In Sicilia, gli archeologi hanno trovato tracce di olio d’oliva su frammenti di ceramica risalenti al 2000 a.C. circa, mentre i ricercatori in Egitto hanno scoperto una sostanza grumosa e carica di batteri all’interno di alcuni vasi rotti che si è rivelata essere formaggio di 3.300 anni fa. Nel caso in cui aveste bisogno di qualcosa con cui lavare il tutto, le prove della prima operazione di produzione di birra conosciuta al mondo sono emerse all’interno di una grotta in Israele, suggerendo che gli esseri umani potrebbero aver inventato l’agricoltura solo per poter produrre la birra.
Cosa ha fatto durante le sue vacanze estive? La giovane Saga Vanecek ha avuto la madre di tutte le risposte a questa domanda quest’anno, dopo aver calpestato un vecchio pezzo di metallo arrugginito mentre giocava nel lago Vidöstern. Gli esperti del museo hanno stimato che la spada che ha trovato ha almeno 1.000 anni, e potrebbe anche risalire al V o VI secolo d.C., precedendo l’era vichinga di centinaia di anni.
Vista della sottostruttura all’interno della piramide azteca Teopanzolco.
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Un terremoto mortale in Messico ha portato alla scoperta di un antico tempio azteco.
Sulla scia del devastante terremoto del settembre 2017, gli archeologi hanno usato il radar per scansionare la piramide Teopanzolco del XIII secolo a sud di Città del Messico, dedicata al dio della pioggia azteco Tláloc, per potenziali danni. Invece, hanno trovato tracce di un tempio ancora più antico all’interno, che si pensa risalga al 1150 d.C. Più tardi nell’anno, un altro team di ricercatori ha confermato l’esistenza di un tunnel nascosto sotto la Piramide della Luna nell’antica città di Teotihuacán, che pensano che i suoi costruttori potrebbero aver inteso come un passaggio simbolico verso gli inferi.
I Neanderthal dormivano con i Denisovani e i primi esseri umani moderni.
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Abbiamo ottenuto molte più informazioni sulla vita sessuale dei nostri antichi antenati.
Mentre sappiamo da un po’ che i nostri moderni antenati umani si sono incrociati con i Neanderthal, quest’anno abbiamo appreso che sono andati a letto anche con i misteriosi parenti umani antichi conosciuti come i Denisovani. Aggiungendo alla crescente impressione che gli antichi ominini si mescolavano con abbandono, la prova del DNA ha anche rivelato che i primi esseri umani moderni e i Neanderthal hanno avuto molti più incontri di quanto si credesse in precedenza, e che i Neanderthal e i Denisovani hanno anche dormito tra di loro.
Strutture Maya di nuova documentazione.
PACUNAM/Estrada-Belli
I laser hanno rivelato 60.000 strutture Maya antiche non rilevate in Guatemala.
Utilizzando una tecnologia chiamata lidar (light detection and ranging), i ricercatori hanno scansionato più di 800 miglia della Riserva della Biosfera Maya a Petén, Guatemala e hanno trovato decine di migliaia di fattorie, case e strutture difensive, insieme a chilometri di strade e canali. La sbalorditiva scoperta ha contraddetto l’ipotesi che le città-stato Maya nella zona tra il 1000 a.C. e il 1500 d.C. fossero isolate e scarsamente popolate, suggerendo che ospitavano più persone ed erano molto più interconnesse di quanto si sospettasse. “Questo è un territorio sacro”, ha twittato un archeologo sulle scoperte.
Il calco in gesso di un cavallo, scoperto in un’antica stalla fuori Pompei.
Parco Archeologico di Pompei
Gli archeologi hanno trovato un cavallo e una splendida teca congelati nella cenere di Pompei.
Circa 2.000 anni dopo che l’eruzione del Vesuvio ha devastato l’antica città romana di Pompei, gli archeologi hanno fatto due scoperte sorprendenti, a cominciare dal corpo intatto di un cavallo antico. Si sono anche imbattuti in un elaborato santuario perfettamente conservato e in dipinti murali dai colori vivaci che raffigurano un giardino incantato, nascosti per secoli tra le rovine ricoperte di cenere di una casa che probabilmente apparteneva a una ricca famiglia pompeiana.
