
  • Viene aggiunto a una lista
  • Invia un modulo sul tuo sito web
  • Clicca un link in una email
  • Visita una specifica pagina del sito
  • Etc

I trigger ti permettono di attivare la tua automazione e applicare azioni ai tuoi iscritti.

E’ un ottimo strumento per il follow-up dei precedenti impegni del tuo gruppo target e ti aiuta a raggiungere gli obiettivi predefiniti della tua campagna drip.

Step 4: Crea le tue email

Ora che hai attivato le tue email drip quando devono essere inviate, devi creare il contenuto delle tue email e impostare il tuo flusso di lavoro.

Puoi aggiungere le tue email a goccia in Automizy molto velocemente con un paio di click.

Assicurati che le tue email siano coerenti e consistenti in modo da raggiungere il pieno potenziale delle tue drip.

Puoi creare il flusso di lavoro della tua campagna email a goccia visivamente nell’email campaign builder di automazione visiva di Automizy, e sarebbe come questo:

Quando crei il flusso di lavoro della tua campagna a goccia usa il tag di contatto così puoi segmentare i tuoi contatti.

Inoltre, applica dei “periodi di attesa” tra le tue email a goccia. Non vuoi inviare tutte e 3 o 4 le email nelle prime 24 ore. Questo si chiama spamming.

Step 5: Monitora le performance delle tue campagne drip e ottimizzale

E’ vero che la tua campagna di email drip automatizzata ha il pilota automatico, ma questo non significa che la imposti una volta e te ne dimentichi completamente.
Per tenere traccia dei tuoi dati, controlla la panoramica dei KPI della campagna drip di Automizy.

Avere una chiara panoramica delle prestazioni di ogni email della tua campagna drip ti permette di ottimizzare la campagna. Modificate il contenuto delle vostre email o AB testate alcune diverse linee di oggetto.

È meglio valutare la vostra campagna a goccia in corso su base settimanale e regolarla per raggiungere il pieno potenziale.

Il modo migliore per essere ispirati è vedere degli esempi. Immergiamoci.

7 Drip Email Marketing Automation KPIs (Metriche da tracciare)

Definire i tuoi KPIs di email marketing automation è un must quando si progettano campagne email a goccia.

Ecco 7 metriche email che dovresti prendere in considerazione quando definisci i KPIs per la tua campagna email marketing.

Valore e costo dei lead per campagna drip

Non importa in quale tipo di business ti trovi, il tuo obiettivo finale è quello di generare più lead e vendite.

Allora perché conoscere il valore di ogni lead è molto importante?

Ti aiuterebbe a capire quanti soldi devi spendere per acquisire nuovi lead o utenti.

Se hai una chiara visione del valore e dei costi dei tuoi lead in una campagna drip, puoi capire quali sono le campagne drip che meritano più traffico.

Infine, ti aiuta a pianificare il tuo budget e ad andare con i costi più bassi di lead generation e acquisizione utenti.

Tasso di conversione nel tempo

Tasso di conversione della singola campagna a goccia nel tempo

Quando si lanciano campagne a goccia, si consiglia di avere un solo e unico obiettivo per ogni singola campagna a goccia, come si farebbe per una newsletter.

Questo significa che invii una campagna a goccia per raggiungere un obiettivo ben definito.

Per esempio:

  • Vuoi insegnare qualcosa ai tuoi lead (corso via email)
  • Vuoi offrire un nuovo giveaway (nutrire i tuoi lead)
  • Vuoi generare più utenti (offerta di prova)
  • Vuoi vendere i tuoi prodotti (onboarding con messaggio di vendita alle milestone di successo)
  • Vuoi fare upsell (messaggio di vendita)
  • Vuoi riattivare i lead/utenti
  • Etc.

Tutte le campagne drip condividono un obiettivo: qualificare i lead e spingerli “più a fondo” nell’imbuto.

Quindi ogni campagna drip ha anche un tasso di conversione.

Le conversioni delle campagne drip ti permettono di tracciare le tappe fondamentali che vuoi far raggiungere ai tuoi iscritti.

Proprio come nell’esempio qui sotto:

Hai impostato una campagna a goccia con 3 email che offrono la tua prova gratuita.

In questo caso, avrai un tasso di conversione per ogni email. Naturalmente, quando un lead raggiunge l’obiettivo non riceverà le email successive.

Misurare la conversione della tua campagna a goccia ti aiuta a decidere quante email dovresti inviare.

