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Soglia del lattato

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La soglia del lattato è una misura utile per decidere l’intensità dell’esercizio per l’allenamento e la corsa negli sport di resistenza (ad es, corsa su lunga distanza, ciclismo, canottaggio, nuoto su lunga distanza e sci di fondo), ma varia da individuo a individuo e può essere aumentata con l’allenamento.

Allenamento a intervalliModifica

L’allenamento a intervalli alterna periodi di lavoro e di riposo permettendo al corpo di superare temporaneamente la soglia del lattato ad alta intensità, e poi recuperare (ridurre il lattato nel sangue). Questo tipo di allenamento utilizza l’ATP-PC e il sistema dell’acido lattico durante l’esercizio, che fornisce la maggior parte dell’energia quando ci sono brevi raffiche di esercizio ad alta intensità seguite da un periodo di recupero. L’allenamento a intervalli può assumere la forma di molti tipi diversi di esercizio e dovrebbe replicare da vicino i movimenti che si trovano nello sport per cui ci si allena. L’allenamento a intervalli può essere adattato all’individuo, tuttavia è importante considerare l’intensità di ogni intervallo, la durata o la distanza di ogni intervallo, la durata del riposo/recupero, il numero di ripetizioni, la frequenza dell’allenamento e il tipo di recupero.

Fartlek trainingEdit

Fartlek e interval training sono simili, la differenza principale è la struttura dell’esercizio. Fartlek è una parola svedese che significa gioco di velocità. Questo tipo di allenamento è una combinazione di allenamento continuo (generalmente aerobico) e a intervalli (generalmente anaerobico), che comporta cambiamenti costanti di ritmo/intensità durante tutta la sessione.

Allenamento aerobico e anaerobicoModifica

È importante capire la differenza tra soglia del lattato e tolleranza all’acido lattico. L’allenamento aerobico non aiuta la tolleranza all’acido lattico, ma aumenta la soglia del lattato. Il corpo costruirà una migliore tolleranza agli effetti dell’acido lattico nel tempo durante l’allenamento. L’allenamento anaerobico migliora le riserve alcaline dei muscoli, permettendo loro di lavorare in presenza di un aumento dell’acido lattico. Allenarsi a un’intensità pari o leggermente superiore a quella in cui ciò avviene migliora la soglia del lattato.

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