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Caffè, fame e peptide YY

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Obiettivo: Ci sono prove da diversi studi empirici che suggeriscono che il caffè può aiutare le persone a controllare il peso corporeo. Il nostro obiettivo era di valutare gli effetti della caffeina, del caffè caffeinato e del caffè decaffeinato, sia da soli che in combinazione con 75 g di glucosio, sulla fame percepita e sulla sazietà e sui peptidi correlati.

Metodi: Abbiamo condotto uno studio crossover a 4 vie randomizzato, in singolo cieco, controllato con placebo. Undici volontari maschi sani (età media, 23,5 ± 5,7 anni; BMI medio, 23,6 ± 4,2 kg/m(2)) hanno ingerito 1 delle 3 bevande di prova (caffeina in acqua, caffè con caffeina o caffè decaffeinato) o placebo (acqua), e 60 minuti dopo hanno ingerito il glucosio. Otto volte durante ogni visita di laboratorio, la fame e la sazietà sono state valutate con scale analogiche visive, e sono stati prelevati campioni di sangue per misurare 3 peptidi endogeni associati alla fame e alla sazietà: grelina, peptide YY (PYY) e leptina.

Risultati: Rispetto al placebo, il caffè decaffeinato ha prodotto una fame significativamente più bassa durante l’intero periodo di studio di 180 minuti e una maggiore PYY plasmatica per i primi 90 minuti (p < 0,05). La caffeina in acqua non ha avuto effetti sulla fame o sulla PYY. Il caffè caffeinato ha mostrato un modello tra quello del caffè decaffeinato e la caffeina in acqua. Questi risultati suggeriscono che uno o più ingredienti non caffeinici nel caffè possono avere il potenziale per diminuire il peso corporeo. L’ingestione di glucosio non ha cambiato gli effetti delle bevande.

Conclusioni: Il nostro studio umano randomizzato ha dimostrato che il caffè decaffeinato può diminuire acutamente la fame e aumentare l’ormone della sazietà PYY.

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