Se i contatti raggiungono l’obiettivo della tua campagna dalla prima o dalla seconda email, significa che sei riuscito a convertire le persone.

Più importante, tenere d’occhio la conversione di ogni email delle sequenze a goccia ti aiuta a capire quale tipo di email converte di più.

Il tasso di conversione complessivo delle tue campagne a goccia sarà comparabile. Ma solo se le tue campagne a goccia hanno lo stesso obiettivo!

Tasso di conversione finale nel tempo

Se il tasso di conversione nel tempo è la micro-conversione di ogni email della campagna a goccia, la tua conversione finale è la macro-conversione della tua campagna a goccia nel suo insieme.

Ogni campagna a goccia ha un livello che rappresenta la fase del lead nel customer journey.

Come probabilmente avrete più campagne drip, create flussi di email per i lead che si trovano in fasi diverse del customer journey.

Come risultato, sarete in grado di creare un “funnel view” che vi mostra i diversi tassi di conversione tra le fasi.

Ogni fase dell’imbuto consiste in campagne a goccia, riempite con tipi di contenuto che sono rilevanti per ogni fase decisionale.

Alla fine, sarete in grado di:

  • Scoprire il comportamento-flusso dei vostri lead tra le diverse campagne a goccia e trovare modelli nel comportamento per perfezionare i buyer journey.
  • Avere un tasso di conversione end-to-end per i diversi buyer journey.

Il tasso di conversione end-to-end è uno dei più importanti KPI che possono essere tracciati e un must-have se si vuole calcolare il reale ROI delle vostre campagne.

Tempo di conversione del cliente

Tempo di conversione del cliente è la durata media della chiusura di un affare.

Questo ti permetterà di calcolare il tempo necessario per convertire una specifica buyer persona che si trova in una fase definita dell’imbuto di vendita.

Con la marketing automation, puoi abbassare continuamente il tempo necessario monitorando questo KPI e sperimentando i tuoi contenuti.

Generazione di contatti nel tempo

La generazione di contatti nel tempo è il numero di contatti generati in un periodo di tempo definito, per una campagna drip.

Questa metrica ti dà informazioni sulle prestazioni della tua lead generation.

Anche se sembra molto facile da tracciare, è importante. Puoi tracciare come la tua landing page o il modulo di contatto si comporta su una linea temporale.

Facciamo un esempio:

Hai un corso via e-mail che è gratuito e l’obiettivo è quello di educare i tuoi potenziali clienti. È un caso d’uso comune delle campagne a goccia.

Imposta il tuo corso via email in una serie di 5 email e

Crea una landing page su Unbounce per chiedere informazioni di contatto.

Colleghi il modulo sulla pagina con il tuo software di marketing automation e costruisci il tuo drip.

Ora puoi misurare quanti contatti arrivano alla tua landing page e quanti di loro si convertono in lead e iniziano a ricevere le tue email a goccia.

Livello di coinvolgimento dei contatti

Questo è buono se vedi che la linea di tendenza della tua lead generation è in continuo aumento.

Ma devi anche mantenere i tuoi contatti impegnati.

Il livello di coinvolgimento è una metrica che consiste nei tassi di apertura e di click-through.

Più alto è questo numero più sana è la tua lista di email. Questa metrica è anche utile per identificare le campagne drip che non hanno un buon rendimento.

Se hai un livello di coinvolgimento per ognuno di essi, puoi selezionare facilmente quelli a basso rendimento.

Il livello di coinvolgimento dei contatti è molto utile se la tua campagna drip non ha un obiettivo facilmente tracciabile, come il pagamento, la sottoscrizione su un modulo o l’inizio di una prova.

Se noti che hai un basso tasso di coinvolgimento, dovresti creare una campagna email di re-engagement per riconquistare clienti.

Una campagna di email di re-engagement può essere utile anche per eliminare i contatti che sono stati inattivi per un lungo periodo e non hanno mostrato alcun segno di interesse per le tue email.

Tasso di disiscrizione nel tempo

Un tasso di disiscrizione nel tempo è un esempio di metrica email KPI che è spesso mal interpretato.

Ogni campagna di email drip ha un tasso di disiscrizione, e il numero di disiscrizioni diviso per il numero di iscritti all’email.

Questa metrica può mostrarvi quali messaggi devono essere inviati in un altro momento. Per esempio i messaggi di vendita sono inviati troppo presto, o quali informazioni non sono abbastanza buone per i lead in una fase specifica del funnel.

