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Clindamicina Dosaggio

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Medicamente rivisto da Drugs.com. Ultimo aggiornamento il 26 giugno 2019.

Si applica ai seguenti dosaggi: 150 mg; 150 mg/mL; 75 mg; 300 mg; 75 mg/5 mL; 600 mg-5%/50 mL; 300 mg-5%/50 mL; 900 mg-5%/50 mL; 300 mg/50 mL-NaCl 0,9%; 600 mg/50 mL-NaCl 0,9%; 900 mg/50 mL-NaCl 0.9%; fosfato; cloridrato

Dose abituale adulti per:

  • infezione batterica

Dose abituale pediatrica per:

  • infezione batterica

Informazioni supplementari sul dosaggio:

  • Regolazioni della dose renale
  • Regolazioni della dose del fegato
  • Precauzioni
  • Dialisi
  • Altri commenti

Dose abituale per adulti per infezioni batteriche

Orale:
Infezione grave: Da 150 a 300 mg per via orale ogni 6 ore
Infezione più grave: Da 300 a 450 mg per via orale ogni 6 ore
Parenterale:
Infezione grave: Da 600 a 1.200 mg per infusione endovenosa o iniezione IM al giorno, in 2-4 dosi equamente divise
Infezione grave: Da 1.200 a 2.700 mg per infusione endovenosa o iniezione IM al giorno, in 2-4 dosi equamente divise
Infezione più grave: Fino a 4,800 mg per infusione IV al giorno

-Non è raccomandata una singola iniezione IM superiore a 600 mg
-Non è raccomandata una singola infusione IV di 1 ora superiore a 1,200 mg
-Nel trattamento delle infezioni anaerobiche, la clindamicina parenterale dovrebbe essere usata inizialmente e poi i pazienti dovrebbero passare alla terapia orale quando clinicamente appropriato.
-Clindamicina dovrebbe essere riservata ai pazienti allergici alla penicillina o altri pazienti per i quali una penicillina non è appropriata.
-La terapia di combinazione con altri antibiotici può essere richiesta secondo i protocolli di trattamento standard. Il trattamento deve essere guidato da cultura e studi di suscettibilità.
Usi:
Infezioni gravi causate da organismi suscettibili:
-Stafilococchi, streptococchi e pneumococchi, tra cui gravi infezioni del tratto respiratorio e infezioni della pelle e dei tessuti molli
-Anaerobi, tra cui gravi infezioni del tratto respiratorio, gravi infezioni della pelle e dei tessuti molli, setticemia, infezioni intra-addominali e infezioni della pelvi femminile e tratto genitale.
-Infezioni delle ossa e delle articolazioni, compresa l’osteomielite ematogena acuta causata da Staphylococcus aureus e come terapia aggiuntiva nel trattamento chirurgico delle infezioni croniche delle ossa e delle articolazioni

Dose pediatrica usuale per le infezioni batteriche

Orale:
Peso corporeo 10 kg o meno:
Dose minima raccomandata: 37.5 mg per via orale tre volte al giorno
Peso corporeo 11 kg o più:
Infezione grave: da 8 a 12 mg/kg per via orale al giorno, in 3 o 4 dosi equamente divise
Infezione grave: Da 13 a 16 mg/kg per via orale al giorno, in 3 o 4 dosi equamente divise
Infezione più grave: 17 a 25 mg/kg per via orale al giorno, in 3 a 4 dosi equamente divise
Un regime alternativo:
Infezione grave: 8 a 16 mg/kg per via orale al giorno, in 3 a 4 dosi equamente divise
Infezione più grave: 16 a 20 mg/kg per via orale al giorno, in 3 a 4 dosi equamente divise
Parenterale:
Fino a 1 mese di età: 15 a 20 mg/kg per infusione IV al giorno in 3 a 4 dosi equamente divise; la dose più bassa può essere sufficiente per i piccoli neonati prematuri.
1 mese a 16 anni:
Dosaggio del peso corporeo: Da 20 a 40 mg/kg via infusione IV o iniezione IM al giorno, in 3 o 4 dosi equamente divise. Le dosi più alte sarebbero usate per le infezioni più gravi
Dosaggio per la superficie corporea:
Infezione grave: 350 mg/m2 via infusione IV o iniezione IM al giorno
Infezione grave: 450 mg/m2 per infusione endovenosa o iniezione IM al giorno
17 anni o più: Dose abituale per adulti
Durata: Almeno 10 giorni per infezioni da streptococco beta-emolitico

