Questo breve tutorial mostra a studenti e nuovi utenti come installare il compilatore GCC su Ubuntu 18.04 | 16.04.
La GNU Compiler Collection (GCC) è una collezione di compilatori e librerie sviluppata dal progetto GNU che supporta linguaggi di programmazione come C, C++, Objective-C, Fortran, Go e molti altri.
GCC è una parte fondamentale del sistema operativo Linux e di molti progetti e strumenti open-source. Anche il kernel di Linux è compilato con GCC, quindi è un grande affare nella comunità open source.
Per saperne di più su GCC, visitate la pagina del progetto.
Per iniziare ad installare il compilatore GCC su Ubuntu, seguite i passi seguenti:
Opzione 1: Installare GCC su Ubuntu
Out of the box, i repository di Ubuntu contengono il pacchetto build-essential che contiene il compilatore GCC, g++, make e un sacco di librerie e altre utility necessarie per compilare altri pacchetti e strumenti.
Quindi installare il compilatore GCC su Ubuntu è semplice come installare il pacchetto build-essential.
Per farlo, eseguire i comandi qui sotto:
sudo apt updatesudo apt install build-essential
I comandi installano molti altri pacchetti tra cui, gcc, g++ e make.
Se sei uno sviluppatore e vuoi installare la pagina manuale di GCC, esegui semplicemente i comandi qui sotto:
sudo apt-get install manpages-dev
Dopo l’installazione, per verificare che GCC sia installato e funzionante con successo, usa semplicemente il comando gcc –version come mostrato qui sotto:
gcc --version
Questo dovrebbe stampare un output come mostrato di seguito:
gcc (Ubuntu 7.5.0-3ubuntu1~18.04) 7.5.0Copyright (C) 2017 Free Software Foundation, Inc.This is free software; see the source for copying conditions. There is NOwarranty; not even for MERCHANTABILITY or FITNESS FOR A PARTICULAR PURPOSE.
Questo è come installare il compilatore GCC su Ubuntu se non lo avete già installato.
Opzione 2: installare più versioni di GCC
Per coloro che vogliono installare più versioni del compilatore GCC, possono usare l’opzione #2.
Le nuove versioni dei compilatori GCC supportano nuovi linguaggi, migliori prestazioni, funzionalità estese. Se vuoi approfittare di queste caratteristiche aggiuntive, allora installare l’ultima o più versioni dovrebbe essere l’ideale.
Per installare le ultime versioni dei compilatori GCC, dovrai aggiungere un repository PPA di terze parti a Ubuntu e installarlo da lì.
Per farlo, basta eseguire i comandi qui sotto:
sudo apt install software-properties-commonsudo add-apt-repository ppa:ubuntu-toolchain-r/test
Dopo aver aggiunto il repository di cui sopra, è possibile installare più versioni di GGC utilizzando il loro numero di versione.
Esempio:
sudo apt install gcc-7 g++-7 gcc-8 g++-8 gcc-9 g++-9
Perché hai installato più versioni del compilatore GCC, c’è un numero di priorità che viene associato a ciascuna. La versione con la priorità più alta sarà il compilatore di sistema predefinito.
Dovrai eseguire i comandi sottostanti per impostare il compilatore di sistema predefinito associando ad ognuno un numero di priorità.
Nel caso seguente, gcc-9 è la versione con la priorità più alta.
sudo update-alternatives --install /usr/bin/gcc gcc /usr/bin/gcc-9 90 --slave /usr/bin/g++ g++ /usr/bin/g++-9 --slave /usr/bin/gcov gcov /usr/bin/gcov-9sudo update-alternatives --install /usr/bin/gcc gcc /usr/bin/gcc-8 80 --slave /usr/bin/g++ g++ /usr/bin/g++-8 --slave /usr/bin/gcov gcov /usr/bin/gcov-8sudo update-alternatives --install /usr/bin/gcc gcc /usr/bin/gcc-7 70 --slave /usr/bin/g++ g++ /usr/bin/g++-7 --slave /usr/bin/gcov gcov /usr/bin/gcov-7
In seguito, se vuoi cambiare la versione predefinita, usa il comando update-alternatives qui sotto:
sudo update-alternatives --config gcc
Ci dovrebbero essere più scelte a seconda del numero di compilatori installati.
Selection Path Priority Status------------------------------------------------------------* 0 /usr/bin/gcc-9 90 auto mode 1 /usr/bin/gcc-7 70 manual mode 2 /usr/bin/gcc-8 80 manual mode 3 /usr/bin/gcc-9 90 manual modePress to keep the current choice, or type selection number:
Seleziona la tua scelta e premi Invio.
Questo dovrebbe aggiornare il sistema con l’attuale default.
Conclusione