Il tasso di disiscrizione è una metrica importante che si dovrebbe interpretare nel giusto contesto.

E’ possibile che i messaggi che hai creato per una specifica campagna a goccia siano buoni, ma il segmento è completamente sbagliato. Il che porta ad alti tassi di disiscrizione.

Un altro caso d’uso, se la vostra metrica di disiscrizione non vi mostra la salute della vostra lista. Questo significa che i tuoi contatti semplicemente smettono di aprire le tue email senza cancellarsi dalla tua lista.

Per questo, controlla sempre il livello di engagement dei tuoi contatti sulle tue campagne drip nello stesso momento in cui controlli i tassi di disiscrizione.

Quando dovresti usare le campagne drip

Le campagne email drip coprono molteplici strategie di marketing per ottenere risultati specifici attraverso email personalizzate.

Sono i casi d’uso in cui le campagne a goccia tornano utili. Casi in cui è possibile automatizzare l’intera serie di email per convertire i lead in clienti paganti, educare i tuoi potenziali clienti, condividere informazioni e aggiornamenti con i tuoi clienti, ecc.

Ecco 9 casi in cui le campagne email a goccia tornano utili.

  • Benvenuti clienti con una campagna automatica a goccia
  • Aggiornamento da prova gratuita ad account a pagamento
  • Campagne a goccia per blogger
  • Ripristina le tue entrate con una sequenza di email a goccia per l’abbandono delle carte
  • Promozione di offerte speciali con campagne a goccia
  • Costruisci una vendita con una campagna a goccia
  • Comunicare eventi imminenti con campagne email a goccia
  • Inviare messaggi personalizzati al tuo potenziale cliente (esempio immobiliare)
  • Inviare offerte speciali per le aziende automobilistiche

Ci sono altri esempi di campagne a goccia che puoi impostare per il tuo business a seconda di ciò che vuoi ottenere con le tue campagne.

Alcuni marketer considerano i lead come dei bambini: “

Le campagne drip possono aiutarti a guidare i tuoi lead nel tuo imbuto di vendita e mostrare loro come usare il tuo prodotto.

La chiave per fare il drip ideale è personalizzarlo in base al tuo settore e alle esigenze del tuo business. In questo modo sarai in grado di ottimizzarla in base alle esigenze e al comportamento del tuo target.

Facciamo una rapida panoramica delle campagne email a goccia per diversi settori.

A/B Testing per le campagne email a goccia

A/B testing per le tue campagne email a goccia ti aiutano ad ottenere i massimi risultati dai tuoi contatti esistenti.

Usa l’A/B testing per identificare le email più performanti. Identificare la campagna di email a goccia più performante ha un grande effetto sul ROI delle tue campagne.

AB testing delle campagne a goccia consiste nello sperimentare i seguenti componenti:

  • Variazioni dell’email.
  • Variazioni del flusso di lavoro.
  • Frequenza di invio delle email di follow-up in un determinato periodo di tempo.

Nelle variazioni delle email, è possibile i seguenti elementi:

  • Linea dell’oggetto
  • Testo di anteprima
  • Immagini
  • Copia dell’email
  • CTA

Un buon consiglio per aumentare i tassi di apertura delle tue email è quello di A/B testare l’oggetto della tua email di drip.

Invia al 20% dei tuoi contatti 2 diverse linee di oggetto per la stessa email durante un determinato periodo di test.

E la linea dell’oggetto più performante sarà inviata al restante 80% dei contatti per garantirti di raggiungere il più alto tasso di apertura possibile.

Ecco come testare A/B le tue linee dell’oggetto nel software di drip email marketing.

AB test dell'oggetto Automizy

Un A/B test misura l’engagement per diverse linee dell’oggetto, al fine di inviare quella più performante ai tuoi contatti.

Se vuoi ottenere il massimo dalla tua campagna di A/B test, testa le tue linee di oggetto con il nostro Subject Line Tester, dove Mizy (la nostra AI) analizza continuamente migliaia di campagne email. Ti dà un punteggio che riflette la performance attuale della linea dell’oggetto.

Lo strumento fornisce anche dei modelli di oggetto che puoi utilizzare per aumentare i tassi di apertura delle tue email.

Una chiave per realizzare il drip ideale è personalizzarlo in base al tuo settore e alle esigenze aziendali. In questo modo sarai in grado di ottimizzarlo in base alle esigenze e al comportamento del tuo pubblico di riferimento.