Rifiuto trovato nel Mar Nero con legami con l’antica Grecia.
Black Sea MAP/EEF Expeditions
Il più antico relitto intatto del mondo è stato trovato sul fondo del Mar Nero.
Quando un team di ricerca anglo-bulgaro ha localizzato il relitto di un’antica nave mercantile greca al largo della costa bulgara, la mancanza di ossigeno aveva conservato la nave praticamente intatta – albero ancora in piedi e timoni al loro posto – per più di 2.400 anni. Si tratta di uno dei circa 60 relitti, tra cui navi commerciali di epoca romana e una flotta cosacca del XVII secolo, che il team ha scoperto durante la sua missione triennale per scandagliare le profondità del Mar Nero utilizzando sonar e robot per immersioni profonde.
Il team archeologico è riuscito a rilevare un sistema unico per spostare e tirare i blocchi che può essere datato al più tardi al regno del re Khufu.
Ministero delle Antichità
Il nuovo sistema di rampe, risalente a 4.500 anni fa, potrebbe far luce su come furono costruite le piramidi.
Un team di archeologi in Egitto ha annunciato di aver scoperto i resti di un sistema unico, risalente almeno al regno del faraone Khufu, che è stato utilizzato per trasportare le pietre da una cava di alabastro a Hatnub, nel deserto orientale dell’Egitto. Anche se le piramidi stesse erano costruite per lo più in pietra calcarea, non in alabastro, la scoperta ha supportato teorie di vecchia data che i loro costruttori potrebbero aver usato rampe e corde per tirare pietre pesanti su lunghe distanze.
Un antico disegno trovato nella chiesa israeliana potrebbe mostrare il volto di Gesù.
Dror Maayan/Antiquity
Un’immagine antica estremamente rara di Gesù Cristo è emersa sul muro di un’antica chiesa israeliana.
Trovato sul muro di una chiesa tra le rovine di un villaggio agricolo di epoca bizantina nel sud di Israele, il dipinto di 1500 anni prima sconosciuto è un raro esempio di arte paleocristiana trovato in Terra Santa. Una volta situato sopra una fonte battesimale, si crede che rappresenti Cristo al suo battesimo. Ma piuttosto che la tipica immagine occidentale con i capelli lunghi e fluenti che è stata stabilita dal VI secolo d.C., Gesù appare in questa raffigurazione con capelli corti e ricci e senza barba.
Tenea, una città greca antica.
Ministero della Cultura greco
La perduta città troiana di Tenea è stata trovata in Grecia.
In novembre, i ricercatori in Grecia hanno annunciato di aver scoperto le prime prove archeologiche dell’antica città di Tenea, che secondo i testi storici e i miti greci fu fondata da un gruppo di prigionieri troiani all’indomani della loro sconfitta nella guerra di Troia, e potrebbe essere stata la casa d’infanzia di Edipo. Oltre a diverse tombe piene di resti umani e di preziosi corredi funebri, gli archeologi hanno trovato i resti degli edifici di Tenea, che contenevano le tombe di due feti e una collezione di monete lunga secoli.
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Illuminanti nuovi fatti rivelati sulle mummie dall’antico Egitto alle Americhe
Nel momento in cui i funzionari egiziani hanno aperto il sarcofago di una mummia femminile di 3,000 anni davanti ai media internazionali alla fine di novembre, era già stato un grande anno per le scoperte relative alle mummie. In agosto, l’analisi chimica di quello che gli scienziati pensavano fosse un cadavere mummificato naturalmente risalente al 3700-3500 a.C. ha rivelato tracce di un fluido di imbalsamazione sorprendentemente simile a quello usato dagli egiziani al tempo di Re Tut, più di 1.500 anni dopo. Sempre a novembre, è emersa la notizia che il sequenziamento avanzato del DNA ha rivelato che la più antica mummia naturale del mondo, scoperta in una grotta del Nevada nel 1940, era sicuramente legata a una moderna tribù di nativi americani. Dopo una lunga battaglia legale, la Tribù Fallon Paiute-Shoshone ha finalmente riseppellito la mummia Spirit Cave, che risale a 10.600 anni fa, con una cerimonia privata.
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