-Non è raccomandata una singola iniezione IM superiore a 600 mg
-Non è raccomandata una singola infusione IV di 1 ora superiore a 1.200 mg
-La terapia parenterale può essere cambiata in terapia orale come clinicamente indicato.
-Clindamicina dovrebbe essere riservata ai pazienti allergici alla penicillina o ad altri pazienti per i quali una penicillina non è appropriata.
-La terapia combinata con altri antibiotici può essere richiesta secondo i protocolli di trattamento standard. Il trattamento deve essere guidato da cultura e studi di suscettibilità.
Usi:
Infezioni gravi causate da organismi suscettibili:
-Stafilococchi, streptococchi e pneumococchi, tra cui gravi infezioni del tratto respiratorio e infezioni della pelle e dei tessuti molli
-Anaerobi, tra cui gravi infezioni del tratto respiratorio, gravi infezioni della pelle e dei tessuti molli, setticemia, infezioni intra-addominali e infezioni della pelvi femminile e tratto genitale.
-Infezioni delle ossa e delle articolazioni, compresa l’osteomielite ematogena acuta causata da Staphylococcus aureus e come terapia aggiuntiva nel trattamento chirurgico delle infezioni croniche delle ossa e delle articolazioni

Regolazioni della dose renale

Nessun aggiustamento raccomandato

Regolazioni della dose del fegato

Nessun aggiustamento raccomandato; tuttavia, il monitoraggio della funzione epatica è raccomandato in pazienti con malattia epatica grave. L’accumulo di clindamicina non è stato dimostrato quando viene dosata ogni 8 ore.

Precauzioni

AVVERTENZA IN CASELLA:
-La diarrea associata a clostridium difficile (CDAD) è stata riportata con l’uso di quasi tutti gli agenti antibatterici, inclusa la clindamicina e può variare in gravità da diarrea lieve a colite fatale. Il trattamento con agenti antibatterici altera la flora normale del colon portando alla crescita eccessiva di C difficile.
-Perché la terapia con clindamicina è stata associata a colite grave che può finire fatalmente, dovrebbe essere riservata alle infezioni gravi dove gli agenti antimicrobici meno tossici sono inappropriati. Non dovrebbe essere usato in pazienti con infezioni non batteriche come la maggior parte delle infezioni del tratto respiratorio superiore.
-C difficile produce tossine A e B che contribuiscono allo sviluppo di CDAD. I ceppi di C difficile che producono ipertossine causano una maggiore morbilità e mortalità, poiché queste infezioni possono essere refrattarie alla terapia antimicrobica e possono richiedere la colectomia. La CDAD deve essere considerata in tutti i pazienti che presentano diarrea dopo l’uso di antibiotici.
Un’attenta anamnesi è necessaria poiché è stato riportato che la CDAD si verifica più di due mesi dopo la somministrazione di agenti antibatterici. Se la CDAD è sospettata o confermata, può essere necessario interrompere l’uso di antibiotici in corso non diretti contro il C difficile. Un’appropriata gestione dei fluidi e degli elettroliti, l’integrazione di proteine, il trattamento antibiotico del C difficile e la valutazione chirurgica devono essere istituiti come clinicamente indicato.
Consultare la sezione WARNINGS per ulteriori precauzioni.

Dialisi

Nessun aggiustamento raccomandato

Altri commenti

Consigli di somministrazione:
-La clindamicina orale deve essere somministrata con un bicchiere pieno d’acqua (per evitare irritazione esofagea) e può essere presa con o senza cibo.
-Dosi endovenose devono essere diluite e somministrate come un’infusione in 10 a 60 minuti, ad un tasso non superiore a 30 mg/min.
-Dosi intramuscolari devono essere somministrate come una profonda iniezione IM.
Requisiti di conservazione: Le informazioni sul prodotto del produttore devono essere consultate
Tecniche di ricostituzione/preparazione:
-Le informazioni sul prodotto del produttore devono essere consultate
-La clindamicina per uso endovenoso deve essere diluita prima della somministrazione
-La concentrazione di clindamicina nel diluente per infusione endovenosa non deve superare 18 mg/mL.
Compatibilità endovenosa: Le informazioni sul prodotto del produttore devono essere consultate; la compatibilità e la durata della stabilità delle miscele di farmaci varia a seconda della concentrazione e di altre condizioni.
Generale:
-Clindamicina non penetra la barriera ematomeningea in quantità terapeuticamente efficaci e non deve essere usata nel trattamento della meningite.
-Reazioni di somministrazione locale come dolore, indurimento e ascesso sterile dopo iniezione IM possono essere minimizzati o evitati attraverso la somministrazione tramite iniezione IM profonda, e tromboflebite dopo infusione IV evitando l’uso prolungato di cateteri indwelling.
Monitoraggio:
Durante la terapia prolungata:
-Gastrointestinale: Diarrea
-Ematologico: Emocromo
-Epatologico: Consigli per il paziente:
-Evitare l’uso di farmaci antidiarroici.
-Se si ottiene una grave diarrea, informare il medico, il farmacista o l’infermiere immediatamente.
-Completare l’intero corso della terapia come indicato dal medico; anche se si può sentire meglio all’inizio del corso della terapia, saltare le dosi o non completare il corso può ridurre l’efficacia del trattamento e aumentare la probabilità che i batteri sviluppino resistenza e non essere trattati da questo farmaco o altri farmaci antibatterici in futuro.

Domande frequenti

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  • Qual è il miglior antibiotico per trattare lo streptococco?
  • La clindamicina può essere usata per trattare la clamidia?

Piu’ sulla clindamicina

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  • Classe del farmaco: lincomicina derivati
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