Facciamo una rapida panoramica delle idee di campagne email a goccia per diversi settori.

Uso delle campagne drip per settore

Non chiedetevi se avete bisogno o meno di campagne drip perché la risposta deve essere “Sì” se volete raggiungere il pieno potenziale del vostro business.

Scaviamo un po’ più a fondo per le campagne drip per settore prima di saltare negli esempi.

Campagne a goccia per i blogger

La maggior parte dei blogger non ha grandi team alle spalle per distribuire e gestire il loro marketing da fare, per questo la maggior parte dei blogger imposta campagne a goccia automatiche e autoresponder:

  • Accogliere gli iscritti al loro blog
  • Seguire gli iscritti che hanno scaricato un eBook

Le campagne a goccia aiutano i blogger a riportare gli utenti al sito web e a promuovere i loro contenuti con il pilota automatico mentre si concentrano su ciò che sanno fare meglio, creare contenuti.

Se hai appena iniziato il tuo blog, ti consiglio di controllare questa guida all’email marketing per i blogger.

Campagne a goccia per aziende SaaS

Le campagne email a goccia automatizzate sono un must per ogni azienda Software as a Service (SaaS). Ti permetterà di inviare messaggi personalizzati automaticamente. È possibile impostare e-mail attivate in base alle azioni degli utenti. Ad esempio, iscrizione, conversione e aggiornamenti. Principalmente le gocce automatiche possono supportarvi:

  • Creare un processo di onboarding dell’utente
  • Comunicare le vostre caratteristiche principali
  • Convertire gli utenti in prova in clienti a pagamento
  • Educare i vostri utenti
  • Annunciare il lancio del prodotto

Per l’industria SaaS, ciò che conta di più è costruire un grande software e convertire i lead in clienti. Le campagne drip automatizzate possono fare proprio questo per te.

PS: Se il tuo SaaS è ancora una startup e hai risorse umane limitate, le campagne drip sono l’abbinamento perfetto per automatizzare le tue campagne e risparmiare un po’ del tuo prezioso tempo di lavoro.

Campagne email drip per rivenditori online

Per l’eCommerce e lo shopping online, il tasso di conversione medio è del 2% secondo BigCommerce. E cosa fare con i restanti visitatori del sito? La lead generation online può essere una via d’accesso per catturare le email dei tuoi visitatori e raggiungerli tramite email trigger per promuovere le tue vendite e i tuoi prodotti.

Secondo Baymard, il tasso medio di abbandono del carrello è del 69,89%. Scioccante, vero?

Le email di drip del carrello abbandonato vengono inviate ai clienti che hanno aggiunto prodotti al loro carrello ma non sono riusciti a fare il check out.

E’ notevolmente efficace come tattica di recupero delle vendite. Secondo SaleCycle, quasi la metà di tutte le email di carrello abbandonato vengono aperte e più di un terzo dei clic portano ad acquisti sul sito.

Devi capire che i clienti spesso abbandonano i loro carrelli senza volerlo, per esempio, perché il sito web è andato in crash, il processo era complicato, o semplicemente perché il loro bambino ha iniziato a piangere.

Le campagne a goccia funzionano perfettamente come un promemoria per i clienti su ciò che hanno lasciato e su cosa fare dopo per completare il loro acquisto.

Campagne email a goccia per il settore immobiliare

Le campagne a goccia per il settore immobiliare sono uno degli strumenti più importanti utilizzati per convertire i visitatori del sito web in clienti e commissioni.

Supporta la tua strategia di comunicazione e ti aiuta a creare email personalizzate e programmate per costruire relazioni.

L’email automation funziona come uno strumento CRM che comprende i dati e gli interessi dei tuoi contatti, il che ti permette di creare contenuti email mirati al laser.

Le email a goccia sono un approccio vario che sicuramente migliorerà il tuo business, ti farà risparmiare tempo e ti permetterà di concentrarti sulla chiusura di più affari.

Diamo un’occhiata a 9 best practice di campagne drip.

9 esempi di campagne drip automatizzate

Prendi ispirazione e idee per i tuoi modelli di email drip con queste 9 migliori campagne email drip.

Accogli i clienti con una campagna drip automatizzata

Usa un’email di benvenuto per fare una grande prima impressione.

Puoi impostare un trigger per l’invio dell’email di benvenuto quando un nuovo utente si iscrive al tuo prodotto/servizio o si iscrive alla tua newsletter.

Le email di benvenuto possono presentare te e la tua attività, fornire offerte speciali, o semplicemente un amichevole benvenuto a bordo per gettare le basi di un buon rapporto con un nuovo utente.

Qui c’è un esempio di email di benvenuto automatizzata che spiega i vantaggi dell’utilizzo della piattaforma di RocketBots.

Upgrade Free Trial to Paid Account

OptinMonster fornisce moduli intelligenti per l’acquisizione di lead per convertire più visitatori in iscritti. Per aggiornare gli utenti della prova gratuita a pagamento, hanno usato la seguente sequenza di email di abbandono del carrello.

La seconda email della campagna a goccia viene inviata automaticamente un giorno dopo che l’utente ha cercato di passare ad un account a pagamento.

Nella copia dell’email, chiedono “Va tutto bene?” per assicurarsi che tutto sia a posto da parte loro mentre invitano gli utenti a completare l’ordine. Nella frase che precede la call-to-action forniscono la loro principale proposta di valore per indurre l’utente ad agire.

L’ultima email di questo esempio di campagna automatica a goccia è più informativa sullo stato dell’account dell’utente (basato sulla loro interazione con il software). Informano su come lo tratteranno tra 24 ore.

Credo che questo sia stato un “Unmatch moment” per OptinMonster.

Anche se è una nota di cancellazione dell’account, l’email include ancora due link e una copia della call-to-action per attivare l’account. Un’ultima possibilità di acquisire un utente di OptinMonster che ha abbandonato.

Campagne a goccia per un webshop di blogging

Quando qualcuno si iscrive alla tua newsletter, vuoi dargli il benvenuto con una nota di ringraziamento intrigante per l’iscrizione.

Un’email di ringraziamento è il primo scambio amichevole tra la tua azienda e un nuovo iscritto. Stabilisce il tono per le comunicazioni future e incoraggia i nuovi iscritti a manifestare un maggiore impegno con le tue prossime email.

Offrire un codice coupon è un buon motivo per i tuoi nuovi iscritti di agire rapidamente e fare un acquisto.

Riprendi le tue entrate con la sequenza di email a goccia per l’abbandono del carrello

Per i rivenditori online e le aziende di e-commerce, alti tassi di abbandono del carrello sono piuttosto usuali e ciò deriva da diverse ragioni:

  • Mancanza di fiducia
  • Costi di spedizione elevati
  • Complessità del checkout
  • Problema tecnico del sito

O forse hanno anche dimenticato qualcosa nel forno mentre effettuavano l’ordine.

Quando un utente abbandona il carrello, non significa che lo hai perso per sempre. È ancora possibile recuperare le vendite perse con campagne di email marketing a goccia e riportare i ricavi persi.

Un esempio di email a goccia semplice e pulito di abbandono del carrello da Google Express con sezioni dinamiche che richiamano i tuoi articoli.

Grande CTA che ti fa sapere quanto sia facile completare l’ultimo passo del check out.

Un’altra stupefacente campagna drip automatizzata di abbandono carrello viene da Asics. Layout interessante, raramente ho visto un’email di abbandono carrello come questa prima.

Promuovere offerte speciali con campagne email a goccia

Dopo aver attirato i visitatori del sito web e i clienti ad optare per la tua lista email, è possibile inviare email che sono specifiche per nicchie diverse. Prendi in considerazione la possibilità di segmentare la tua lista in gruppi più piccoli in base al comportamento, ai record di acquisto, alle destinazioni popolari o alla posizione.

Segmentando la tua lista, puoi creare email a goccia iper-personalizzate che offrono idee di viaggio rilevanti e incentivi che incoraggiano i viaggiatori ad agire.

British Airways, offre ai suoi membri fedeli la possibilità di raddoppiare le loro miglia aeree prenotando un volo nei prossimi 45 giorni. L’email include anche lo stato dei punti del membro nell’email.

Il caso d’uso di base di una campagna drip automatizzata per una società di trasporti è il seguente:

  • Email 1: email di benvenuto + introduzione
  • Email 2: Promuovi destinazioni e offerte popolari
  • Email 3: Invita ad aderire al VIP/Premium club per sconti
  • Email 4: Offerta esclusiva a tempo limitato

Questo può essere un modo per impostare la tua prima campagna drip automatica di base per un’azienda di trasporti.

Costruisci un passo di vendita con una campagna email a goccia

Sweat with Kayla di Kayla Itsines è un prodotto software per donne che le aiuta a diventare più sane e in forma. Kayla ha usato questa sequenza di email di benvenuto per:

  • Introdurre se stessa
  • Informare i nuovi iscritti sul suo prodotto
  • E costruire il passo di vendita del suo prodotto

Apre con una email di benvenuto, dove offre una prova gratuita per far entusiasmare le persone sul prodotto. Dopo di che, dà informazioni gratuite basate sugli interessi del gruppo target.

Oltre ai consigli gratuiti, usa scarsità e urgenza nella sua sequenza di email usando uno sconto temporaneo sul suo prodotto.

Kayla sta costruendo il suo discorso di vendita dalla prima email della sequenza a goccia. Potete vedere che il banner di sconto si è spostato dalla parte inferiore dell’email nei primi 2 esempi alla parte superiore dell’email nella terza email successiva della sua sequenza di drip automatizzata.

L’oggetto dell’ultima email: 12 ore rimaste, offerta speciale unica!

Con un conto alla rovescia, Kayla sta creando un senso di urgenza per i suoi abbonati a fare un acquisto.

Questa campagna di benvenuto è progettata in modo intelligente in modo che i lead passino senza intoppi attraverso il funnel di vendita.

Questa sequenza automatica di email a goccia ha una buona probabilità di chiudere le vendite.

Comunicare i prossimi eventi con campagne email a goccia

Perché stare seduti su un computer portatile a comunicare i dettagli del tuo evento ai tuoi partecipanti quando l’intero processo può essere in pilota automatico con una campagna email a goccia?

In questo esempio di campagna email drip, HubSpot informa i suoi contatti sull’evento live “Grow with Hubspot”, che si terrà ad Amsterdam.

La prima email della sequenza automatica è un’email di ringraziamento che viene inviata ai visitatori che compilano il modulo e mostrano interesse per l’evento.

La seconda email è divisa in tre sezioni per spiegare al meglio i dettagli dell’evento e rispondere alle domande frequenti.

Questo migliora la leggibilità fornendo una struttura. Brevi sezioni rendono il contenuto invitante, mentre lunghi paragrafi possono scoraggiare le persone anche solo dall’iniziare a leggere.

La terza email di questo esempio di campagna drip per eventi viene inviata un giorno prima dell’evento. Funziona perfettamente come promemoria, ed è una grande opportunità per fornire ulteriori informazioni sull’evento come l’agenda, il luogo dell’evento, ecc.

Invia messaggi su misura al tuo potenziale cliente (esempio immobiliare)

Compass, un’azienda immobiliare, ha pensato alla prima email della loro sequenza drip automatica in questo modo. Di classe e chiaro su quale azione vogliono che i loro contatti prendano.

In base all’impegno del contatto con l’email, le email successive possono essere più personalizzate.

Esempio di campagna drip immobiliare di Compass

Un’altra email automatica della campagna drip viene inviata ai contatti che stanno cercando casa e hanno già inviato le loro preferenze all’annuncio di ricerca dell’email precedente.

Compass ha una campagna di email a goccia davvero scorrevole che funziona perfettamente come un CRM.

Compass abbiamo trovato una nuova casa per te campione email've found a new home for you" email sample

PS: In senso stretto, questo esempio immobiliare è più una campagna email automatizzata che una campagna a goccia. Ho fatto in modo di esaminarla per il bene dell’apprendimento per coloro che sono interessati a impostare campagne email a goccia per le imprese immobiliari.

Invia offerte speciali per aziende automobilistiche

Molto particolare l’email a goccia automobilistica che è ben progettata e disposta. Inviata un paio di giorni dopo l’email di benvenuto.

Con un accento sui benefici finanziari, l’email nel complesso fa un buon lavoro come parte di una campagna drip automobilistica.

Modello email offerte speciali Porsche

Conclusione

In qualunque settore ti trovi, le campagne automatizzate di email marketing a goccia ti aiutano a coltivare i tuoi lead, aumentare le vendite e mantenere alto il coinvolgimento dei clienti, il tutto risparmiando il tuo prezioso tempo aziendale.

Le campagne a goccia sono solo una parte del potere dell’automazione dell’email marketing. Vuoi passare al livello successivo? Qui ci sono 10 esempi di campagne di email marketing automatizzate, guardale in profondità per scalare il tuo business e rimanere davanti alla concorrenza.

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